morpheo33 |
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| CITAZIONE (EnochKey @ 1/11/2006, 13:53) (IMG: http://ec1.images-amazon.com/images/P/B000..._V58377715_.jpg) Tracklist: 1. Permanent Ice 2. Decrepitude 3. You Get What You Want 4. The Air Exists 5. The Sea Accepts Me 6. Scarlet 7. Wake Up And Smell The Corpses 8. Firebrand 9. In Self, Infinite 10. Where The Unbelievable Is Ordinary MySpaceSito Ufficialedavvero ottimi...le recensioni che si trovano...ne parlano sempre bene... io l'ho ascoltato...ed è davvero bello... ve lo consiglio CITAZIONE Allora… allora… allora… Ingredienti per una buona ricetta che soddisfi molti palati:
1. 100 gr di sludge 2. 1 kg di furia black-metal e di doom apocalittico 3. 200 gr di stoner (ma che si senta bene il deserto) 4. un pizzico di Neurosis 5. 100 gr di Sunn0))) 6. una spruzzatina di melodia (tanto per attutire la troppa acidità che si è accumulata fin qui) 7. ed infine il tocco da maestro: una spolveratina, qua e la di psichedelia
Adesso mettete il tutto a cuocere a 800 gradi circa e avrete un piatto delizioso ed inebriante al gusto, che vi farà rizzare tutti i peli da quanto è acido (la melodia non è servita proprio ad un cazzo). Beh, che dire… il nome del piatto? Lo volete sapere? Ok, ve lo dico… ma che ve lo dico a fare se è già scritto sopra? Comunque per i miopi (come il sottoscritto): si chiama "The Trident" e gli chef sono i grandi Unearthly Trance. Già, sono alla loro terza ricetta e superano ancora una volta (brillantemente direi) la prova del cuoco (ih ih ih). Nelle prime due delizie vi era una massiccia dose di doom-drone, che qui viene un po’ smussata per lasciare spazio ad ingredienti più forti, dal gusto più cattivo e soffocante! Comunque, bando alle ciance, basta con ‘ste ricette che mi è venuta pure fame… gli Unearthly Trance sono uno dei gruppi più originali e asfissianti della scena sludge, insieme ai grandi Sunn0)), Khanate e compagnia bella, allontanandosi però, al tempo stesso, dai nomi poc’anzi citati; in quanto, i nostri, cercano nuove forme di contaminazione nelle quali fare bagnare il proprio malessere; partono sempre dallo sludge, di cui, volenti o nolenti fanno parte, per andare ad incontrare il black metal più oltranzista (soprattutto nella voce), il punk hardcore, lo stoner, il southern e la psichedelia desertica di gente come ultimi Earth, Electric Wizard ecc… Poi prendono il tutto e lo mescolano con un po di post-noise-core apocalittico e tribale in stile Neurosis (ancora ricette ho in testa ? NOOOOOOOOOO…). Non oso parlare di alcune tracce in particolare, visto che è un viaggio da sorbire dall'inizio alla fine, per tutti i suoi 45 minuti di durata. Gli Unearthly Trance stanno crescendo album dopo album, smussando tutto quello che non andava bene nei dischi precedenti, andando a creare qualcosa di veramente originale e incredibilmente (se ve lo dico io credeteci) terrorizzante! In "Season of seance, science of silence" -il loro primo album- era il nero e l'oscurità totale a prevalere; nel secondo capitolo “In the red” era il rosso sangue a colare; in questo nuovo “Trident” è il blu ad avere il sopravvento con la furia cieca di un assassino che gronda da ogni poro. Grandi, solo questo! From Here... oooooooooooo...ma che ci fa la mia recensione qui????!!!!!!...ahahhah.... non ne sapevo nulla... comunque la rece è mia perciò si può capire cosa penso ancora oggi di quest'album!!! grandiosi unearthly trance...
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