NEUROPRISON

Film: Action - Thriller - Horror, tra classici e novità

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Edvard Munch
view post Posted on 9/3/2007, 19:14




Eheh, grande Vortex :D

Il mio horror/thriller preferito? umm è una bella lotta tra Suspiria di Dario e Rosemary's Baby di Roman Polanski.

 
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Eclipze
view post Posted on 10/3/2007, 15:54




Mentre penso una lista dei film "di paura" che mi sono piaciuti di più, vi parlo un pò dell'ultimo che ho visto: Session 9.

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E' il film d'esordio di Brad Anderson, lo stesso regista de L'uomo senza sonno, e come quest'ultimo, è un film interessante ma che ha notevoli alti e bassi.
Una squadra di operai è incaricata di rimuovere l'amianto e le altre schifezze tossiche da un vecchio manicomio ormai abbandonato (veramente esistente, è il Danvers State Mental Hospital). Il posto ha una storia inquietante che influenza psicologicamente i 5 tizi. Uno di questi ritrova dei vecchi nastri dove sono registrate delle sedute di una paziente, e si appassiona all'inquietante vicenda, che sembra avere ancora collegamenti nel presente. L'atmosfera si fa sempre più tesa, e le storie personali dei protagonisti diventano sempre più misteriose...

Un thriller bassato in tutto e per tutto sulle atmosfere (zero sangue), per penetrare nella mente dei protagonisti (alcuni personaggi sono abbastanza delineati, e i loro rapporti sono ben congegnati), un pò come era successo in Shining (la differenza tra i due film è abissale, galattica, infinita :D ). Insomma l'idea non è male, e la tensione costante, si ha continuamente la sensazione che stia per accadere qualcosa, insomma riesce a infondere una certa paranoia (che poi è la stessa che provano i protagonisti). Però il film ha dei buchi nella sceneggiatura, un finale interessante che però viene sviluppato davvero banalmente. Poi, personalmente, dato che tutto il film si basa sulla fotografia, sull'ambiente, sui suoni, qui cade rovinosamente. Il manicomio è mooolto meno inquietante, misterioso, sporco, malato di un qualsiasi manicomio abbandonato (secondo me colpa proprio di luci e fotografia, più che della scenografia), i suoni ridicoli, le sedute registrate poi abbastanza penose. E alla fine, l'intento psicologico della pellicola mi pare un pò tirato via.
Anderson sembra aver l'idea di voler spaventare con la paranoia, senza mostrare assolutamente nulla, ma alla fine questa continua sottrazione diventa noiosa (The Others invece ci riusciva benissimo, secondo me).
In definitiva un buon film, diciamo da 7, ma con molte lacune (come L'uomo senza sonno, insomma) che non lo fanno mai diventare davvero interessante.
 
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view post Posted on 10/3/2007, 17:21

Too lazy to be scared

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CITAZIONE (Eclipze @ 10/3/2007, 15:54)
i suoni ridicoli, le sedute registrate poi abbastanza penose


A me invece l'impianto sonoro è piaciuto molto... soprattutto le sedute registrate!
Concordo anch'io nel dire che è un film imperfetto, che non sapendo se volare alto o colpire basso (qualche scena un pò più "sanguigna" c'è...) tenta di prendere una via di mezzo. Però mi ricordo che più di una volta, quando lo vidi, mi ha fatto sobbalzare sulla sedia...
SPOILER (click to view)
mia sorella si è occupata di schizofrenia all'università, forse è per questo che il film mi ha fatto molto effetto


L'uomo senza sonno ha una coerenza interna migliore, ma dà anche l'impressione di essere un film abbastanza irrisolto. Però mi è piaciuto, nonostante un ritmo non proprio fulmineo.
 
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view post Posted on 10/3/2007, 18:19

Too lazy to be scared

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Uff... ok, andiamo...

I miei horror stranieri preferiti:

1. Arancia meccanica (di S. Kubrick)
2. Shining (di S. Kubrick)
3. Allucinazione perversa (di A. Lyne)
4. Alien (di R. Scott)
5. Il seme della follia (di J. Carpenter)
6. Il giorno degli zombie (di G. Romero)
7. Videodrome (di D. Cronenberg)
8. Il silenzio degli innocenti (di J. Demme)
9. La cosa (di J. Carpenter)
10. Suspense (di J. Clayton)
11. Dracula (di F. F. Coppola)
12. Carrie (di B. De Palma)
13. Rosemary's baby (di R. Polanski)
14. Delicatessen (di J Jeunet e M. Caro)
15. L'esorcista (di W. Friedkin)
16. Il fantasma del palcoscenico (di B. De Palma)
17. Psycho (di A. Hitchcock)
18. Halloween (di J. Carpenter)
19. Il signore del male (di J. Carpenter)
20. Adrenaline (di A. Assal e B. Bompard)
21. Vampires (di J. Carpenter)
22. Dark Water (di H. Nakata)
23. Zombie (di G. Romero)
24. Apri gli occhi (di A. Amenabar)
25. Il sesto senso (M.Night Shyamalan)
26. The exorcism of Emily Rose (di S. Derrickson)

I miei horror italiani preferiti

1. Profondo Rosso (di Dario Argento)
2. Non si sevizia un paperino (di Lucio Fulci)
3. Operazione paura (di Mario Bava)
4. Semaforo rosso (di Mario Bava)
5. L'uccello dalle piume di cristallo (di Dario Argento)
6. L'Aldilà - E tu vivrai nel terrore (di Lucio Fulci)
7. Reazione a catena (di Mario Bava)
8. Contronatura (di Antonio Margheriti)
9. La frusta e il corpo (di Mario Bava)
10. La maschera del demonio (di Mario Bava)
11. Phoenomena (di D. Argento)
12. Il profumo della signora in nero (di Francesco Barilli)
13. Suspiria (di Dario Argento)
14. Zombi 2 (di Lucio Fulci)
15. Buio Omega (di Joe D'Amato)


(strana categoria...) I migliori horror con Vincent Price

1. L'esperimento del dr. K (di K. Neumann)
2. Il grande inquisitore (di M. Reeves)
3. L'abominevole dr. Phibes (di R. Fuest)
4. La tomba di Ligeia (di R. Corman)
5. L'ultimo uomo sulla terra (U. Ragona)
6. Oscar insanguinato (D. Hickox)
7. I vivi e i morti (di R. Corman)
8. La maschera della morte rossa (di R. Corman)
9. Il pozzo e il pendolo (di R. Corman)
10. I racconti del terrore (di R. Corman)

Ed infine... i due horror sconosciuti ed introvabili che preferisco:

Barbara, il mostro di Londra (R. Ward Baker)
Visitor Q (di T. Miike)
 
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Eclipze
view post Posted on 11/3/2007, 12:37




CITAZIONE (Vortex Surfer @ 10/3/2007, 17:21)
CITAZIONE (Eclipze @ 10/3/2007, 15:54)
i suoni ridicoli, le sedute registrate poi abbastanza penose

A me invece l'impianto sonoro è piaciuto molto... soprattutto le sedute registrate!
Concordo anch'io nel dire che è un film imperfetto, che non sapendo se volare alto o colpire basso (qualche scena un pò più "sanguigna" c'è...) tenta di prendere una via di mezzo. Però mi ricordo che più di una volta, quando lo vidi, mi ha fatto sobbalzare sulla sedia...

Diciamo che le voci delle diverse personalità della paziente mi sembravano troppo impostate. Comunque il film è carino... stranamente è passato inosservato, invece secondo me merita di essere visto.
 
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Eclipze
view post Posted on 11/3/2007, 13:00




Questi sono i thriller/horror che mi sono piaciuti di più (l'ordine è casuale):

The Shining (Kubrick)
Nosferatu, il principe della notte (Herzog)
Dracula di Bram Stoker (Coppola)
Il seme della follia (Carpenter)
L'esorcista (Friedkin)
Non aprite quella porta (Hooper)
The Ring (Verbinski)
Il serpente e l'arcobaleno (Craven)
The Others (Amenabar)
La maschera del demonio (Bava)
La casa (Raimi)
The Blair Witch Project (Myrick & Sanchez)
Profondo Rosso (Argento)
Scanners (Cronenberg)
Hellraiser (Barker)
La casa dalle finestre che ridono (Avati)
Buio Omega (D'Amato)
Il Silenzio degli Innocenti (Demme)
Brood - la covata malefica (Cronenberg)
Psyco (Hitchcock)
The addiction (Ferrara)
Una lucertola con la pelle di donna (Fulci)
Rosemary's baby (Polanski)
Suspiria (Argento)


Film hai limiti del genere, per me capolavori:

Strade Perdute (Lynch)
Eraserhead (Lynch)
Videodrome (Cronenberg)
Il Pasto Nudo (Cronenberg)
L'inquilino del terzo piano (Polanski)
Der Todesking (Buttgereit)
Il Gabinetto del Dottor Caligari (Wiene)
Pi Greco - Il Teorema del Delirio (Aronofski)
Tetsuo (Tsukamoto)
 
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Eclipze
view post Posted on 17/3/2007, 13:24




Vortex, mi parli della serie Masters of horror, che avevi citato nel topic di Buttgereit?
Io non ho visto nulla, ma si trova facilmente? E quali sono gli episodi da non perdere?
Qui ho trovato qualche news
 
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view post Posted on 17/3/2007, 14:53

Too lazy to be scared

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La serie Masters of horror è l'unica cosa buona che sia venuta in mente a quel burlone di Mick Garris: una serie televisiva horror, i cui episodi dovessero essere girati da maestri del genere, e in cui l'unica restrizione a cui i registi dovessero sottostare era il budget.

Il risultato: la serie horror televisiva più coraggiosa, intelligente ed estrema mai passata sul piccolo schermo. E questo anche grazie al valore dei soggetti dei vari episodi, spesso ispirati a racconti di ottimi scrittori (per citarne solo alcuni: Joe Landsdale, H.P. Lovecraft, Richard Matheson, David Schow, Clive Barker).

Gli episodi assolutamente fondamentali sono Imprint di Miike (assolutamente meraviglioso, poetico e violentissimo come solo le opere del buon Takashi possono essere), Cigarette burns di Carpenter (incentrato sulla caccia ad un regista che filma l'infilmabile... Carpenter non è un genio, è oltre) ed il political-zombie Homecoming di Dante. Ma anche gli altri episodi sono molto belli, incluso quello di Argento (il suo Jenifer è molto meglio di qualsiasi suo film cinematografico post-Trauma). Gli unici episodi deboli sono il 5 (Chocolate, non a caso di Mick Garris, bruttarello), il 9 (Fair haired child, poco ispirato) ed il 12 (Haeckel's tale, tratto da uno dei mitici racconti dei "Libri di sangue" di Clive Barker, ma girato in maniera molto approssimativa).

E' possibile recuperarli tutti - in inglese con sottotitoli in italiano - perchè viaggiano trainati dal buon equino. Ho visto che sono disponibii - però senza subtitles - anche alcuni della seconda stagione di questa meravigliosa serie.
 
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Eclipze
view post Posted on 19/3/2007, 00:24




Grazie Vortex!

Oggi ho visto per la prima volta Funny Games (meglio tardi che mai).
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Una bella mattonata di violenza psicologica, ma soprattutto un'interessante riflessione sul ruolo dello spettatore, dei media e della realtà televisiva. Solitamente non sopporto molto i film con violenza psicologica estrema, che spesso rischiano di cadere nel grottesco e che io, forse per reazione, non riesco ad accettare fino al punto di mettermi a ridere. Invece questo cammina sul filo della bastardaggine più cattiva (facendo schierare lo spettatore con la vittima), facendo al tempo stesso svolgere allo spettatore un ruolo vero e proprio all'interno del film (l'osservatore impotente, un pò deriso e un pò incitato dai "cattivi"). E' una trovata vecchia ma elaborata con molta intelligenza (la scena del rewind ad esempio può sembrare una trovata banale per aumentare il sadismo della storia, invece ha un contenuto tutt'altro che superficiale). Un film dalla trama semplicissima ma molto coinvolgente. Ennesimo film da vedere solo se si vuole star male e soffrire come cani. Mi è piaciuto molto (anche se piaciuto non è il termine adatto, infatti non è certo un film d'intrattenimento :lol: ).
Da applausi la colonna sonora con John Zorn a maciullarti i timpani! :woot:
Qualcuno mi consiglia qualche altro film dello stesso regista (Haneke)?
 
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view post Posted on 19/3/2007, 08:31

Too lazy to be scared

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Sempre di Haneke, il più recente "Niente da nascondere": come violenza psicologica non andiamo male nemmeno in questo ;) .
Molto meno violento di Funny games, ma comunque un gran bel film.
 
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Eclipze
view post Posted on 19/3/2007, 12:48




Ricevuto! :B):
...che uomo sapiente che sei! :o:
 
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view post Posted on 19/3/2007, 13:37

Too lazy to be scared

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Macchè, è colpa della mia vita sociale che sta andando a rotoli: per questo ho tutto questo tempo per i film :D

Grazie comunque per la fiducia nel mio giudizio
 
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ifix tcen tcen
view post Posted on 19/3/2007, 21:40




Ieri sera su Sky ho rivisto con grande piacere Buio Omega di D'Amato.
Mitica la scena, quando lui strappa le unghie alla malcapitata di turno.
Certo che i dialogi sono proprio da cani.
 
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Giant Step
view post Posted on 20/3/2007, 16:26




CITAZIONE (ifix tcen tcen @ 19/3/2007, 21:40)
Ieri sera su Sky ho rivisto con grande piacere Buio Omega di D'Amato.
Mitica la scena, quando lui strappa le unghie alla malcapitata di turno.
Certo che i dialogi sono proprio da cani.

Io l'ho messo in Lista.. ^_^ (devo assolutamente vedere quel FILM..)
Dalle Critiche si dice Meriti moltissimo..

PS.
Parlando del Finale de "La Cosa" di Carpenter, Vorrei sapere qualche vostra opinione a riguardo!!

SPOILER (click to view)
Io, il finale, l'ho visto sotto la seguente veduta; ovvero La Cosa alla fine è Kurt perchè la sua ultima frase è "Sediamoci qui, vediamo che succede".. e come sappiamo La Cosa voleva congelarsi per aspettare la squadra di soccorso..

Vi è piaciuto?? l'avete capito?? se si come??



Edited by Vortex Surfer - 20/3/2007, 19:24
 
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view post Posted on 20/3/2007, 19:22

Too lazy to be scared

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Magari c'è qualcuno che non ha visto La cosa, e quindi per non rovinargli il finale, ti rispondo in spoiler (e metto in spoiler anche la tua ipotesi ;) )

SPOILER (click to view)
Non l'avevo mai visto sotto questa prospettiva.
Io ho sempre pensato che fosse un finale completamente aperto, in cui permaneva il dubbio se la cosa fosse morta o se fosse in uno dei due uomini. E lo sguardo che si lanciano sembra indicare che nessuno dei due è propenso a fidarsi dell'altro.
Anche la tua ipotesi è suggestiva, cmq
 
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