LocustStar |
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| I miei saranno anche toni eccessivamente enfatici, causa la mia invereconda stima nei confronti di questa band, ma trovo "The Ritual Fires Of Abandonment" addirittura superiore al già eccellente "Out Of A Center Which...". Se quel disco era la colonna sonora dell'apocalisse per un mondo oscuro senza futuro, questo nuovo è la soundtrack di ciò che viene subito dopo: le anime rinchiuse in un limbo in attesa di essere epurate. Hanno dato maggiore spazio al lato più mantrico e sepolcrale della loro musica e non solo per i tribalismi che si affacciano a più riprese nel corso dell'opera. A momenti sembra di sentire i Dead Can Dance che suonano doom. Un disco visionario ed intenso, che a momenti fa pure paura, tanta è la sua immensa forza evocatrice.
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