|
|
| CITAZIONE (Miracle1980 @ 25/8/2019, 11:33) Disco clamoroso ragazzi...mamma mia che roba hanno fatto. CITAZIONE (Enoch. @ 25/8/2019, 12:29) Sto piangendo. Ma dite vero? Io c'ho sentito tanta perizia e pulizia tecnica, tanto mestiere, poche emozioni e ancor meno sorprese. C'ho sentito la consapevolezza di Maynard di dovere uniformarsi alle sue attuali possibilità live. Poi lo so, hanno 50 anni tutti, è comprensibile abbiano scelto di ridurre la componente d'impatto del loro sound in favore di quella atmosferica, eppure la potenza era uno dei loro tratti distintivi e non posso dire a cuor leggero di non averne sentito la mancanza. Mi ha fatto comunque piacere che abbiano scremato certi barocchismi manieristi e inutili che vevano piagato 10000, così come il recupero di certe inflessioni pseudo-industrial. In spoiler qualche considerazione più specifica: Ho amato le onde sonore intorno al nono minuto di Descending, e in generale tutta la coda strumentale della canzone; mi sono piaciute la "semplicità" di Culling Voices e la veemenza di 7empest. D'altro canto Pneuma mi ha lasciato freddissimo, il momento nella seconda parte di Invincible nel quale Maynardo inizia a cantare con voce filtrata è di una prevedibilità imbarazzante, la goliardata di Chocolate non è spiacevole ma è un invito allo skip. Giudizio ancora sospeso sulla titletrack, che ho un po' rivalutato. A caldo: è un disco bello a sentirsi, soprattutto per chi è devoto della band, ma non mi sembra possa aggiungere alcunchè alla carriera del gruppo.
|
| |