Deceit |
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| Un tris di gemme di cui si parla troppo poco... That Uncertain Feeling - 500/600Mi autoquoto da un altro thread: That Uncertain Feeling - 500/600 (1995) - Disco shoegaze fuori tempo massimo, ma tra i migliori del genere. Quando ho sentito il singolo "On the Edge" sono collassato da quanto è bella (mescola shoegaze, assoli intensissimi e il passo dance tipico del madchester sound), solo dopo ho scoperto che l'ha prodotta lo stesso tipo che ha lanciato Suede, Pulp, ecc. Nonostante questo singolo il gruppo fu presto dimenticato, del resto le cose stavano cambiando, il britpop stava sorpassando quei suoni che non interessavano più a nessuno. Anyway, il disco è zeppo di canzoni emotivamente devastanti, con intrecci di chitarre paurosi, figli di antenati illustri come Ride, Stone Roses, Chameleons e Cure, e le canzoni sono una più bella dell'altra, ravvivate da pattern di batteria al limite della dance (l'ultima canzone parte acustica e sfuma in una coda house, sentire per credere). Blind Mr. Jones - Stereo MusicaleE se i Ride avessero fatto un disco in collaborazione coi Jethro Tull? La risposta è questo disco di prog-gaze, con aperture strumentali da levare il fiato, con il flauto che si libra evitando le slavine delle chitarre. Oltre a brani più sperimentali (praticamente sono i mogwai in certi punti) o al confine con la world music, c'è una manciata di pezzi classicamente shoegaze, con quel misto di potenza e grazia che è il fiore all'occhiello del genere Revolver - Baby's AngryQuesto invece è lo shoegaze più puro, vicino alle prime cose dei Ride e zeppo di hooks pop annaffiati di distorsione. Più tardi si sono evoluti verso un pop/shoegaze più arrangiato e patinato, ma questo album (che è la raccolta dei loro primi singoli ed ep) secondo me racchiude quanto di meglio abbiano fatto.
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