Queens of the Stone Age, Era Vulgaris

Dopo un paio di ascolti.

Perplesso.

Alcuni pezzi sono assolute genialate, tipo Turning on the screw (che sembra una canzone dei Crosby-Stills-Nash&Young coverizzata dai Jene's Addiction) o I'm Designer (che chiama in campo anche i mai troppo elogiati Fugazi). Però l'album mi sembra discontinuo, alcune canzoni mi sembrano tutto fuorchè irresistibili (Into the hollow, la tanto decantata Sick Sick Sick, tanto per fare due esempi).

Ora come ora, non mi ha lasciato interdetto ma non lo promuoverei a pieni voti.

L'ho risentito ancora per cercare di entrarci dentro... missione fallita nuovamente.

Secondo me non è un disco così "rischioso" e innovativo... trovo qualche piccola innovazione a livello di ritmiche, ma il lato melodico è presente da sempre nei QotSA - basti pensare alle varie Another love song o Gone with the flow in Songs for the deaf - e secondo me le canzoni in generale in Era vulgaris sono meno ispirate che nel passato.
Il vero rischio i Queens l'hanno preso con il precedente Lullabies - più astratto, più vicino alle desert sessions e con poco appeal commerciale - ma in quel caso il risultato è stato insoddisfacente, tanto che - anche a volere premiare il coraggio - LtP rimane il loro lavoro meno ispirato.

Per Era Vulgaris tirerei fuori ahimè l'orrenda frase fatta "album di mestiere"...