Edvard Munch |
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| Ho visto finalmente Crash, pellicola che vede Cronenberg portare all'estremo la componente erotica del suo cinema, facendola congiungere con uno degli status symbol dell'uomo moderno....l'automobile.
Sesso, automobili, morte si fondono in un tuttuno dove solo ormai gli incendenti stradali cercati portano al vero orgasmo, all'eccitazione massima; un film ed una sceneggiatura davvero malati, dove accanto alle mutazioni della psiche non mancano i simboli fisici....menomazioni fisiche, cicatrici, anch'esse veicolo di morbosa attrazione.
Freddo, malato, pornografico, meccanico....un Cronenberg che colpisce nel segno dinuovo, insieme a Videodrome, Naked Lunch, Spider ed Inseparabili tra i suoi capolavori a mio parere.
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