Il Diverso, fobia che dilaga...

...il concertto di DIVERSITA' è insito nella biologia.

...detto questo: la paura del diverso è, a mio avviso, nella maggior parte dei cai il risultato della cecità che la maggior parte degli esseri umani si autoimpone attraverso l'ignoranza: meno si conosce, meno si vuol conoscere...e questo vale anche per ciò che è altro da noi: dove "altro da noi" può esser per motivi etnici, religiosi, politici, o anche più semplicemente per questioni legate a gusti, ambienti, luoghi, mode, etc...

...lavoro in un settore in cui tutto questo raggiunge dei livelli amplissimi: io come gli altri indosso una divisa, e questo per i colleghi basta...tolta la divisa difficilmente vengo riconosciuta...si riconoscono solo fra coloro che indossano un altro tipo di "divisa": quella di un conformismo di mode e VUOTO, che non posso far a meno di schifare...

...sicuramente cerchiamo persone "simili" a noi, è un fattore di sopravvivenza in un certo senso...e forse in un certo senso tutti ci allontiamo da ciò che è "troppo diverso" da noi...ma penso che chi ha aperto il topic, parlando di "paura del diverso" si riferisse alla massa conformista che tutti abbiamo ben presente...
...è chiaro che questo - anche il mio - è solo un punto di vista, da cui CI poniamo, come osservatori "privilegiati"...l'importante è non dimenticarlo mai...e alla luce di questo guardare al significato che diamo alla parola - o, ancor meglio, al concetto - di "diverso"...

Però io ho degli amici fighetti, che nn si fanno problemi e si imbriagano con tutti e son festaioli.
A me danno fastidio quelli che non sono in grado di interagire con persone diverse da loro, che se non sei vestito bene, magari sei imbriago e gli chiedi permesso per prenderti una birretta, se la prendono a male e ti trascinano fuori a far rissa.
Poi si incazzano se gli tiri una testata e gli sfondi il nasino e gli occhialoni di gucci.
Allora arrivano la in massa tutti uguali, griffati e fieri di appartenere ad una classe sociale migliore (in cosa poi non si sa).

Comunque e vero: alla fine fighetto o alternativo provano entrambi repulsione verso chi non e come loro. Ultimamente noto come tanti del movimento fighetto si muovano con moto viscido verso l alternativo, verso il nuovo lido di diversita...come se ci fosse!
Alla fine come ci addobbiamo risulta essere il primo e piu forte elemento catalizzante: l occhiale Gucci e la pettinatura insalivata fa il fighetto e la kefia (o come si chiama...) e la faccia da pirla fa l alternativo. Non esistono vie di mezzo...e fa cagare questo...
A me non piace allo stesso modo l intransigenza e l auto elevazione di metallari o discotecari in base a...i gusti musicali!?!? Oppure in base al vestiario...

questa m'ha fatto morire!

Vabbe perdonamela...intendevo in modo piuttosto generico che "l alternativo" e quello che si fuma le canne con seguente faccia a la "Come mi chiamo?". Mii, pero i discotecari prendono le paste? Mi sono ingarbugliato...

Fatto e che, certo le persona si aggregano, specie tra coloro che hanno i gusti simili (puo essere musica, arte, sport etc) pero io trovo piu interessante conoscere persone con gusti diversi oppure passioni diversi cosi alla fine imparo qualcosa che non so..infatti se io sono appassionato di, esempio, metal alla fine con i "simili" approfondisco la mia conoscenza sul genere che pero rimane delimitata..

Mi viene in mente la differenza che faceva Norberto Bobbio di destra e sinistra.
E' di sinistra chi mette in primo piano L' UGUAGLIANZA (tra popoli e singoli individui ).
Per cui tutti i post di autorevoli forumisti si muovono in tal senso.
L'uguaglianza è una fissa di noi che votiamo a sinistra.
Siamo ammalati di uguaglianza.
Ti rompiamo le palle con gli zingari e Berlusconi, e alla fine abbiamo anche un po' di ragione.
Poco importa se alla fine la maggior parte di noi, nel tempo libero, sta seduto su un marciapiede con una birra in mano.
Noi stiamo dalla parte del bene.