bobafett |
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| scoprii Current 93 nel '92 con Thunder Perfect Mind (disco che considero ancora tra i meglio riusciti), in piena fase folk apocalittico. ci misi veramente poco ad innamorarmene, e all'epoca li preferivo ai più ambigui e "pericolosi" Death in June (ora però ascolto molto di più la roba di Douglas P), e a ritroso mi procurai tutta la discografia sino ad arrivare appunto a Nature Unveiled e Dogs Blood Rising: due dischi spaventosi (in tutti i sensi). ma l'album che preferisco rimane Island (1991) forse perchè il più atipico, un unicum all'interno della discografia di Tibet. il più elettronico (con molte tastiere e battierie elettroniche) ma anche le percussioni, la collaborazione con Hilmar Orn Hilmarsson, le atmosfere nordiche, addirittura una Bjork pre dischi solisti di successo mondiale.
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