NEUROPRISON

[Focus] - Downtempo/Chillout/Trip Hop, Pietre miliari, nomi da seguire, ecc.

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Edvard Munch
view post Posted on 18/9/2007, 18:19




CITAZIONE (Khmer @ 18/9/2007, 19:14)
ne approfitto per dire che "Danny the dog" dei Massive Attack, che penso sia l ultimo album che hanno buttato fuori, e un gran bel cd. Una bella miscela di trip hop ambient...

è la colonna sonora di un film, non male effettivamente anche se i loro dischi diciamo veri sono ben altra cosa.


 
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dano_gpl
view post Posted on 18/9/2007, 20:57




CITAZIONE (Neuros @ 18/9/2007, 11:53)
CITAZIONE (dano_gpl @ 18/9/2007, 01:21)
qualche nome sparso qua e là:

portishead secondo me i migliori in ambito triphop, stanno per tornare dopo 10 anni!

Inizia a essere una chinese democracy story :D

no cazzo, non cominciare a portar sfiga!!! :D
 
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unanota
view post Posted on 18/9/2007, 22:02




Massive Attack: si va sul banale per forza, ma per me "Mezzanine" è un po' come un Led Zeppelin II.
Poi Portishead. Laika ("Sound of the Satellites", sempre per rimanere su coordinate trip-hop e non solo).
Io adoro gli Autechre. In ambito di elettronica pura tendente all'ambient, i Desiderii Marginis.
Altro classico sono i già citati Boards of Canada: "Music has the right to children" e "The Campfire Headphase".
Andando un po' oltre, i lavori più ambient e meno sparati di Aphex Twin. I grandissimi e sperimentali Mouse on Mars, pazzoidi dell'elettronica.

Ultimamente mi sono fissato tantissimo con i vecchi lavori di Klaus Schulze e Tangerine Dream: robba anni '70, ma che classe... (ma di certo non downtempo/trip hop!)
 
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view post Posted on 25/2/2008, 11:03
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chillout, elettronica... bel disco, appena uscito, chi ha bisogno bestemmi ad alta voce...
 
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Anal Reichsführer
view post Posted on 25/2/2008, 12:31




QUOTE (Khmer @ 15/9/2007, 20:34)
Ciao a tutti, e da un po di tempo che mi sto immergendo sempre piu in questo tipo di generi, pero...non riesco a trovare cio che ho in testa. Le coordinate a grandi linee sono il downtempo, chillout e il trip hop, cioe musica elettronica, senza voce preferibilmente con beats permanenti...diciamo molto vicini ai Massive Attack di Protection se non fosse per la voce. Conoscete qualcosa di bello/sensazionale/eccelso nell`ambito??
Se si potete dirmi artista, darmi link se possedete qualche sito di upload ;) . Gracias

Mah, spero che Perdition city degli Ulver già ce l'hai...

Io avevo simpatia per qualcosa del movimeno, conobbi (anche se fanno, generalmente, tutt'altro) un gruppo storico dell'indusriale del ritual ambientalistico, tali Hybrids. Hanno all'attivo un album stupendo del genere che cerchi, Electric Voodoo, molto scuro e riverberato, direi anche erotico.


Un altro progetto che mi viene in mente è quello dei Recoil, di un ex-Depeche mode (o un collaboratore dei DM)... insomma ho sti due dischi suoi, di cui uno ha come ospite anche Diamanda galas, si chiama Liquid ed è strepitoso.

N'altra cosa che mi viene in mente sono i Third eye blind. Favolosi.

Vedo che alcuni si sono allontanati ben più di me dalle coordinate date (Desiderii marginis dai non c'entra un kaiser!!! Lo adoro comunque...)...


Se proprio proprio non sono proprio severi i limiti dati da Khmer, vai sui Coil, certamente non triphop e amenità varie, ma se le indicazioni erano solo vaghe, direi che potresti apprezzarli.
 
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view post Posted on 27/3/2008, 10:15
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forse non è il posto migliore, ma non son sicuro ne vada la pena aprire un topic...

sta di fatto che è uscito il nuovo di Moby dal titolo "last night"... credo lo ascolerò...
 
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Neuros
view post Posted on 27/3/2008, 11:58




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Mono - Formica Blues

Per chi ama i Portishead questo [unico] album dei Mono dovrebbe essere imperdibile, trip-hop contaminato, molto più solare rispetto alla band di Beth Gibbons.
 
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view post Posted on 27/3/2008, 12:31
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Bel topic, mi era sfuggito, e va a toccare alcuni degli artisti che preferisco e su cui mi sono "specializzato" negli ultimi due-tre anni... tornerò in serata a snocciolare qualche nome magri sconosciuto ai più... :)
 
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view post Posted on 27/3/2008, 23:22
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Cominciamo con qualche nome sparso:


Archive
( http://www.archiveofficial.com )

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Indiscutibilmente british gli Archive possono essere considerati come una grande promessa non mantenuta... una band che cioè ha alternato intuizioni autenticamente geniali ad episodi deludenti, tutto ciò anche all'interno dello stesso disco. Esordiscono nel '96, quindi in piena esplosione trip hop con un buon lavoro, Londinium, per poi proseguire con alti e bassi. Con You All Look the Same to Me nel 2002 forse raggiungono il loro apice artistico... le influenze sono svariate, l'elettronica è usata con parsimonia e qua e là riecchiggia con convinzione il fantasma dei Pink Floyd, di certa psichedelia sonora, alienante, trasognata ed amara. Ascoltatevi gli oltre 15 minuti di Again per capire di cosa si sta parlando.
In Noise vi sono ancora buone idee e folgoranti intuizioni pop industriali (Fuck You), ma il resto rimane altamente prescindibile, anche per un appassionato del genere.


AU4
( http://www.myspace.com/au4 )

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Inizio col dire che non sono assolutamente obiettivo parlando di questo gruppo: sono stati uan delle sorprese più piacevoli che le mie orecchie abbiano avuto il poacere di ascoltare negli ultimi due anni.
A volte una semplice immagine può stimolare la curiosità per la musica... ed è bastata la copertina di On: Audio (2006) dei semisconosciuti Au4 a farmi avvicinare alla loro musica e a farmi scoprire che c'è molto più dietro. Una semplice immagine però può già dire molto e il paesaggio da sogno che appare in questa copertina già fa intravedere ciò che si cela invece all'interno del disco.
Gli Au4 sono canadesi e suonano un connubio particolarmente riuscito di generi diversi, un pop colto e raffinato che fonde le atmosfere sognanti, nordiche e le voci tipiche dell'Islanda con basi, i bassi potenti e gli inserti elettronici di provenienza "bristoliana". Ad alleggiare sul tutto anche l'influenza di un certo Trent Reznor.


DJ Shadow
( http://www.myspace.com/djshadow )

Qui il trip lascia decisamente il passo all'hop. Scusate per il gioco di parole, ma nei lavori di DJ Shadow, fra i padri fondatori della scena trip-hop la matrice rap è senza dubbio dominante. Ritmi metropolitani come pochi, Entroducing... rimane un piccolo gioiello nel suo genere.


Halou
( http://www.myspace.com/halou )

image

In verità non so molto di questo semisconosciuto gruppo californiano... so solo che mi piacciono anche se la loro proposta è quanto di più derivativo possa offrire il genere. Tutto però è così ben fatto che si perdona loro la poca originalità.
Qualcuno afferma che trip-hop significhi prima di tutto voci femminili calde e vellutate. Se le cose stanno in questo modo gli Halou non ne sono privi, anzi. Trip Hop elettronico dotato di una seducente malinconia di fondo... si potrebbe anche chiamarlo "dream-pop" scomodando una definizione che non mi ha mai particolarmente esaltato. "Dream" però in questo caso calza a pennello.
Solo due i dischi pubblicati: Wiser del 2001 e Wholeness And Separation del 2006. Da approfondire e sponsorizzare.


Howie B.
( http://www.myspace.com/djhowieb )

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Scozzese, musicista e produttore di grandi nomi quali Bjork [produttore e tecnico del missaggio per "Post", "Joga" e "Homogenic"], U2, Elisa, Tricky e Brian Eno, Howie B. "nasce" essenzialmente come DJ nel 1996. I suoi ritmi sono downtempo; non si tratta di vero e proprio trip-hop per puristi, quanto di musica elettronica in grado di convogliare al suo interno svariate influenze, dalla musica etnica (arabeggiante in primis) all'eclettismo pazzo e apparentemente sconclusionato di Beck. Una sottile vena umoristica è parte integrante delle sue opere. Bassi pompatissimi e pulsanti, sintetizzatori, accenni funk: questo e solo in parte è Howie B..
Da segnalare soprattutto Snatch e Folk.


Lamb
( http://www.lamb.tv )

No, non sono i Lamb of God. Duo originario di Manchester composto dal polistrumentista e produttore Andy Barlow e dalla voce particolare e riconoscibilissima di Lou Rhodes. Voce femminile, naturalmente.
L'esordio omonimo del 1996 fu e rimane tutt'ora un piccolo gioiellino. I Lamb non si limitano a riprorre gli schemi del trip-hop classico (in quegli anni ancora in via di definizione), ma vi contribuiscono con un approccio fresco e del tutto personale, capace di coniugare l'eclettica voce della frontman con influenze drum and bass e jungle... in questi casi i ritmi si alzano vertiginosamente e le atmosfere soffuse e crepuscolari del duo lasciano il passo ad una calcolata furia elettronica di bassi e batteria.
Gorecki (qui il video), tanto bella e triste da spezzare il cuore diviene il loro pezzo più rappresentativo, omaggiato anche di un inserimento nel noto musical cinematografico Moulin Rouge in cui è cantato per pochi istanti da Nicole Kidman...

If I should die this very moment
I wouldnt fear
For Ive never known completeness


Purtroppo anche i Lamb si sono recentemente sciolti dopo il rispettabile What Sound...


Pooma
( http://www.myspace.com/poomamusic )

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Editi dalla Next Big Thing i Pooma sono sicuramente una novità fresca ed interessante nel panorama dell'elettronica contemporanea di questo genere. Ascoltando questi finlandesi non può non emergere alla luce (ovviamente crepuscolare) l'ingombrante paragone con i Portishead, dovuto a certe atmosfere noir ed alla voce della cantante che rieccheggia quella di Beth Gibbons.
Persuader esce nel novembre dello scorso anno. L'elettronica è appena accennata, il compito di tessere il tappeto sonoro su cui si adagia la voce di Tuire Lukka è lasciato principalmente agli strumenti classici ed a chitarre dal sapore tipicamente shoegaze... uno dei migliori album del 2007 secondo me.


Tricky
( http://www.trickyonline.com )

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Il Re nero del movimento trip-hop. Inizia la sua carriera in seno al collettivo artistico dei Wild Bunch Sound System attivo a Bristol sul finire degli anni '80 e dalla cui costola più creativa nasceranno i Massive Attack. Senza la sua voce roca, calda, sensuale, ritmata e profonda capolavori quali Karmacoma non sarebbero stati gli stessi.
In seguito a dissidi interni la band espellerà il giovane Tricky, proiettandolo verso una promettentissima carriera solista. Il suo esordio, Maxinquaye, si afferma come un vero e proprio masterpiece del genere: ritmi liquidi e dub, escursioni jazzate dal sapore retrò e punk-rock... praticamente perfetto. L'allievo supera i maestri?
Pre-Millenium Tension prosegue su quei territori, acutizzando le dissonanze sonore, disgregando e ricostruendo disturbanti puzzle cupi ed urbani.
Nel proseguo della sua carriera però, ovvero quando il giovane Tricky diventa un uomo ed un consumato artista da studio, qualcosa si perde per strada. Forse tutto ciò accade anche a causa della sua eccessiva "prolificità" artistica, che lo porta a pubblicare molti dischi a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, diluendo di fatto il suo talento. Negli anni successivi al 2000 Adrian Thaws (nome reale dell'artista) si perde un po', dando alla luce gli episodi minori della sua discografia.


UNKLE
( http://www.myspace.com/unkle )



Il nome di James Lavelle si intreccia a più riprese con quello di DJ Shadow nel dar vita alla sua creatura, gli UNKLE, da poco purtroppo scioltisi dopo aver dato alla luce un ottimo ultimo album War Stories, più vicino ai lidi rock che alle fascinazioni elettroniche degli esordi. Quella degli UNKLE è una storia di collaborazioni illustri, da Josh Homme dei Queens of the Stone Age a niente meno che Thom Yorke dei Radiohead, che presta la propria voce alla struggente Rabbit in your Headlights (il video è qui sopra), contenuta nell'esordio del 1998, Psyence Fiction.
Altro ospite di rilievo è lo stesso 3D, Robert Del Naja, mente e voce dei Massive Attack. Gli UNKLE sono un progetto dalla personalità multiforme: dance ipnotica, sbilenca e profonda al tempo stesso. In mezzo a questo panorama variegato si inseriscono frammenti acustici, pianistici, chitarre distorte... le atmosfere sono tendenzialmente grevi, notturne e pessimistiche.
Never, Never, Land rimane forse il sunto più riuscito di questo caleidoscopio sonoro.
 
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view post Posted on 28/3/2008, 14:30
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Altri nomi a caso:


Air
( http://www.pocket-symphony.com )

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da WIKIPEDIA:
CITAZIONE
Nato nel 1995 a Versailles, il duo è composto da Nicolas Godin e Jean-Benoit Dunckel. Anche se la musica degli Air è spesso attribuita all'elettronica o al trip hop ed è disponibile in entrambi i comparti dei music store, il loro tipo di elettronica, in realtà, assomiglia maggiormente ai suoni sintetici degli anni sessanta e settanta, come quelli di Jean-Michel Jarre e Vangelis. Altre influenze che paiono più verosimili rispetto alla house e alla techno, risalgono ai fondatori del rock psichedelico, i Pink Floyd, e ai Tangerine Dream, afferenti al krautrock. a musica degli Air presenta anche inflessioni jazz e la loro capacità di improvvisazione è chiaramente visibile sui palchi dei loro live. Il loro primo album, Moon Safari (1998), acclamato dalla critica, è stato seguito da Premiers Symptômes (1999), The Virgin Suicides (2000, colonna sonora de Il giardino delle vergini suicide), 10000 Hz Legend (2001), Talkie Walkie (2004) e Pocket Symphony (2007).

Hooverphonic
( http://www.hooverphonic.com )



Con The Magnificent Tree nel 2000 ottengono l'inaspettato successo commerciale, trainato da un album con un paio di pezzi pop riuscitissimi. Ritornelli che si stampano in testa con facilità, una vaga malinconia di fondo, amplificata dall'uso frequente di archi e violini.


Goldfrapp
( http://www.goldfrapp.co.uk )

Goldfrapp non è il nome di un gruppo, ma bensì una lei, già collaboratrice di Tricky, Portishead e Peter Gabriel. Nei suoi dischi elettro-pop è evidente sia un certo sapore vintage per strumentazioni ed atmosfere... non siamo però nei territori da spystory dei Portishead quanto più nei meandri di un noir anni '40-'50. Una carriera altalenante.


Röyksopp
( http://www.royksopp.com )

Gruppo di elettronica norvegese, voce femminile ammiccante al pop, nel 2001 danno alla luce un piccolo gioiellino: Melody A.M. (recensione di Ondarock) La loro musica riesce ad essere al contempo sia gelida che solare, le ritmiche elettroniche sono rallentate, ma spesso si inerpicano in divagazioni quasi funky. Chill-out con melodie accattivanti che nascono però lontani dalle grandi metropoli e dalle pulsazioni urbane tipiche di questo genere e che in ragione di ciò appaiono fresche ed originali.
Gruppo senza dubbio, non molto attivo, autore di numerosi remix di brani famosi, attendono ben 4 anni prima di rilasciare il loro album successivo. Le grandi attese sono i parte deluse da un disco più di mestiere che di sostanza: The Understanding. Comunque piacevole scacciapensieri musicale.


Telefon Tel Aviv
( http://www.myspace.com/telefontelaviv )

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Gruppo americano che in realtà naviga in acque di confine tra elettronica e trip-hop. Il primo album risale al 2001, Fahrenheit Fair Enough, e rimane una delle migliori uscite in assoluto di quell'anno... una perla di ambient elettronico, in grado di miscelare elementi glitch ed arrangiamenti orchestrali, attitudine minimale e strumentale. Più discusso e al centro di qualche polemica il successivo Map Of What Is Effortless, disco che vira decisamente verso sonorità più fruibili. L'uso di una voce molto R'n'B fa capolino nella loro musica, i ritmi rallentano e diventano caldi e sincopati. Qui il trip-hop è senza dubbio più evidente, reso emozionale e sensuale dagli arrangiamenti... più vicino forse ad alcune cose composte dai francesi Air.
Il nuovo album del duo di Chicago dovrebbe uscire in questo 2008...


Thievery Corporation
( http://www.myspace.com/thieverycorporation )

image

Downtempo e non trip-hop. Vibrazioni positive.
Ennesima collaborazione di coppia del mondo dell'elettronica i due DJ che compongono la "collaborazione" hanno messo i loro rispettivi talenti al servizio di una musica solare e apparentemente disimpegnata, con frequenti contaminazioni etniche, esotiche, reggae e bossa-nova. Ci si può riferire ai Thievery Corporation come ad un gruppo essenzialmente chill-out, autore di musica "da sottofondo", ma di un sottofondo mai banale, ma bensì fresco, sinuoso, sognante e dilatato.
Sounds From The Thievery Hi-Fi è del 1997 e mette già in mostra tutte le potenzialità del gruppo, The Mirror Cospiracy le amplifica, The Cosmic Game affina e conferma il loro successo commerciale.
David Byrne, Perry Farrell dei Janes Addiction, Pizzicato Five, Flaming Lips, la cantautrice islandese Emiliana Torrini... sono tutti nomi che hanno prestato le proprie corde vocali o il proprio talento alla creazione di questa vera corporazione vera propria.


Zero 7
( http://www.myspace.com/zero7official )

07. Forse un omaggio all'agente segreto più famoso del mondo o forse semplicemente un richiamo agli anni '70, annata alla quale il sound di questo gruppo attinge abbondantemente? Parlando di loro spesso viene tirato in ballo il nome dei transalpini Air, già citati in precendenza... ma gli Zero 7 sono londinesi, come l'agente più famoso al servizio di sua maestà.
I Radiohead in persona commissionarono loro un lavoro, ovvero il remix di Climbing Up The Walls già prima del loro ottimo esordio con Simple Things (2001), rimasto tutt'ora il loro lavoro più riuscito.
 
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Khmer
view post Posted on 28/3/2008, 15:10




Dei gruppi che hai nominato ne conosco alcuni (tricky, ovvio, Zero 7, howie B) e posso dire che e` gia roba movimentata quasi :D
Ultimamente mi prende molto bene roba piu underground, magari di provenienza remota (asia, medio oriente) dove oltre all elettronica c`e quella componente etnico-popolare che la rende pressoche "originale" alle mie occidentali orecchie.

Consiglio Shulman, compositore israeliano e l`italianissimo Alio Die sperimentatore di sonorita etniche ed elettronica
 
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*Micia*
view post Posted on 28/3/2008, 16:57




I lamb! mamma..li ho ripescati or ora dopo una vita... erano caduti nel dimenticatoio quasi...!
Scoperti in giovine età con l album "What Sound" di una "giusta e profonda" malinconia... la voce femminile da quel tocco "angelico"...

Mi sa che dovrò riprendere per mano l album omonimo del quale non ho avuto ancora occasione di sentire nulla....
 
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view post Posted on 28/3/2008, 20:09
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CITAZIONE (Enoch. @ 25/2/2008, 11:03)
(IMG:http://mediaportal.ru/uploads/posts/2008-0..._ffffffffff.jpg)

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° 08 We Are Analog 05:43 °
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chillout, elettronica... bel disco, appena uscito, chi ha bisogno bestemmi ad alta voce...

Sembra veramente molto molto molto bello, grazie come al solito :)
Per ora l'ho ascoltato una sola volta, ma se confermerà quanto promesso...

CITAZIONE (*Micia* @ 28/3/2008, 16:57)
Mi sa che dovrò riprendere per mano l album omonimo del quale non ho avuto ancora occasione di sentire nulla....

Procuratelo, secondo me è migliore di What Sound (di cui adoro One...)
 
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view post Posted on 28/3/2008, 20:16
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CITAZIONE (Damar @ 28/3/2008, 20:09)
CITAZIONE (Enoch. @ 25/2/2008, 11:03)
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° 09 A Forgotten Ritual 06:49 °
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chillout, elettronica... bel disco, appena uscito, chi ha bisogno bestemmi ad alta voce...

Sembra veramente molto molto molto bello, grazie come al solito :)
Per ora l'ho ascoltato una sola volta, ma se confermerà quanto promesso...

felice ti sia piaciuto Andrea, Benares è bellissima, nonchè la mia preferita del disco...
 
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kingoftheloser
view post Posted on 29/3/2008, 09:47






consiglio anche i Matmos noti collaboratori di Bjork, in particolare A Chance To Cut…:

image

con campioni registrati con microfoni ultrasensibili nelle sale operatorie..
 
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136 replies since 15/9/2007, 20:34   3471 views
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