QUOTE (Neuros @ 19/12/2007, 19:41)
Detto questo non vedo un post-core incentrato unicamente su vocals pulite, è parte integrante di questa musica, un lato scuro, violento (sia esso fisico o mentale) rappresentanto da un approccio estremo nel cantato.
Quoto quello che dici e soprattutto la frase che cito.
Le voci sporche nel genere ci stanno. Infatti il mio problema non è che siano sporche.
Va fatta però una premessa: com'è che si sporca una voce. Distinguiamo fra voce roca "di natura" e forzatamente roca, o meglio, artificialmente raucedinizzata (scusate il neologismo)... per dirtela tutta, facendo qualche esempio, il cantante dei Grand magus è perfetto, ma è naturalmente roco, mentre nel post-core et similia e anche nei generi metal si tende a stringere il tubo per creare false corde al fine di produrre lo sporco.
Studio canto e di certe cose ho un minimo di cognizione.
E' vero (per confermare almeno in parte quello che dici) comunque che io, viaggiando direi equamente fra death, black, thrash, anche qualcosina di grind e appunto post-core et similia (anche se non vado ad intensità di acquisti elevata, perchè è poco il tempo per ascoltare i cd che compro), nonchè generi a voce pulita, trovo nel metal estremo più voci anche artificialmente sporcate che danno maggiore senso di voce libera.
Non sto affatto dicendo che nel metal estremo tutte le voci sporche diano l'impressione di urlo libero, tuttaltro, dico piuttosto che nel post-core quasi non ne trovo... ma è anche vero che non ho ascoltato tutto. Conosco comunque un buon 75% dei cantanti citati sopra.
Va però detto che FORSE non è l'intenzione del post-core e affini dare l'impressione di liberazione, forse è esattamente l'incontrario (e lo direi soprattutto per Neurosis), quindi interviene anche il gusto soggettivo e quello che uno cerca, e ancor prima l'obiettivo del cantante.
Aggiungo solo che già è difficile produrre una vocalità SALUBRE (intendo: che duri anni e anni e non si riduca in luminosità vocale ed estensione) con voci pulite, figuriamoci costruire una voce che artificialmente sporcata resista negli anni.
Uno che ha mantenuto un'ottima forma vocale con voce sporca è stato il buon Schuldiner. Ma per uno che trovo di 100 posso dire l'inverso, e questo sia nel metal estremo sia nel post core sia dove volete voi. Un altro davvero impressionante, ma ha troppo pochi album alle spalle nonchè poca carriera dal vivo, è Vitriol degli Anaal nathrakh.
Solo per inciso: una voce artificialmente sporcata, che si tratti di Louis Armstrong o Tompa degli At the gates, significa che stringe il tubo laringofaringeo in qualche zona sopra le corde vocali. Cosa in sè non trascendentale. La cosa trascendentale sta nel riuscire a farlo coinvolgendo muscolature non rovinando l'apparecchio vocale con ipercinesia e sforzi eccessivi.
E' probabile che a tutti voi un discorso sofisticato di questo tipo non interessi, e va bene. Sono solo i miei 2 cents...
Però alla fin dei conti sto parlando di cose che c'entrano con la domanda se fra 10 anni i nostri gruppi canteranno ancora come oggi o faranno cantautoriato, perchè non riusciranno a reggere il modo di cantare che oggi, in quanto ancora giovani, risulta loro sostenibile.