NEUROPRISON


Tool: Miglior Disco
Poll choicesVotesStatistics
Lateralus [2001]46 [62.16%]
Aenima [1996]19 [25.68%]
10000 Days [2006]9 [12.16%]
Opiate [1992]0 [0.00%]
Undertow [1993]0 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 74)

Tool: Miglior Disco

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 2/1/2010, 15:01
Avatar

An eternal outsider...

Group:
Member
Posts:
15,144
Location:
Neither here nor there

Status:


Shadow eppure a scavare bene sia Rosetta che Third eye di fondo hanno lo stesso tema. Tutti e due esortano le persone ad aprire la propria coscienza, ad aprire il proprio terzo occhio che ci rende capaci di distinguere la fuffa dalla vera conoscenza. In Rosetta Stoned questo discorso è più accentuato perchè quello che tu definisci testo allucinato in realtà è un elencare tutte le cose che vanno di moda in campo esoterico: alieni, messaggio rivelato, lsd, l'abduction e via dicendo.
Edvard io non ne farei un discorso di "sbrodolamento prog". non cadere in certi tranelli per favore. Io la porrei su un altro piano. Third eye è una canzone fatta e finita e starebbe bene mettendola in qualsiasi punto del suo disco di appartenenza invece Rosetta stoned è essenziale all'economia del disco, senza risulterebbe sbilanciato, e serve a introdurci alla seconda parte tematica del disco. E' ovvio che io amo di più Third eye che Rosetta ma questi sono gusti personali.
E parla una che è cresciuta musicalmente a suon di Genesis 69/75
I diecimila giorni pagano il fatto di venire dopo due assoluti capolavori, e questa parola la spendo poco quindi prendetela con il giusto peso, come Aenima e Lateralus. Paga il fatto di esser stato volutamente lasciato incompiuto, paga il fatto che i Tool hanno voluto rendere in musica e parole il dolore umano in tutte le varie forme. A tutti quanti piace sentirsi dire che siamo divini e che possiamo evolverci, che il dolore è un'illusione. A pochi piace il fatto che per farlo bisogna comunque passare attraverso l'inferno e il buco nero della sofferenza.

Ah che bello delirare... :woot:

 
Web Contacts  Top
Edvard
view post Posted on 2/1/2010, 15:15




CITAZIONE (darkerstar @ 2/1/2010, 15:01)
Shadow eppure a scavare bene sia Rosetta che Third eye di fondo hanno lo stesso tema. Tutti e due esortano le persone ad aprire la propria coscienza, ad aprire il proprio terzo occhio che ci rende capaci di distinguere la fuffa dalla vera conoscenza. In Rosetta Stoned questo discorso è più accentuato perchè quello che tu definisci testo allucinato in realtà è un elencare tutte le cose che vanno di moda in campo esoterico: alieni, messaggio rivelato, lsd, l'abduction e via dicendo.
Edvard io non ne farei un discorso di "sbrodolamento prog". non cadere in certi tranelli per favore. Io la porrei su un altro piano. Third eye è una canzone fatta e finita e starebbe bene mettendola in qualsiasi punto del suo disco di appartenenza invece Rosetta stoned è essenziale all'economia del disco, senza risulterebbe sbilanciato, e serve a introdurci alla seconda parte tematica del disco. E' ovvio che io amo di più Third eye che Rosetta ma questi sono gusti personali.
E parla una che è cresciuta musicalmente a suon di Genesis 69/75
I diecimila giorni pagano il fatto di venire dopo due assoluti capolavori, e questa parola la spendo poco quindi prendetela con il giusto peso, come Aenima e Lateralus. Paga il fatto di esser stato volutamente lasciato incompiuto, paga il fatto che i Tool hanno voluto rendere in musica e parole il dolore umano in tutte le varie forme. A tutti quanti piace sentirsi dire che siamo divini e che possiamo evolverci, che il dolore è un'illusione. A pochi piace il fatto che per farlo bisogna comunque passare attraverso l'inferno e il buco nero della sofferenza.

Ah che bello delirare... :woot:

io volevo porre l'accento semplicemente sul discorso compositivo senza troppe menate sul versante lirico, che cmq è ovviamente importante. ripeto, non discuto che a qualcuno possa piacere molto 10000 days e che si rispecchi maggiormente in esso rispetto agli altri.... rosetta stoned è emblematica a tal proposito, lasciando perdere tranquillamente il mio deragliare (ma neppure troppo) sulla questione "sbrodolamento prog".
 
Top
celestopoli
view post Posted on 2/1/2010, 15:20




La cosa più apprezzabile di Rosetta Stoned è l'ironia. Una auto-citazione (non auto-celebrazione) con un testo che va a prendere per il culo un sacco di loro fans e che fa anche ridere è una cosa bellissima, anche l'oggettività del concetto di "profondità tematica" vacilla, è fortemente relativo.
Però è solo questo il terreno su cui i due brani si possono paragonare, per il resto c'è un baratro. Anche tecnico, se vogliamo metterla su questo piano.
 
Top
Edvard
view post Posted on 2/1/2010, 15:23




CITAZIONE (celestopoli @ 2/1/2010, 15:20)
La cosa più apprezzabile di Rosetta Stoned è l'ironia. Una auto-citazione (non auto-celebrazione) con un testo che va a prendere per il culo un sacco di loro fans e che fa anche ridere è una cosa bellissima, anche l'oggettività del concetto di "profondità tematica" vacilla, è fortemente relativo.
Però è solo questo il terreno su cui i due brani si possono paragonare, per il resto c'è un baratro. Anche tecnico, se vogliamo metterla su questo piano.

prendiamo ad esame ad esempio i due brani solo dal punto di vista delle dinamiche....Third Eye da questo punto di vista è uno dei brani più allucinanti che abbia mai sentito, un vero prodigio.
 
Top
Shadows of the sun
view post Posted on 2/1/2010, 23:28




CITAZIONE (celestopoli @ 2/1/2010, 15:20)
La cosa più apprezzabile di Rosetta Stoned è l'ironia. Una auto-citazione (non auto-celebrazione) con un testo che va a prendere per il culo un sacco di loro fans e che fa anche ridere è una cosa bellissima, anche l'oggettività del concetto di "profondità tematica" vacilla, è fortemente relativo.
Però è solo questo il terreno su cui i due brani si possono paragonare, per il resto c'è un baratro. Anche tecnico, se vogliamo metterla su questo piano.

sì, questo è verissimo, intendevo quello col testo allucinato (diciamo che considero Third Eye più diretta, Rosetta usa questa maschera ironica non nuova ai Tool che io apprezzo moltissimo).
Noto anche che spesso l'apprezzare i primi dischi o gli ultimo o alcune fasi della vita di un gruppo dipende da quando ci si è approcciati a tale band. Io ho conosciuto i Tool poco prima dell'uscita di 10,000Days, e Lateralus l'ho praticamente conosciuto insieme a questo, per me sono sempre stati due dischi 'vicini'... non ho vissuto l'attesa di... 5 anni mi pare... con aspettive, Aenima ancora nel cuore (l'ho ascoltato dopo e pure è il capostipite di quello che considero il 'trittico delle meraviglie')... insomma, avrei potuto vederli in maniera diversa se avessi vissuto l'epoca Tool in maniera diversa.
Non credo di soffrire proprio del gusto da sbrodolone prog invece, perchè se così fosse avrei in casa la discografia dei Dream Theater da ascoltare più o meno da mattino a sera. Mi piace anche il prog, mi piace la tecnica, ma se accompagnata da altri aspetti, in primis l'atmosfera (ecco perchè per esempio degli Isis venero Panopticon, Oceanic... ma Wavering Radiant non è per me da meno).
Si possono fare tutte le valutazioni oggettive e misurate, ma alla fine è il giudizio 'a pelle' che traspare.

E in ogni caso non posso che quotare le ultime parole di darkerstar ;)
 
Top
view post Posted on 3/1/2010, 02:13
Avatar

Group:
Member
Posts:
4,180

Status:


Hai centrato il punto.
Ovvero il non sottovalutare con che album si è conosciuto un gruppo.
Io mi son comprato Lateralus all'uscita, per dire, dopo che dei Tool avevo visto solo qualche video su Sgrang.

Per molti probabilmente 10.000 days è stato il primo cd dei Tool "in diretta".
Non che questa cosa sia fondamentale, ma influisce sicuramente nel giudizio.
 
Top
view post Posted on 4/1/2010, 19:57

Too lazy to be scared

Group:
Moderatore
Posts:
10,059

Status:


Sì, verissimo il discorso di Dolph: per chi è "a digiuno" dei Tool, 10.000 Days può apparire una rivelazione; ma a quasi tutti i fans di vecchia data è stato subito chiaro che si tratti di un'opera di valore ma imparagonabile ai due precedenti capolavori.

A me onestamente Rosetta stoned piace, e sempre onestamente devo dire che non ci trovo alcun punto di contatto con Third eye, se non quello - già chiarito da Celestopoli - che Rosetta stoned è una divertente presa in giro di tutti i fans che prendono per oro colato tutte gli (ironicamente?) esoterici riferimenti che i Tool fanno sia in Aenima che in Lateralus. RS ha un pregio che poche canzoni dei Tool hanno: il suo testo mi fa ridere, spesso anche di gusto
CITAZIONE
Overwhelmed as one would be
Placed in my position
Such a heavy burden now to be the one
Born to bear and bring to all
The details of our ending
To write it down for all the world to see.
But I forgot my pen
Shit the bed again
Typical.
:lol:

Per il resto, quando è stata aperta questa poll nessuno di noi credo si sarebbe aspettato una vittoria così netta di Lateralus...
 
Top
Towards Higher Consciousness
view post Posted on 3/2/2012, 09:59




Lateralus affettivamente e per la perfezione chirurgica che trasmette, la sensazione di totalità e di punto di arrivo artistico.
 
Top
82 replies since 19/12/2007, 17:00   1519 views
  Share