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| Ho votato per l'omonimo del '95 un album spesso ingiustamente sottovalutato, meno "rumoroso", ma marcio allo stesso modo di un Dirt, specchio ideale della piega depressa e disperata che stava prendendo la vita di Layne. Dirt è un urlo di dolore (come l'intro di Them Bones), ma in Alice In Chains hai già rinunciato ad alzare la voce, a chiedere aiuto, sei già scivolato nella tomba (e Grind mette subito le cose in chiaro da questo punto di vista). A livello di canzoni Dirt rimane una spanna sopra, ma preferisco i suoni e la produzione dell'omonimo. Menzione d'onore per il binomio (che album incredibile sarebbe stato!) Jar of Flies/SAP. CITAZIONE (Enoch. @ 5/1/2008, 15:58) [Mad Season ] Già
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