mhh, per me avantgarde (soprattutto nel metal, con tendenza estreme e/o più propriamente Black) ha una connotazione dispersiva ma non così effimera come taluni qua dentro sostengono. Sono d'accordo con chi lo associa ai meandri del black, in fondo molte delle band considerate portabandiera di questa etichetta così trasversale vengono da quel calderone. Se mi si chiedesse di coniare l'avantgarde direi senza dubbio Arcturus, Manes, Ulver post-trilogia, Dodheimsgard, Solefald, Maudin of the Well, Winds, qualcosa di Vintersorg, Kayo Dot, Atrox, Tactile Gemma, The Provenance, in the Woods, ma anche realtà "gotiche" oscure davvero troppo schizzate per essere definite meramente 'goth-metal', come che so, i meravigliosi Angizia o i Devil Doll!
Io sostanzialmente non mi son mai fatto però troppi problemi, anche se per convenzione e comodità spesso li ho definiti avantgarde, ho sempre considerato questo termine un sinonimo più o meno sovrapponibile del vetusto, ma sempre efficace, termine "prog". Considerando che per me da Elvis ai Neurosis è tutto "fottuto rock'n'roll", alla fin fine ho sempre considerato queste band 'progressive', nel senso più libero e creativo del termine, non ovviamente come band omaggio/clone di chi ha (veramente) evoluto la musica, ma 30 anni fa. Non quindi progressive secondo i canoni gettati da Yes e Genesis, ma nel senso lato di 'superamento dei canoni compositivi e stilistici consoni', musica che propone davvero strutture inedite tanto in fase di architettura dei pezzi quanto in fase di arrangiamento.
Ecco perché ho sempre considerato gli Arcturus 'anche' una delle più interessanti prog-metal band di sempre (altro che i Dream Theather), e i Manes una delle più interessanti band crossover che abbia mai sentito (nell'ultimo album ci sono circa 156 generi diversi insieme), nonostante vengano solitamente considerati avantgarde. Sotto un certo punto di vista considero tale anche un disco come "Elegy" degli Amorphis, per l'ampio ventaglio di sfumature stilistiche e arrangiamenti arditi che presentava per l'epoca (vedi un pezzo assurdo come "Cares")
( Non so nemmeno io se son stato molto chiaro e se son riuscito a veicolare bene le sottili distinzioni che volevo sottolineare. Se non vi sembra chiaro il mio discorso, abbiate anche pietà dell'orario in cui l'ho scritto
)