Ulver: Miglior Disco

Madonna, che gruppone, il mio secondo preferito in ASSOLUTO
Ho votato Bergtatt perchè è quello con cui li ho conosciuti ed è quello che ad oggi mi comunica sempre più emozioni rispetto agli altri
Il Capitel I e il Capitel V sono perle inimitabili (per me, sarò eretico, ma soprattutto il V) e la corsa della Pigen che pesta ramoscelli col pianoforte del talentuoso Sverd in sottofondo nel Capitel III non scherza nemmeno
Seguono poi Shadows Of The Sun, Nattens Madrigal, l'EP A Quick Fix Of Melancholy e i Lyckantropen Themes.

ci ho messo un pò a rispondere al sondaggio.
anche se rimango affezzionato ai primi tre lavori black, il mio voto va all'ultimo "Shadows of the Sun".
è davvero qualcosa di incredibile.

Bergtatt, cristo! Corto e perfetto, concept stupendo, bei testi (stranissimo per un metallaro!), arrangiamenti vari e lussureggianti, parti potenti goduriose, originalissimo, maturo anche se un mezzo debutto... gli altri manco sommati ed elevati al loro numero riescono ad equivalerlo!

Guarda, ti dico tranquillamente che quì l'hai sparata un attimo troppo alta

no vabbè è che di solito il metal parla nei testi di cose molto altisonanti ma alla fine chi lo suona è spesso giovane, quindi escono cose ridicole come concept sulla divina commedia, rivisitazioni dei duellanti di conrad o album thrash metal sull'eneide... insomma era per dire che gli ulver nonostante il tema altisonante e fiabesco/letterario hanno scritto grandi testi, era più un complimento a loro che una denigrazione del metal

Ma denigriamolo pure

ah allora si può?!

ok, i testi metal fanno tutti cagare senza distinzione (tranne quelli ignorantissimi dei Motorhead), basta diplomazia

Ahahaha, evviva l'ignoranza.

Li sto riascoltando proprio oggi...che gruppo cazzarola, è il sondaggio più difficile di tutti questo!

In the name of desperation
I call your name
A lamentation I sigh
Again and again

Spiritual eclipse
The gateways are closed for me to seek

The night...
A veil of stars, watching
My shadow is born from light
The light of the eye, in darkness

Over troubled waters memories soar
Endlessly, searching night and day
The moonlight caresses a lonely hill
With the calmness of a whisper

I wear a naked soul
A blank face in the streaming water
It is cold in here
Frost scar my coat with dust

Eyes attach to your mute portrait
We spoke only through thoughts
Together we gazed, awaited
Hours brought thirst and the rising sun

Sunbirds leave their dark recesses
Shadows gild the archways

Do not turn your face towards me
Confronting me with my lonliness
You are in a forest unknown
The secret orchard
And your voice is vast and achromatic
But still so precious

Lullaby of the crescent moon took you
Mesmerized, its kaleidoscopic face
Granted you a hollow stare
Another soul within the divine herd

I have kept it
The amaranth symbol
Hiddin inside the golden shrine
Until we rejoice in the meadow
Of the end
When we both walk the shadows
It will set ablaze and vanish
Black rose immortal

It is getting dark again
Dusk shuffle across the fields
The evening trees moan as if they knew
At night I always dream of you...

Questo è un testo metal

Asd, forse gli Opeth non sono proprio un ottimo esempio, fanno testi davvero tutti uguali

Sì vabbè, ma quanta classe.