NEUROPRISON


Ulver: Miglior Disco
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Bergtatt - Et Eeventyr i 5 Capitler [1994]19 [33.93%]
Perdition City [2000]18 [32.14%]
Shadows of the Sun [2007]9 [16.07%]
Blood Inside [2005]3 [5.36%]
Kveldssanger [1995]2 [3.57%]
Nattens Madrigal - Aatte Hymne til Ulven i Manden [1997]2 [3.57%]
Themes From William Blake's The Marriage of Heaven & Hell [1998]2 [3.57%]
Lyckantropen Themes [2002]1 [1.79%]
Svidd neger [2003]0 [0.00%]
EP vari.0 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 56)

Ulver: Miglior Disco

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pragmatismo
view post Posted on 22/9/2008, 09:34




ho votato bergtatt senza ombra di dubbio (forse nattens gli si avvicina), ma a me i loro cd elettronici non piacciono e the marriage mi sembra una palla mostruosa.

ot: i testi nel metal è difficile che siano molto belli perchè le tematiche sono molto limitate... tipo morte, sofferenza, andate tutti al diavolo, ecc. per scrivere bei testi devi essere bravo il doppio rispetto agli altri generi, che possono parlare di bei fiorellini, di quanto siamo sensibbili e emo dentro, e di gnocche, senza suonare meno true image
 
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The Onironaut
view post Posted on 23/9/2008, 21:38




CITAZIONE (pragmatismo @ 22/9/2008, 10:34)
ho votato bergtatt senza ombra di dubbio (forse nattens gli si avvicina), ma a me i loro cd elettronici non piacciono e the marriage mi sembra una palla mostruosa.

ot: i testi nel metal è difficile che siano molto belli perchè le tematiche sono molto limitate... tipo morte, sofferenza, andate tutti al diavolo, ecc. per scrivere bei testi devi essere bravo il doppio rispetto agli altri generi, che possono parlare di bei fiorellini, di quanto siamo sensibbili e emo dentro, e di gnocche, senza suonare meno true image

Mi suona un po' un'accozzaglia di pregiudizi :D
 
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view post Posted on 24/9/2008, 18:14

Too lazy to be scared

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CITAZIONE (The Onironaut @ 23/9/2008, 22:38)
Mi suona un po' un'accozzaglia di pregiudizi :D

Concordo. Per fortuna ci sono gruppi metal che non parlano solo di morte, sofferenza, bira e figa.

Ritornando IT, gli Ulver in effetti hanno un ottimo livello di scrittura, riescono a non essere quasi mai banali o stereotipati. Paradossalmente, a livello di testi quello che mi ha colpito di meno è l'ultimo, Shadows of the sun, che peraltro mi piace moltissimo.
 
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Trashingdays
view post Posted on 25/9/2008, 09:17




Io ho votato shadow of the sun (scontato no?)
A seguire sicuramente Bergatt ...poi tra gli altri fatico a fare una classifica in quanto sono tutti album stupendi e catturano i miei gusti un po' a seconda del momento! :)
Gli ulver sono probabilmente la mia band prefderita proprio xè sono sempre riusciti a trasformarsi, toccando generi completamente diversi, e facendolo sempre a livelli qualitativi incredibili!
 
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pragmatismo
view post Posted on 25/9/2008, 11:26




a me il metal piace, sia chiaro. ma non mi sembra tanto strambo dire che i testi si focalizzano quasi tutti su quelle tematiche, poi boh...

ho ascoltato ieri perdition city, che non mi è dispiaciuto anche se non è il mio genere. cono prevenuto comunque perchè mi sembra molto distante da bergtatt come valore.
 
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The Onironaut
view post Posted on 28/9/2008, 23:46




CITAZIONE (pragmatismo @ 25/9/2008, 12:26)
a me il metal piace, sia chiaro. ma non mi sembra tanto strambo dire che i testi si focalizzano quasi tutti su quelle tematiche, poi boh...

ho ascoltato ieri perdition city, che non mi è dispiaciuto anche se non è il mio genere. cono prevenuto comunque perchè mi sembra molto distante da bergtatt come valore.

in fin dei conti tutto dipende da quale album li hai conosciuti. Se cominci ad amarli dalla sacra trilogia il resto ti sembrerà probabilmente tutto più profano e 'meno valido' (da prendere con le ultrapinze) ma se sei un openminded riuscirai ad apprezzare ogni loro singola opera.
Io sono legatissimo alla trilogia però riconosco che un certo Shadows Of The Sun mi sorpassa clamorosamente gli altri due (seppur anch'essi meravigliosi e al culmine dell'espressività) Nattens Madrigal e Kveldssanger.
In quanto a Perdition City è un disco ottimo, ma per me non il migliore del periodo elettronico/avanguardista. Mi tocca dire che il doppio su William Blake lo sorpassa eh :wub: :wub: :wub:
 
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view post Posted on 16/11/2008, 12:29
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Parassita

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Shadow Of The Sun, senza se e senza ma proprio...
 
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DEATHLIKE
view post Posted on 7/12/2008, 14:46




E' stata durissima, ma son andato per perdition city.
 
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dimensionidol
view post Posted on 8/12/2008, 14:23




ho votato BLOOD INSIDE....probabilmente a causa dela mia passione per la sperimentazione...

SHADOWS OF THE SUN e' poco sotto...

THEMES FOR WILLIAM BLAKE lo adoro...

e NATTENS MADRIGAL e' uno dei migliori dischi black di sempre...

PERDITION CITY non lo ho mai digerito...troppo"semplicistico"...e poi manca la voce...sembra un disco trip hop mal riuscito e mal focalizzato...

e' il piu' votato probabilmente perche' e' il piu' orecchiabile nel complesso...

comunque non e' brutto...

c'e' ne fossero!

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morpheo33
view post Posted on 22/11/2009, 15:21




ero indeciso tra blood inside e perdition city...ma alla fine ho scelto il secondo!! ha un'atmosfera che mi piace un pelino di più...ma sono due capolavori!!
 
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Shadows of the sun
view post Posted on 1/1/2010, 15:36




1-Bergtatt
2-Perdition City
3-Shadows of the Sun
4-Kvelssanger
5-Vargnatt
 
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Dagaz
view post Posted on 18/9/2010, 21:35




Difficile decidere, ogni album ha uno stile diverso, ogni album è perfetto a modo suo. Scelgo comunque Nattens Madrigal... Grande album che può dare molto a chi lo ascolta con attenzione, secondo metterei kvelssanger e terzo perdition city.
 
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nicO)))la
view post Posted on 29/9/2010, 08:35




Per il sottoscritto i primi tre dischi e Shadows of the sun rappresentano il top della loro discografia e sceglierne uno è stata dura.
Alla fine ho votato Bergtatt
ma solo perchè è il giusto compromesso tra la furia primitiva di Nattens Madrigal e il folk nordico di Kveldssanger...

CITAZIONE (Vortex Surfer @ 22/5/2008, 11:01)
.
Mi cospargo il capo di cenere perchè anch'io, come Birsa, sono uno dei 5 a questa terra che pur amando tanto gli Ulver non apprezzano particolarmente Perdition City

allora facciamo uno dei 6 ;)
 
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Arrowhead
view post Posted on 11/1/2011, 16:56




Mi sono innamorato follemente di loro con Bergtatt. Mi hanno trasportato altrove con Kveldssanger. Li ho "riscoperti" quando son riuscito a capire e apprezzare Nattens (uno dei cd black più belli della storia, ma bisogna riuscire ad andare oltre il velo di ruvidità e gelo del suono: una volta che lo si interiorizza, scenari d'una bellezza sconfortante si estendono per miglia e miglia sonore davanti al nostro intelletto sorpreso dall'intelligenza di quei riffs).

Poi il cambiamento totale e al contempo graduale. Perdition City è disarmante, le due colonne sonore dilatano la coscienza (Svidd Neger mi lascia sempre senza parole), Blood Inside è un concentrato di genialità e passione fredda e calda allo stesso tempo. E poi..nonostante tutto questo, tutte queste parole e sensazioni..se ne sono usciti con Shadows of the Sun. Penso mi sia impossibile descriverlo. Il groppo in gola mi impedisce di emettere suoni così come il bombardamento continuo e incessante di illuminazioni ed emozioni mi porta al silenzio cerebrale. Intimo eppure così universale. Sconvolgente.
 
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Mi-Go
view post Posted on 19/1/2011, 13:50




Kveldssanger e' immersione nel profondo Nord parallelo e sognante che i piu' grandi musicisti dell'epoca si sforzarono di evocare.E' lo scheletro su cui si fonda il concetto piu' profondo di Black Metal,quando e' spogliato della sua temibile ferocia.Bergtatt E' il suo gemello di sangue,il suo riflesso nei fiumi silvestri della montagna del titolo.La sincerità disarmante del primo tiene ancora in ostaggio il mio cuore.
 
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46 replies since 10/4/2008, 13:40   1160 views
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