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| Tropic thunder, scritto e diretto da Ben Stiller. Una troupe cinematografica si trova a dover realizzare la trasposizione di un war movie, ispirato alle eroiche gesta di un soldato rimasto menomato, in condizioni difficili: tre star (una degli action movies, uno dei film demenziali, un'altra dei darmmoni e pluripremiata di oscar) la cui convivenza è difficile, un regista che... diciamo... perde un pò la testa e un produttore burbero e dittatoriale. In più, per rendere più veritiera e appassionata la pellicola, il regista decide di mandare gli attori proprio al centro di una zona pericolosa, presidiata da incattiviti trafficanti di droga. Mi aspettavo di più e di meno dalla pellicola. Per "più" intendo che mi aspettavo di sbellicarmi dalle risate, cosa che in realtà succede poche volte (quasi tutte peraltro affidate a Tom Cruise, geniale nei panni del produttore parolacciaro); sono rimasto invece sorpreso dal sottofondo "serio" che permea la pellicola, che mette alla berlina l'imperialismo e il pressappochismo americano nel confronto con gli altri popoli, oltre che lo star system hollywoodiano. In ogni caso, da consigliare. Del resto, c'è Ben Stiller, occorre dire di più?
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