Due sere fa ho visto sempre di Spielberg The terminal.
New York, Stati Uniti. Viktor Navorski , è un cittadino di una immaginaria nazione dell'Europa dell'est, la Krakozhia. Quando atterra a New York, scopre che nella sua nazione è avvenuto un feroce colpo di stato, proprio mentre si trovava in aereo, diretto verso l'ambita America. Costretto a sostare nell'aeroporto "John Fitzgerald Kennedy", con un passaporto ormai privo di validità, Viktor si vede negato il visto d'entrata per gli Stati Uniti e anche la possibilità di far ritorno a casa, dovendo quindi restare all'interno del terminal dedicato ai voli internazionali, senza possibilità di varcare la frontiera. Con il passare dei mesi, Viktor scoprirà a poco a poco il mondo del terminal, pieno di personaggi originali ed inaspettate manifestazioni di generosità, divertimento e, perfino, romanticismo. Si sviluppa, quindi, la storia di una persona che si adatta a vivere in un non-luogo, che per la maggior parte delle persone è solo un punto di passaggio, imparando l'inglese, facendosi accettare e stringendo delle relazioni con le persone che lavorano nell'aeroporto, fino a trovare anche l'amore per una dolce hostess...
E' un film che ho fatto fatica a incasellarlo perchè è vario: c'è la storia d'amore, c'è il dramma di una persona che vive per un anno in un non luogo, c'è il microcosmo dell'aeroporto fatto di brave persone e ominicchi che si credono chissà cosa solo perchè hanno una parvenza di potere. C'è persino una riflessione sul fatto che a volte dobbiamo fare quello che è giusto anche se il cuore ci porta altrove. Insomma un buon film basato su una storia veramente accaduta che intrattiene e fa pensare.
Poi un gioco che faccio insieme ad altri nel Fragile Dream mi ha riportato alla mente questi due classici.
Il viale del tramonto un film drammatico a tinte noir diretto da Billy Wilder con William Holden, Gloria Swanson ed Erich von Stroheim.
La sceneggiatura fu scritta dallo stesso Wilder in collaborazione con Charles Brackett e D.M. Marshmann Jr.; non nasconde una forte critica ai meccanismi e alle manie di Hollywood.
La vicenda narrata nel film ci viene presentata con un lungo flashback del protagonista, Joe Gillis, giovane scrittore di Hollywood, che galleggia morto nella piscina di una villa sul Sunset Boulevard, a Los Angeles. Il racconto di Gillis inizia spiegando come, sei mesi prima, fuggendo dagli emissari di una società finanziaria che volevano sequestrargli l'automobile come pagamento per i suoi debiti, aveva trovato casualmente rifugio nella villa di Norma Desmond, una cinquantenne diva del cinema muto che si era ritirata a vivere in solitudine. Essa vive di ricordi, attorniata da centinaia di sue fotografie, disprezzando il cinema moderno corrotto dall'avvento del sonoro e del Technicolor. La Desmond impone a Gillis di visionare il manoscritto di un film scritto da lei su Salomè, e per questo lo trattiene e lo ospita nella sua isolata e sfarzosa dimora.
Le intenzioni dell'attrice vanno però al di là di un semplice rapporto di lavoro: essa, infatti, s'innamora perdutamente di Joe, lo copre di costosi regali, ma viene rifiutata da questi durante un party di capodanno, colpendola in un impeto d'ira.Gillis fugge dalla villa la sera stessa e si rifugia in casa di un amico, dove incontra la giovane fidanzata di questi, Betty Schaefer, una ragazza conosciuta tempo prima negli uffici della Paramount. Quando però, durante la festa, Gillis telefona al maggiordomo di Norma Desmond, Max, per farsi spedire indietro i propri effetti personali scopre che l'attrice ha tentato il suicidio. Sconvolto, il giovane si precipita al suo capezzale, promettendole di amarla. Poi c'è il finale che ci riporta all'inizio film con una scena memorabile.
Eva contro Eva è un film del 1950 diretto da Joseph L. Mankiewicz, con Bette Davis e Anne Baxter.
La giovane e attraente Eve Harrington si presenta alla famosa diva di Broadway Margo Channing e con finto candore le esprime il desiderio di intraprendere la carriera teatrale sotto la sua guida. Convinta della buona fede della ragazza, Margo l'assume come segretaria. La ragazza si dimostra però fin troppo premurosa e talvolta intrigante, tanto da suscitare la gelosia di Margo nei confronti del proprio fidanzato Bill Sampson, che aveva sorpreso a parlare confidenzialmente con Eve. Successivamente, fingendosi vittima della crescente isterismi di Margo, Eve ottiene, grazie all'appoggio di Karen, moglie del commediografo della diva Lloyd Richards, di sostituire quest'ultima nel suo ruolo più applaudito. Favorita dalle recensioni del critico Addison DeWitt divenuto suo amante, Eve diventa una stella del palcoscenico, offuscando l'astro declinante della rivale. Ma mentre una Margo più serena si riappacifica con il suo compagno, decidendo di convolare a nozze, Eve non sa che sta per essere scalzata dal trono da qualcun'altra. Si tratta di un ritratto elegante quanto caustico del mondo del teatro, inteso come "covo di serpi". La regia è di una classe sopraffina, i dialoghi sono brillanti e taglienti, la fotografia così fine e controllata che rende perfettamente l'idea dell'atmosfera teatrale, e le interpretazioni tutte di grande livello.
Pian piano parlo dei film che ho visto e che mi ricordo, quando mi ricordo.
Leggero O.T.: Vortex che dici è il caso di aprire anche il topic sui Musical? Mi sembra che manchi. E li ci sarebbe da scrivere eccome...
Edit: tutte le info sui film qui scritti li ho tratti da Wikipedia.
Edited by darkerstar - 3/7/2008, 12:45