jolly the itinerant |
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| CITAZIONE (Neuros @ 2/12/2010, 12:31) A me sta piacendo, e ok, so che sarete stufi e vi verrà la bile a leggere la seguente frase, ma è uno di quei dischi di sonorità abusate ma che si lascia ascoltare mediamente a buonissimo livello, a tratti esaltante per quanto mi riguarda. La scia è quella dei primi Minsk e i voli pindarici possono avvicinarsi a quelli dei Rosetta di Wake/Lift, le linee melodiche sono però di quelle difficili da non apprezzare se un minimo di affezione si prova per questi suoni, e poi le soluzioni vocali continuano a essere sicuramente sopra la media e sopra le righe, ad esempio la titletrack che chiude il disco è una specie di Into the Wild per barbe folte, se rende l'idea. In linea al mio pensiero, niente di nuovo, la novità è altrove ecc ecc ma io stà roba mel'ascolto molto volentieri visto che ho la barba e il capello folto
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