NEUROPRISON

[Focus] - Kraut Rock

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Il_Drugo_27
view post Posted on 6/8/2008, 00:33




CITAZIONE (Deceit @ 5/8/2008, 23:18)
Ride????

semmai tortoise e stereolab, il background dei ride è tutt'altro

si, ho voluto azzardare.

Verissimo ma le assonanze le trovo eccome. "seagull" e "hallogallo" hanno un'ambientazione sonora molto simile tra di loro, ad esempio. Poi di certo i neu! toccano lidi che i Ride nemmeno sfiorano come il noise ossessivo di stampo industriale/metropolitano e la psichedelia più delirante. Ma d'altronde "decay" mi ricorda molto da vicino addirittura l'incredible string band…il malato certamente sono io. :huh:

Mi sono poi scordato di nominare anche i loro "figliocci" diretti, i Kraftwerk, che molto devono alla lezione dei Neu! (ma a mio soggettivo e umilissimo parere i Kraftwerk non raggiungeranno mai picchi elevati come l'esordio dei neu!).
 
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Deceit
view post Posted on 6/8/2008, 11:05




più che figliocci i kraftwerk ne erano una specie di progetto parallelo, visto che all'inizio ci suonava Klaus Dinger, poi sono diventati tutt'altra cosa.

io preferisco i kraftwerk, ma quelli successivi, tutti elettronici e robotici, non quelli degli esordi che non mi hanno mai detto molto.
la sparo grossa (ma neanche tanto): questo è il disco più importante della storia della musica popolare

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sui ride... boh... io li ho sempre visti come la continuazione naturale prosecuzione dell'indiepop anni Ottanta inglesi, un indiepop che già si faceva shoegaze, e poi britpop. non hanno la ripetitività alienante dei neu!, sono un gruppo onirico e limpido (io forse preferisco neu!75 al debutto, forse solo per "Hero", che considero il loro capolavoro)
 
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Il_Drugo_27
view post Posted on 6/8/2008, 11:59




CITAZIONE (Deceit @ 6/8/2008, 12:05)
la sparo grossa (ma neanche tanto): questo è il disco più importante della storia della musica popolare

sui ride... boh... io li ho sempre visti come la continuazione naturale prosecuzione dell'indiepop anni Ottanta inglesi, un indiepop che già si faceva shoegaze, e poi britpop. non hanno la ripetitività alienante dei neu!, sono un gruppo onirico e limpido (io forse preferisco neu!75 al debutto, forse solo per "Hero", che considero il loro capolavoro)

beh sì dai l'hai sparata abbastanza grossa :lol: forse quello che dici è valido in cruccolandia, ma non nel resto del mondo. sicuramente non in italia, nè in inghilterra e certamente non in america. io personalmente non li ho mai digeriti moltissimo, nè nella prima e menchemeno nella seconda parte della loro carriera. ma è un problema mio.

sui ride (sperando di chiudere qui questo piccolo ot): tu sicuramente hai ragione. ma le orecchie di ognuno appartengono al contorto cervello di chi le "controlla". E continuo a sentire tanto kraut nei ride. soprattutto neu!. Questione di ambientazione come già ti spiegavo lo scorso intervento. questione di malattia mentale…anche. :lol:
 
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Il_Drugo_27
view post Posted on 6/8/2008, 12:19




Per chi si vuole inflippare il cervello con la storia dei Popol Vuh. sito completissimo. se andate sulla parte della discografia troverete delle analisi al limite dell'onanismo musicale, disco per disco.
 
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stoned wizard
view post Posted on 6/8/2008, 13:06




leggete il libro kraut rock sample di julian cope ascoltando i dischi che consiglia. poi sarà tutto chiaro.
 
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Drukqs
view post Posted on 6/8/2008, 13:07




ma...

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Can : Tago mago
1971
album secondo me fondamentale, perla del "kraut rock" ( <_< ). un disco che a distanza di quasi 40 anni suona ancora fresco.
avanguardia tedesca.
 
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Edvard
view post Posted on 6/8/2008, 16:35




CITAZIONE (Drukqs @ 6/8/2008, 14:07)
ma...

(IMG:http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/8...-_Tago_Mago.jpg)

Can : Tago mago
1971
album secondo me fondamentale, perla del "kraut rock" ( <_< ). un disco che a distanza di quasi 40 anni suona ancora fresco.
avanguardia tedesca.

infatti, mancava forse il più famoso e celebrato.

 
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Eclipze
view post Posted on 6/8/2008, 16:48




CITAZIONE (stoned wizard @ 6/8/2008, 14:06)
leggete il libro kraut rock sample di julian cope ascoltando i dischi che consiglia. poi sarà tutto chiaro.

:D
Io ce l'ho! Libro fighissimo! :D consigliato a tutti coloro che vogliono farsi un'idea (delirante) del kraut rock
 
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stoned wizard
view post Posted on 6/8/2008, 17:12




è uscito in italia anche japrock sample, te lo consiglio perché è un altro libro imperdibile!

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Deceit
view post Posted on 7/8/2008, 12:13




CITAZIONE (Il_Drugo_27 @ 6/8/2008, 12:59)
CITAZIONE (Deceit @ 6/8/2008, 12:05)
la sparo grossa (ma neanche tanto): questo è il disco più importante della storia della musica popolare

sui ride... boh... io li ho sempre visti come la continuazione naturale prosecuzione dell'indiepop anni Ottanta inglesi, un indiepop che già si faceva shoegaze, e poi britpop. non hanno la ripetitività alienante dei neu!, sono un gruppo onirico e limpido (io forse preferisco neu!75 al debutto, forse solo per "Hero", che considero il loro capolavoro)

beh sì dai l'hai sparata abbastanza grossa :lol: forse quello che dici è valido in cruccolandia, ma non nel resto del mondo. sicuramente non in italia, nè in inghilterra e certamente non in america. io personalmente non li ho mai digeriti moltissimo, nè nella prima e menchemeno nella seconda parte della loro carriera. ma è un problema mio.

beh, non conosco un solo disco elettronico che non sia stato influenzato da quel disco, e le testimonianze di alcuni appassionati che l'hanno vissuto in diretta mi hanno confermato quanto fosse epocale (del tipo che l'han messo su e sono rimasti a bocca aperta per tutto l'ascolto).
influenze? solo pochi mesi dopo la sua uscita in Italia Moroder, influenzato da quel disco, pubblicava "From Here To eternity", disco chiave che lancia la musica da club; in inghilterra i Kraftwerk erano adorati dalla generazione new wave per non parlare di Bowie (a sua volta adorato); hanno influenzato molti beatmakers dell'hiphop, che li hanno stra-campionati; negli stati uniti alcune band noise come i big black li coverizzavano; in giappone la Yellow Magic Orchestra era loro debitrice in tutto; l'idm me li ricorda un sacco, non parliamo della techno poi (di cui l'idm è un sottogenere). Senza Trans europe express la musica elettronica che abbiamo ascoltato negli ultimi 31 anni non sarebbe la stessa :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:
 
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Il_Drugo_27
view post Posted on 8/8/2008, 00:02




CITAZIONE (Deceit @ 7/8/2008, 13:13)
CITAZIONE (Il_Drugo_27 @ 6/8/2008, 12:59)
beh sì dai l'hai sparata abbastanza grossa :lol: forse quello che dici è valido in cruccolandia, ma non nel resto del mondo. sicuramente non in italia, nè in inghilterra e certamente non in america. io personalmente non li ho mai digeriti moltissimo, nè nella prima e menchemeno nella seconda parte della loro carriera. ma è un problema mio.

beh, non conosco un solo disco elettronico che non sia stato influenzato da quel disco, e le testimonianze di alcuni appassionati che l'hanno vissuto in diretta mi hanno confermato quanto fosse epocale (del tipo che l'han messo su e sono rimasti a bocca aperta per tutto l'ascolto).
influenze? solo pochi mesi dopo la sua uscita in Italia Moroder, influenzato da quel disco, pubblicava "From Here To eternity", disco chiave che lancia la musica da club; in inghilterra i Kraftwerk erano adorati dalla generazione new wave per non parlare di Bowie (a sua volta adorato); hanno influenzato molti beatmakers dell'hiphop, che li hanno stra-campionati; negli stati uniti alcune band noise come i big black li coverizzavano; in giappone la Yellow Magic Orchestra era loro debitrice in tutto; l'idm me li ricorda un sacco, non parliamo della techno poi (di cui l'idm è un sottogenere). Senza Trans europe express la musica elettronica che abbiamo ascoltato negli ultimi 31 anni non sarebbe la stessa :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

Moroder mi fa cagare. lo dico senza peli sulla lingua e con grande onestà intellettuale. non posso farvi non partecipe di questo mi sentimento, ingenuo, magari prevenuto e piuttosto banalotto. ma lo faccio lo stesso. :lol:

quello che dici può anche essere vero. ma anche i beatles erano musica popolare. volendo anche dylan. il territorio esplorato da moroder non è stato di certo quello di maggior successo della storia italiana. la techno sinceramente non è proprio il mio genere. ancor meno l'ibm. sicuramente album importante ma i sovracitati sono sicuramente più "fondamentali".
tornando al kraut: i Popol Vuh sono stati (insieme a Deuter) i precursori della new age. cosa non da poco. e il kraut in generale era in continuo interscambio con le culture prog che impazzavano in italia e inghilterra nello stesso periodo. che anni. che album...
 
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Anal Reichsführer
view post Posted on 9/8/2008, 13:28




il disco più bello finora citato è hosianna mantra dei PV, subito dopo quelli di Amon duul II e Tangerine dream...

conosco una decina di dischi e li avete citati credo tutti... se mi spremo trovo qualcosina di aggiuntivo...
 
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Deceit
view post Posted on 9/8/2008, 14:40




Technical Space Composer's Crew - Canaxis 5
(1979)

Solo tre lunghe composizioni per questo disco del bassista dei Can, Holder Czukay. Sperimentazioni di elettronica e primi abbozzi di una specie di world music, è molto molto bello, anche se non paragonabile allo stile dei Can.

[la copertina la linko e basta perché è enorme!]
 
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Neuros
view post Posted on 5/4/2009, 10:30




Tiro su il topic per ringraziare, conoscevo solo di striscio il genere ma è grazie a questo topic se mi sto innamorando di questo genere, è strano che la mia predilizione per certe sonorità non mi ci abbia portato prima, ma tant'è, c'è tutto il tempo per imparare.

Ho ascotlato con calma solenne i dischi consigliati da voi e per i miei gusti sicuramente gli Ash Ra Tempel son davvero qualcosa di enorme, ora inizio a capire da dove vengano i krauti dei Colour Haze (crucchi anche loro) e Amon Düül II : Yeti potrebbe essere tranquillamente la colonna sonora per un film, da perdersi.

Su su, altri consigli!
 
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Sephi
view post Posted on 5/4/2009, 10:33




io lo sto ascoltando ora, il debutto dei Can, Monster Movie, segnalato anche recentmente in Listening..è un album sperimentale, dalla voce istrionica che anticipa parecchie cose del decennio seguente e consta anche di momenti lisergici alternati a musica concreta e rumorismo, disco davvero avanti per l'epoca.
 
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116 replies since 31/7/2008, 21:46   2990 views
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