This Is Forever! |
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| CITAZIONE (Alto Variago @ 13/11/2016, 12:07) CITAZIONE (This Is Forever! @ 12/11/2016, 15:49) Oddio, io pure mi diverto a seguire e apensare a che manipolo di decerebrati è nelle mani il mondo, ma ponendosi in un'ottica distaccata non c'è nulla di divertente, e tanto per cambiare, ancora una volta rilevo l'assoluta mancanza di una cultura democratica di qualsiasi tipo negli Stati Uniti. Vorrei controbattere il tuo essere anti-yankee, ma in questa occasione, a margine di queste elezioni, sono costretto a desistere. Durante questa campagna elettorale Trump ha detto più volte che il sistema era corrotto e non era sicuro che avrebbe accettato il risultato del voto, se sfavorevole. A ciò si aggiungevano toni minacciosi, anche dai suoi sostenitori. Clinton e democratici e molti osservatori rispondevano giustamente che erano parole inaccettabili e un comportamento anti-democratico al massimo grado. Bene: ora The Donald ha vinto, i tolleranti e democratici liberal/social progressiti scendono in piazza a manifestare (e a minacciare e compiere atti di vandalismo) da quattro giorni di fila sostenendo che il risultato del voto è inaccettabile e #notmypresident. E intanto ci becchiamo gli elettori di Trump che oltraggiati commentano che non è un comportamento democratico... Ce n'è abbastanza da entrambi i lati per cestinare per sempre ogni simpatia verso democrazia e umanità in generale. A questo si aggiunge che moltissimi degli astenuti sono pro-Sanders. Piazze che si commentano da sole. Per quanto riguarda il lato divertente, lo sostengo con forza. Molte cose di Trump lasciano al meglio perplessi, innegabile. Ma c'è tutto un aspetto sottovalutato in Europa nelle analisi "serie", che riguarda la "lotta culturale" al politicamente corretto e che ha reso queste elezioni un periodo d'oro di provocazioni anti-Social Justice Warriors, meme assunti a simbolo di "hate speech", prese per il culo mai troppo feroci alla "generazione di fighette" di Eastwoodiana memoria, ai safe space, ai trigger warning. In tutto questo Trump è emerso come un "Berlusconi versione Super Saiyan" (cit.) che ha trollato l'Establishment. Il ceto medio bianco impoverito da una parte vede una sinistra appoggiata da Warren Buffet e George Soros (che non disprezzo, ma sono quello che sono) che ha come massima aspirazione regolare i bagni dei transessuali e sminuire gli eccessi di movimenti come Black Lives Matter, tacciando di razzismo e sessismo ogni principio di critica; e dall'altra un riccone che promette protezionismo, meno migranti illegali e meno tasse. Ma è chiaro che il povero cristo del Montana vota Trump! Non è tanto il mio essere antiamericano (antimperialista direi), quanto smettere di guardare alla realtà con le lenti deformanti del "sono americani quindi padri della democrazia blablabla", perché se si va a vedere effettivamente come stanno le cose la legge elettorale americana è quanto di più antidemocratico possa esistere in quanto non da assolutamente un minimo di rappresentanza, (vedasi tutti i milioni di elettori che magari con una proposta terza smuoverebbero il culo ma no, abbiamo il bipartitismo quindi sticazzi se presidente e camere li eleggono il 30% delle persone) è un'elezione di secondo grado e chi vince nel voto popolare può straperdere comunque alla presidenza (vedasi queste o la clamorosa elezione di Bush jr.). La legge elettorale statunitense poteva andare bene per il 1780, a metà dell'800 qualsiasi legge elettorale europea era comunque più democratica. In secondo luogo la politica è trattata alla stregua di un qualsiasi reality, quindi più che le idee (anche perché le differenze tra democratici e repubblicani sono su stronzate epiche tipo i bagni per i transessuali) ci si batte su insulti e su tour elettorali improbabili tra balletti e scenette simpatiche. Ma queste sono tutte conseguenze di una cultura politica da parte degli americani veramente pari allo zero (io chiedo sempre di trovarmi qualche nome di grandi pensatori politici statunitensi, ma alla fine chiunque, per quanto liberali possano essere, me ne sa dire tre in croce). Il politicamente corretto americano è un vero cancro sul quale ho avuto modo di riflettere nella sua applicazione alla musica che mi fa veramente vomitare. Probabilmente sulla spinta di ciò anche io avrei votato Trump anche se è quanto di più lontano possa esistere dalle mie idee (dopo la Clinton). CITAZIONE (Vortex Surfer @ 14/11/2016, 18:03) Ok ma guardiamoci in faccia, voi una come la Clinton l'avreste votata? Con le debite proporzioni, sarebbe come votare presidente la Fornero, se non la Gelmini. Era giusto pensare che gli USA fossero pronti per una presidente donna, ma semplicemente la Clinton non era in grado di farcela. Non ce l'ha fatta neanche contro un candidato tutto sommato debolissimo.
Sanders ha avuto un successo insperato nel periodo delle primarie, è come se un Niky Vendola si candidasse a leader della sinistra e fosse lì lì per farcela; ma il suo nome e le cose che diceva erano improponibili per i finanziatori dei democratici, era impossibile pensare che non gli avrebbero messo i bastoni fra le ruote. Mai nella vita, semplicemente me ne sarei stato a casa, come fa tranquillamente la grande maggioranza degli americani (a tal proposito ricordo un bellissimo discorso di Fidel Castro dove si chiedeva come potessero parlare di democrazia un paese in cui il presidente veniva eletto dal 30% e il resto se ne stava a casa perché tanto non sarebbe cambiato nulla tra l'uno e l'altro). Non si tratta tanto di uomo o donna, mi sembrano le solite menate da "sinistra" liberal americana che guarda solo alle determinazioni identitarie e mai al contenuto politico o al conflitto sociale. Semplicemente è un candidato che rappresentava lo status quo, la continuità rispetto ad un establishment (che Trump stesso rappresenta eh) e delle idee (quelle liberal) che fanno presa ormai unicamente sui giovani istruiti e gli abitanti dei centri finanziari dediti al terziario. È inutile menarsela su quanto siano razzisti e luridi gli elettori di Trump, ci sono e hanno vinto, e sinceramente non credo che tutti quei milioni di persone siano semplicemente dei violenti sporchi misogini razzisti bianchi (come se non avesse avuto sostenitori neri e latini), più che altro è una risposta di merda al vuoto pneumatico della politica occidentale.
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