NEUROPRISON

Hüsker Dü, Ricordi?

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Michele Audiodrome
view post Posted on 29/10/2009, 22:13




immensi, enormi, uno dei dieci gruppi più importanti di sempre... li ho scoperti con Zen Arcade nel 1985 (quando un mio amico mi ha registrato una cassetta) e poi ho amato alla follia Warehouse, un capolavoro assoluto, anche se da alcuni non apprezzato come avrebbero dovuto.
non so che altro dire, rientrano nella categoria del genio assoluto e di quei nomi che hanno cambiato la storia della musica... amen
 
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baku.nin
view post Posted on 6/2/2010, 22:45




CITAZIONE (Vortex Surfer @ 20/10/2009, 20:34)
Per onore di cronaca - e per affetto nei confronti degli Husker - faccio notare come sia uscito da poco il disco di Grant Hart
(IMG:www.debaser.it/imgnews/Grant_Hart_Hot_Wax.jpg)
che è da un punto di vista meramente statistico un evento, visto che la produzione di Hart post-Husker è decisamente centellinata.
Purtroppo, dal punto di vista qualitativo è un tonfo colossale, una specie di omaggio al pop anni 60 con canzoni stantie e becere, e in più qualche "chicca" veramente incredibilie, tipo la "hit" Schoolbuses Are For Children che sembra una b-side dei Guns n' Roses (odierni, mica quelli del 1987).

Lo sto trovando delizioso personalmente. Se la carriera di Hart si è sempre mossa su queste coordinate shame on me e la recupero tutta entro la nottata! Ovvio, è power pop zuccheroso, melodico, dalle chiare influenze psych, orchestrazioni Wilsoniane (parlo di Brian ovviamente) e sixties..

ma il power pop è sempre stato, forse, il mio genere preferito, o uno dei. Lo sto consumando in queste giornate plumbee, non oso immaginare a rispolverarlo in estate. Forse non valrà gli Sugar di Mould (che non ascolterò da una decina di anni minimo, ma ricordo trovavo validissimi), ma è davvero una scolto stacca-cervello gradevolissimo. Playlist da canticchio per le docce di un mese da qua a venire letteralmente monopolizzata.
 
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Chiappa Chiss
view post Posted on 27/1/2012, 20:16




uno dei miei gruppi del cuore. roba da piangere.
 
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Towards Higher Consciousness
view post Posted on 28/1/2012, 10:21




CITAZIONE (Chiappa Chiss @ 27/1/2012, 20:16) 
uno dei miei gruppi del cuore. roba da piangere.

 
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This Is Forever!
view post Posted on 28/1/2012, 10:47




Oddio, leggendo Husker Du uppato così pensavo si fossero riuniti pure loro :D
 
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Tigersuit
view post Posted on 28/1/2012, 11:06




CITAZIONE (Towards Higher Consciousness @ 28/1/2012, 10:21) 
CITAZIONE (Chiappa Chiss @ 27/1/2012, 20:16) 
uno dei miei gruppi del cuore. roba da piangere.

eccomi :D
 
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Tigersuit
view post Posted on 21/5/2012, 20:56




CITAZIONE
Earlier this year, former Hüsker Dü/Sugar frontman Bob Mould announced that he had signed to Merge for a new album out this fall. But before Mould's new album comes out, Merge is giving Sugar's catalogue-- 1992's Copper Blue, 1993's Beaster EP, and 1994's File Under: Easy Listening-- the deluxe reissue and remaster treatment. They're out July 24. Check out a trailer for the reissues below.
Copper Blue and Beaster will be combined into a three-CD or double vinyl set, including B-sides and a full 1992 live show from the Metro in Chicago. File Under: Easy Listening will be released as a double CD or single LP with bonus downloads. It includes B-sides and a 1994 live show in Minneapolis.

Soprattutto Copper Blue è un disco a cui sono molto legato.

Video
 
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The Heathen
view post Posted on 21/5/2012, 22:18




Bravi che citate pure le straordinarie carriere da solisti di Hart e, soprattutto, Mould.
Copper Blue è il disco migliore del post-Husker Du, l'unico in grado di competere, analizzare e superare melodicamente un capolavoro come Warehouse.
Poi oh, onore anche a Workbook e Intolerance, ma riprendono di più il periodo Candy Apple Grey senza sviluppare eccessivamente, fin troppo classicheggianti, soprattutto Grant.
Il Mould dell'ultimo decennio è stata una cosa penosa, fallisce nel cambiare e quindi continua a copiarsi.
L'ultimo c'ha un paio di pezzi decenti (le piagnucolanti self-titled e I'm Sorry) ed un sacco di sporcizia da provinciale cover band

Vabbè, torniamo a Copper Blue