Peer to peer, in arrivo limiti su Adsl Telecom ItaliaTelecom Italia da marzo cambia le proprie condizioni contrattuali riservandosi il diritto di limitare la velocità del peer to peer/file sharing. Per saperne di più, le comunicazioni ufficiali sono
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La grossa domanda è se questo minaccia la libertà di internet. In verità la risposta al momento è sospesa: dipende da come Telecom applicherà queste pratiche di "network management". Al momento non è dato saperlo, ma registriamo alcune rassicurazioni da parte dell'operatore: limiterà la velocità solo in pochi casi (su centrali telefoniche sature nelle ore di picco) e comunque non in modo da pregiudicare il servizio peer to peer. Altri operatori limitano il peer to peer in modo molto pesante, invece, rendendolo quasi impossibile se non di notte.
Se Telecom manterrà le promesse, è possibile che non ci saranno impatti concreti sulla nostra libertà; purché, comunque, spieghi in modo molto chiaro che cosa farà e come, sul traffico degli utenti. Regole europee che saranno presto recepite (Telecoms Package) impongono agli operatori infatti solo due cose: trasparenza e divieto di bloccare applicazioni/siti legali. Idem per le regole approvate di recente dalla Fcc americana.
Sarà molto difficile ottenere, quindi, che gli operatori non facciano nemmeno network management del tipo annunciato da Telecom (limiti di velocità, ma non blocchi, in caso di saturazione). Altra cosa è la discriminazione tariffaria che colpisce il VoIP su banda larga mobile. Come già scritto, quella sì che è una minaccia alla libertà di internet. Solo l'intervento di Agcom, tuttavia, potrà dissuadere gli operatori. A quanto mi risulta, Agcom sta studiando la cosa (da mesi, ormai), ma non è ancora prossima a pronunciarsi. Gli interessi in ballo sono enormi, com'è evidente.