bobafett |
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| gli elementi che mi avevano convinto in The Chemistry, si ritrovano tutti anche in questa nuova fatica: la solita grande voce di Pink Eyes, il piglio molto rock'n'roll (un po' meno meno punk ora, a dire il vero), l'attenzione ai suoni (soprattutto le chitarre, sempre magnifiche). ma stavolta credo che i Fucked Up abbiano tentato il proverbiale passo più lungo della gamba: il disco è inopinatamente lungo, dispersivo, piuttosto faticoso da ascoltare tutto. capisco il lavoro sul concept, il tentativo di andare "oltre", ma perchè tentare di rinverdire i fasti dell' "opera rock" ? il lato oscuro della pretenziosità...
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