NEUROPRISON

L'esercito del DIY...

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Sonic__Nurse__°°
view post Posted on 1/11/2008, 18:06




CITAZIONE (unanota @ 1/11/2008, 17:57)
CITAZIONE (Sonic__Nurse__°° @ 1/11/2008, 17:43)
e stai calmino

vuoi parlare con toni pacati ma sei stato il primo e l UNICO ad alterarsi

Il resto è una risposta argomentata a mono-sillabi precedenti e un paio di tue frasi francamente poco fondate.
No, perché dire in qualsiasi caso, a chiunque ci si voglia riferire, "questo qua non ha concluso un cazzo nella sua vita", mi sembra quantomeno una sparata.

a prescindere che forse la maestra non ti ha insegnato cosa significa sillabare a questo punto....
io ti ripeto che Pastore può anche farne mille di video ma non lo invidio, e non stimo manco quello che fa nella vita. anzi...

 
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cronokiller
view post Posted on 1/11/2008, 18:09




la cosa credo che abbia fatto incazzare un po' tutti in rete è proprio l'appropriazione del concetto diy da parte di carlo pastore (che fino a ieri manco sapevo chi fosse...), concetto che con lui e tutto ciò che gli sta attorno nn c'entra un cazzo.
il video è quanto di + ridicolo e senza senso abbia mai visto, che riguardi rockit, merdtv o pincopallino poco importa, è spocchioso, borioso, radical chic di sta cippa...
perchè rovinare un concetto che ha una sua storia ben radicata e con dei valori?
 
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Sonic__Nurse__°°
view post Posted on 1/11/2008, 18:17




SPOILER (click to view)
eh, non mi sembra che abbiamo detto cose così diverse io e te, eppure mi presi anche un "che cazzo dici?"
 
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unanota
view post Posted on 1/11/2008, 18:18




CITAZIONE (cronokiller @ 1/11/2008, 18:09)
[...] concetto che con lui e tutto ciò che gli sta attorno nn c'entra un cazzo.

E' qui che credo si sbagli.
Mtv, certo, è fuori dal discorso. Ma "tutto ciò che gli sta attorno" è anche (e in questo dibattitto principalmente) Rockit.
Hai letto l'articolo che ho linkato (lo dico senza polemica, sia chiaro :) )?
La risposta è lì: il portale è nato, si è sviluppato e continua a lavorare in quell'ottica.
Il video può anche fare cagare, ci mancherebbe, ma il "concetto" di fondo che esce nel complesso degli articoli (vedi quello del 2007 a cui facevo riferimento) e la storia di Rockit sono sempre andati a braccetto.
 
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PostNero
view post Posted on 1/11/2008, 18:40




Personalmente credo che il grosso macello venga fuori dal fatto che Carlo Pastore (per sfiga sua) è conosciuti ai più per TRL e non per il suo apporto a Rockit o perchè è stato fra i fondatori del Mi Ami...

Purtroppo per lui Pastore lavora ed è pagato da Mtv e quindi stona alquanto che uno che piglia mensilmente uno stipendio (che suppongo essere sufficentemente elevato) da Mtv venga a parlare di DIY.
Come ho avuto modo di scrivere nel mio intervento sul suo blog, lui paga il "conflitto d'interessi" che lo vede nel medesimo tempo, VJ di Mtv e paladino del DIY per i neo 14enni della generazione Mtv...un pò come (per l'appunto...) se il presidente di Confindustria dicesse che gli operai devono essere trattati meglio... lo sappiamo tutti e lo condividiamo questo concetto, ma se è il presidente di Confindustria a dirlo sa di presa per il culo, e stessa cosa vale se è Carlo Pastore VJ e conduttore di TRL a parlare di DIY, sa di netta presa per il culo, verso tutte quelle persone che senza (quasi) mai guadagnarci mezza lira si spaccano la schiena per organizzare concerti, manifestazioni e tutto quanto.
 
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cronokiller
view post Posted on 1/11/2008, 18:47




ho letto l'articolo su rockit, ma mi sono anche ben documentato su come è nato e cos'è il diy (e con un ruolo marginale ne faccio parte)... provate a leggere questa tesi sul diy www.diy.splinder.com
 
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unanota
view post Posted on 1/11/2008, 18:53




CITAZIONE (PostNero @ 1/11/2008, 18:40)
Personalmente credo che il grosso macello venga fuori dal fatto che Carlo Pastore (per sfiga sua) è conosciuti ai più per TRL e non per il suo apporto a Rockit o perchè è stato fra i fondatori del Mi Ami...

Hai centrato il punto, è solamente questa la cosa che mi provoca qualche fastidio.

Tuttavia, estremizzo (prendete l'esempio come tale!):
non è che, in generale, chiunque faccia un lavoro per una multinazionale, per un colosso della comunicazione, o per un'azienda sul cui operato qualche coscienza avrebbe da ridire, allora viene individuato automaticamente come "simbolo" del suo datore di lavoro. Per certi lavori (come il presentatore tv) invece si tende a diventare rapidamente un "simbolo" generalizzato, ben al di là dei compiti previsti.

Poi, ripeto, so cosa ha fatto (e come) Pastore prima di Mtv (prima di our/your noise) e quindi non ho difficoltà nel leggere i suoi articoli come tali.

C'è poi da dire un'altra cosa (un po' più interessante, forse): ora Pastore ha un bacino d'utenza molto maggiore rispetto alle sue recensioni di anni fa. Le cose che scriveva erano le stesse. In mezzo a tanta (tantissima) nullità televisiva, che male può fare introdurre alcuni concetti culturalmente importanti nei giovani 13-15? Intendo, non deve essere necessariamente un male, anzi.
Il rischio di dire "questo concetto è per pochi" è auto-ritagliarsi (un po' radicalmente-purista) uno spazio emarginato. (anche qui, sto estremizzando)
 
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cronokiller
view post Posted on 1/11/2008, 18:57




cercare di propinare il concetto di diy alle emo ragazzine che ascoltano i dari mi sembra un po' presuntuoso nonchè inutile
e il diy è di per sè un concetto nn mainstream...

è come se io vengo preso a presentare trl e mi metto a parlare di posthc o trù norvegian blec metal...
 
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PostNero
view post Posted on 1/11/2008, 19:05




CITAZIONE (unanota @ 1/11/2008, 18:53)
Tuttavia, estremizzo (prendete l'esempio come tale!):
non è che, in generale, chiunque faccia un lavoro per una multinazionale, per un colosso della comunicazione, o per un'azienda sul cui operato qualche coscienza avrebbe da ridire, allora viene individuato automaticamente come "simbolo" del suo datore di lavoro. Per certi lavori (come il presentatore tv) invece si tende a diventare rapidamente un "simbolo" generalizzato, ben al di là dei compiti previsti.

Per forza, scusa chi lavora in televisione ha la possibilità di parlare a milioni di persone... se il tuo datore di lavoro (in questo caso il propietario della televisione) ti dice cosa e come dirlo tu ne sei nettamente corresponsabile!! e non si scappa, tu presentatore sei e diventi tanto colpevole quanto il tuo capo/datore perchè stai lavorando in televisione e nessuno ti sta obbligando a farlo!!! Ovvio è che questo discorso vale molto di più per il presentatore Tv piuttosto che per un dirigente di una multinazionale... capisci? nessuno ti obbliga a guadagnare un sacco di soldi stando in tv, se lo fai lo fai di tua scelta, e conseguentemente diventi complice di chi gestisce la rete per cui lavori!

CITAZIONE (unanota @ 1/11/2008, 18:53)
C'è poi da dire un'altra cosa (un po' più interessante, forse): ora Pastore ha un bacino d'utenza molto maggiore rispetto alle sue recensioni di anni fa. Le cose che scriveva erano le stesse. In mezzo a tanta (tantissima) nullità televisiva, che male può fare introdurre alcuni concetti culturalmente importanti nei giovani 13-15?

Perchè quello che Carlo Pastore propone come DIY non è DIY capisci? proporre i Finley (musicalmente parlando) non è accostabile in nessun modo al concetto di DIY!!
Proporre i Baustelle non è DIY, eppure Pastore mescola il tutto e fa di tutta l'erba un fascio, facendo credere che certe cose palesemente non DIY lo possono essere o addirittura lo siano sempre state!! è qui il problema, Pastore sta facendo un gioco sporco, è questo che secondo me fa giustamente incazzare il popolo del DIY, l'essere accostati a chi di DIY fino al giorno del post di Pastore su Myspace non ne aveva minimamente sentito parlare!!

Questo secondo me :)

Poi va da se, che una scena rimane tale finchè è una scena e non quando diventa massa o peggio ancora scenografia.
 
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unanota
view post Posted on 1/11/2008, 19:20




CITAZIONE (PostNero @ 1/11/2008, 19:05)
CITAZIONE (unanota @ 1/11/2008, 18:53)
C'è poi da dire un'altra cosa (un po' più interessante, forse): ora Pastore ha un bacino d'utenza molto maggiore rispetto alle sue recensioni di anni fa. Le cose che scriveva erano le stesse. In mezzo a tanta (tantissima) nullità televisiva, che male può fare introdurre alcuni concetti culturalmente importanti nei giovani 13-15?

Perchè quello che Carlo Pastore propone come DIY non è DIY capisci? proporre i Finley (musicalmente parlando) non è accostabile in nessun modo al concetto di DIY!!

Ma infatti gli articoli non si riferiscono al suo lavoro a trl; non si riferiscono ai gruppi per adolescenti che DEVE proporre.
Gli articoli si riferiscono a chi continua a lavorare gratis (giusto per agganciarmi alla tesi linkata da Crono, grazie, l'avevo letta solo in parte) per Rockit, organizza festival e va a lavorarci, è questo il centro di tutto ed è così che è nata la locuzione scherzosa "l'esercito del DIY".
Poi non vedo mescolanze SOLO perché un articolo pubblicato su Rockit è stato anche postato sul suo blog myspace, che a sua volta viene seguito dalle ragazzine che seguono il suo programma. Non va mica a parlare di DIY in tv, mentre presenta i Finley.


CITAZIONE (cronokiller @ 1/11/2008, 18:57)
cercare di propinare il concetto di diy alle emo ragazzine che ascoltano i dari mi sembra un po' presuntuoso nonchè inutile
e il diy è di per sè un concetto nn mainstream...

Capisco benissimo il punto di vista del tuo discorso, è perfettamente chiaro.
Anch'io di primo acchito arriverei alle stesse motivazioni. Però (faccio un'osservazione, uno spunto per la discussione): premesso che la maggior parte della tv, almeno quella di intrattenimento musicale dedicata agli adolescenti, è priva di contenuti rilevanti e stimola un certo appiattimento. Premesso comunque che in tv le "lezioni" sul diy non sono arrivate. Non credi che poter diffondere (ripeto, NON in tv ma su altri canali solo "sfruttando" di riflesso la notorietà comunicativa fornita da un mezzo di massa come la televisione (*) ) a più larghe platee certi concetti che noi consideriamo importantissimi e fondativi, non possa che essere una buona cosa?
Perchè relegare un certo tipo di "cultura" esclusivamente all'underground, senza compromessi? Una maggiore diffusione non porterebbe forse a maggiore cultura generale?


[ (*) intendo, come in questo caso, tramite pubblicazione di articoli su blog seguiti da un pubblico che è lì solo perché "fan" di un personaggio noto ]
 
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cronokiller
view post Posted on 1/11/2008, 19:26




CITAZIONE (PostNero @ 1/11/2008, 19:05)
quello che Carlo Pastore propone come DIY non è DIY

ecco, è questo il concetto!

CITAZIONE (unanota @ 1/11/2008, 19:20)
Capisco benissimo il punto di vista del tuo discorso, è perfettamente chiaro.
Anch'io di primo acchito arriverei alle stesse motivazioni. Però (faccio un'osservazione, uno spunto per la discussione): premesso che la maggior parte della tv, almeno quella di intrattenimento musicale dedicata agli adolescenti, è priva di contenuti rilevanti e stimola un certo appiattimento. Premesso comunque che in tv le "lezioni" sul diy non sono arrivate. Non credi che poter diffondere (ripeto, NON in tv ma su altri canali solo "sfruttando" di riflesso la notorietà comunicativa fornita da un mezzo di massa come la televisione (*) ) a più larghe platee certi concetti che noi consideriamo importantissimi e fondativi, non possa che essere una buona cosa?
Perchè relegare un certo tipo di "cultura" esclusivamente all'underground, senza compromessi? Una maggiore diffusione non porterebbe forse a maggiore cultura generale?


[ (*) intendo, come in questo caso, tramite pubblicazione di articoli su blog seguiti da un pubblico che è lì solo perché "fan" di un personaggio noto ]

il fatto è che chi segue trl, legge il blog di carlo pastore, ecc... del diy nn gliene può fregare di meno.... perchè è un "esercito" di ragazzine/i di 12 anni che ascolta i finley, i sonhora, i dari, i tokio hotel... nn sognerebbero mai di andare ad un concerto in un centro sociale, comprare dischi da una distro, supportare il mondo diy...
 
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PostNero
view post Posted on 1/11/2008, 19:29




Vedi unanota, quando Carlo Pastore se ne esce con la frase "Io ho inventato il Mi Ami che è l'unico festival di musica seria italiana..." e accosta questa frase al suo discorso di DIY a me fa girare il cazzo! ma non perchè non sia vero che lui s'è sbatuto per il Mi Ami, ma perchè cancella con un colpo di mano fragoroso eventi come l'Antimtvday, cancella tutte le feste stile Neurofest, Barone del male Fest , e tutti quegli eventi che sono realmente DIY!

Pastore sbaglia perchè mischia il concetto di "Self made man" (colui che si fa da solo senza aiuti, cosa che lui può rappresentare) con il concetto di "Do It Yourself" che non è assolutamente accostabile al Mi Ami Festivial o al suo contributo per Rockit.

Qui è il problema Carlo Pastore, non ha niente a che fare con il DIY, ma ne parla e ne parla come se l'avesse scoperto/inventato lui capisci? e oltretutto lo fa mentre ogni mese ritira un assegno firmato Mtv!
Non ci sta è fuori contesto, è fuori luogo!

La scena DIY non vuole avere maggiore visibilità grazie a Carlo Pastore, perchè la visibilità che C.P. gli può dare è una visibilità che finirebbe per mangiarla viva la scena!

io la vedo così.
 
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unanota
view post Posted on 1/11/2008, 19:38




CITAZIONE (cronokiller @ 1/11/2008, 19:26)
il fatto è che chi segue trl, legge il blog di carlo pastore, ecc... del diy nn gliene può fregare di meno.... perchè è un "esercito" di ragazzine/i di 12 anni che ascolta i finley, i sonhora, i dari, i tokio hotel... nn sognerebbero mai di andare ad un concerto in un centro sociale, comprare dischi da una distro, supportare il mondo diy...

ma, voglio dire... perché?! :P
A quell'età di solito si ascolta ciò che ci si vede sbattuto in faccia, e qualche anno dopo si inizia a scegliere davvero.
Ma perché precludere a priori un certo tipo di cultura?
Tu proponi una visione di DIY molto "pura", legata alla controcultura underground (sulle linee della tesi che hai linkato, se sbaglio correggimi), ma io non trovo un male ricontestualizzare un concetto ed estenderlo, oggi. Non lo vedo come una mancanza di rispetto.

(è chiaro che qui il discorso si sta allargando, benissimo)


CITAZIONE (PostNero @ 1/11/2008, 19:29)
Pastore sbaglia perchè mischia il concetto di "Self made man" (colui che si fa da solo senza aiuti, cosa che lui può rappresentare) con il concetto di "Do It Yourself" che non è assolutamente accostabile al Mi Ami Festivial o al suo contributo per Rockit.

Guarda che il MiAmi E' do-it-yourself. Rockit e i contributi di chi collabora SONO do-it-yourself. Realmente.
Perché dici che non sono concetti accostabili?
 
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PostNero
view post Posted on 1/11/2008, 19:48




CITAZIONE (unanota @ 1/11/2008, 19:38)
Guarda che il MiAmi E' do-it-yourself. Rockit e i contributi di chi collabora SONO do-it-yourself. Realmente.
Perché dici che non sono concetti accostabili?

Ho sbagliato io, non volevo dire che il concetto di DIY non è accostabile al Mi Ami, volevo riprendere la mia frase iniziale del post ovvero che non reputo ammissibile considerare il Mi Ami Festival come l'unico verso festival di musica Italiana fatto in DIY!

Questo volevo dire :) e che nella foga del commento mi si son accavallati i pensieri eheheh...
Pastore parteggia per quello che fa lui, e va anche bene, ma prendere un concetto vasto come il DIY e accostarlo al solo Mi Ami Festival è una sorta di appropiazione che non credo sia ammissibile da nessuno.
Se solo una volta uno di voi ha organizzato un solo concerto non può sopportare che la faccina di C.P. ti venga a dire che solo quello che fa lui è vero!

Questo è lo sbaglio di Pastore, oltre al fatto di dire queste cose mentre prende i soldi da Mtv!

 
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cronokiller
view post Posted on 1/11/2008, 20:01




CITAZIONE (unanota @ 1/11/2008, 19:38)
CITAZIONE (cronokiller @ 1/11/2008, 19:26)
il fatto è che chi segue trl, legge il blog di carlo pastore, ecc... del diy nn gliene può fregare di meno.... perchè è un "esercito" di ragazzine/i di 12 anni che ascolta i finley, i sonhora, i dari, i tokio hotel... nn sognerebbero mai di andare ad un concerto in un centro sociale, comprare dischi da una distro, supportare il mondo diy...

ma, voglio dire... perché?! :P
A quell'età di solito si ascolta ciò che ci si vede sbattuto in faccia, e qualche anno dopo si inizia a scegliere davvero.
Ma perché precludere a priori un certo tipo di cultura?
Tu proponi una visione di DIY molto "pura", legata alla controcultura underground (sulle linee della tesi che hai linkato, se sbaglio correggimi), ma io non trovo un male ricontestualizzare un concetto ed estenderlo, oggi. Non lo vedo come una mancanza di rispetto.

dai unanota, capisco che uno ascolta ciò che gli viene sbattuto in tv, ma se a trl mettessero che ne so i laghetto o i raein o la quiete credi davvero che le orde di ragazzine idiote innamorate del cantante dei tokio hotel inizierebbero ad ascoltare hc???

la mia nn è una visione pura del diy, è IL diy come concetto, come culltura, come autoproduzione, autogestione, come controcultura alla musica che mtv in primis rappresenta

la sparata sul miami poi è davvero da prenderlo a sberle... del tipo il diy l'ho inventato dopo aver avuto l'apparizione della madonna-rockit e sono il solo che organizza concerti indipendenti.... ma mi faccia il piacere mi faccia
 
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55 replies since 1/11/2008, 12:50   1244 views
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