Ladri divini a spese nostre!, Note sulla "politica" Vaticana

Dopo innumerevoli pressioni sugli schiavi del governo Berlusconi,la chiesa è riuscita nel suo intento,far sbloccare 120 milioni di euro destinati alle scuole private(cattoliche e controllate dalla chiesa) per il 2009.Inizialmente la Finanziaria non li prevedeva per via della crisi.Ma poi questi bastardi sono riusciti a mobilitare tutto dalla Cei ai cattolici in Parlamento per ottenere il rentegro dei finanziamenti.Anziche' dare piu' soldi per l'aumento della social card o per la scuola pubblica(che ne ha davvero bisogno),il governo Berlusconi si è nuovamente piegato di fronte all'inaccettabile ricatto di Nazinger e i suoi falchi della Cei.A questo punto una domanda mi sorge spontanea...ma sto papa non aveva detto che "I SOLDI NON SONO NIENTE"?

Si ma "non si può guidare una Chiesa solo a suon di Ave Maria" (cit. cardinale Paul Marcinkus).

Minchia Marcinkus,altra bella robba.L'ex boss della Yor,peggio di Adolf hilter,l'uomo che sta dietro a tanti di quelli omicidi ed intrighi che enumerarli sarebbe enciclopedico.

Edited by marcemo - 6/12/2008, 19:33

E gli omosessuali,i disabili,chi preferisce che venga posta fine alla propria vita pur di non soffrire(leggi eutanasia),e i bambini violentati dai preti pedofili?che fine hanno fatto nella Dichiarazione universale dei diritti umani che il Vaticano dice a parole di rispettare?

aaaaaahhhh, ho letto Magdi "Cristiano" ???!!!aaaaaaaaaaaahhhh

me l'ero dimenticato quel tirapiedi bigotto untuoso e viscido, razzista contro sè stesso e contro la sua gente, codardo vigliacco, serpe e velenoso!!!!

gira sotto scorta perchè sa che è passivo di attentati dai fondamentalisti Islamici, e farebbero bene!!!

in ogni caso gli estremismi sono pericolosi e inutili...
soprattutto quelli cristiani, di qualsiasi confessione essi siano:

basti vedere i W.A.S.P. protestanti, i casini che hanno combinato gli ortodossi che si mazzuolano tra di loro nei luoghi che definiscono "sacri", i cattolici che semplicemente aprono bocca e fanno danni...

torniamo alle origini con il senno di poi, se proprio vogliamo credere in qualcosa che si ritorni al paganesimo, almeno si rispetterebbe il mondo che ci circonda e il prossimo!!!

...sempre col senno di poi, naturalmente...

Stamattina ho letto una intervista sul neoconservatore Il foglio,fatta a Marcello pera,in cui si sostiene che il liberalismo "vero" è strettamente connesso al cristianesimo.Senza Dio,il Dio cristiano,non ci puo' essere liberalismo...dice Pera.Insomma una riproposizione della frase "NOI NON POSSIAMO NON DIRCI CRISTIANI" di Benedetto XVI.Mi ha fatto riflettere moltissimo e devo dire che fin ad oggi non ho trovato risposte ai miei dubbi,pur essendo un multiculturalista convinto.Il problema di fonso risiede nel fatto che sono un fautore dell'universalismo liberale.Ma.mi domando,questa mia spinta alla liberta' da dove deriva?E poi a volte anche il multiculturalismo radicale crea de facto societa' sconnesse,per il solo fatto di postulare l'esistenza di culture uguali,anche se non libere.Aiutatemi...

http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/p...i-razziali.html

siamo arrivati al punto che l'unico che abbia il coraggio di dire le cose come stanno è FINI.
sono senza parole, da un lato perchè non mi aspettavo che lui se ne uscisse con una roba del genere, dall'altro perchè nessuno dei leccaculo di "sinistra" ha detto un cazzo in merito.

la chiesa cattolica è antiebraica per definizione, sin dai tempi del medioevo (con l'inquisizione verso gli ebrei ritenuti complici dei lebbrosi nel diffondere malattie per sovvertire il cattolicesimo): è assai improbabile che si sia scomposta più di tanto all'epoca delle persecuzioni razziali mussoliniane. la sinistra odierna in italia fa schifo, sono solo un mucchio di lecchini del potere in tutte le sue forme (chiesa, berlusconi, ex dc). puah

13 anni di scuola dai gesuiti (uno dei pochi ordini che rispetto "intellettualmente"). Il più grande insegnamento che mi hanno dato è di diffidare dal relativismo, ormai imperante in ogni dinamica sociale (italiana e non). E di relativismo sta morendo la chiesa e la società in generale.

Troppe parole, troppe chiacchiere e pochi fatti. Essere cristiani non vuol dire SOLO pregare ed andare a messa. Vuol dire essere aperti mentalmente alle novità che la vita ci pone dinanzi avendo un punto cardine (Dio) intorno a cui ruota tutto (intendiamoci, io non ci riesco affatto eh...). Ed è qui che la "nuova" (si fa per dire) chiesa deficita: il non capire che loro sono i primi relativisti della storia. Ossimori come "guerra-santa" sono da sempre nel loro gergo. Figuriamoci oggi negli anni del ritorno della "santa simonia". Come ogni potere del mondo anche la chiesa ha il suo da farsi per continuare ad avere il potere in questione (che sia esso spirituale, temporale, etnico, regionale eccecc...relativismo, appunto). Se la società occidentale è così (nel bene e nel male) è anche merito/colpa della chiesa (che comunque ha avuto nella sua storia millenaria figure davvero grandiose).

Ah...sono discretamente ateo. Proprio perchè l' "organizzazione chiesa" mi fa discretamente schifo. E vi assicuro che conosco bene ciò di cui parlo dato che l'ho vissuta dall'interno: spalla a spala con preti e sacerdoti per moltissimi anni. E molti di loro sono ottime persone, poco da fare. Sono il lato bello che la chiesa conserva.

Preti pedofili...per un cristiano (che si reputa tale e va a messa tutte le domeniche seguendo i dogmi) il prete è tale solo nel momento in cui è dietro l'altare. E' d'esempio solo in quanto trascende dalla sua volontà (adombrandosi sotto la figura di Dio) nel momento dell'eucarestia. Quindi sono condannabili (e anzi ancora più giudicabili) per i loro atti che compiono non dietro l'altare. Ma quando danno il "corpo di Cristo" sono figure intoccabili in quanto mandanti di volere superiore. Io non credo in queste cose qui. Ma c'è un fottio di gente che lo fa. E per loro non importa se sono i criminali più sanguinari della storia a porgere loro il corpo di Cristo, secondo il dogma loro sono "tramite" e null'altro. Se sono preti continueranno a fare la comunione dalle loro mani. Questa idea mi sconvolge e mi fa vomitare, ma c'è gente (quasi tutti i praticanti che conosco) che la pensano proprio così...in modo ortodosso, quello che per loro è l'unico modo. E di solito qui mi danno del relativista....ma questi sono altri discorsi.

Sei sicuro che sia solo colpa della chiesa e non dei politici che pur di ottenere voti ascoltano in modo del tutto privo di logica ciò che la chiesa dice? Se ha la libertà di parola Sgarbi non vedo perchè non dovrebbe averla la chiesa. Il problema è che gli si da retta in cose in cui non bisognerebbe ascoltarli.

Benissimo...il problema pero' è che Sgarbi non fa grandi danni e non gode di un seguito consistente,la chiesa fa danni in continuazione(molti irreparabili,purtroppo)e gode del consenso di quasi tutti gli italiani ignari dei suoi crimini.
A proposito della tendenza antisemita della chiesa,beh,ho letto che Benedetto XVI si rechera' in Israele a maggio del 2009 e sara' ricevuto con tutti gli onori dall'elite del Paese.Ecco...quando si dice:BUSINESS AS USUAL!!!

La tua osservazione è giusta e sacrosanta (tanto per rimanere in tema ). Ma insieme al loro potere il problema è sia l'ignoranza del cittadino medio italiano, sia della classe politica boccalona e accondiscendente. Come porre rimedio? Boh! Credo he l'educazione individualistica non basti. E soprattutto credo che a molti faccia comodo che rimanga tutto così, fossilizzato e senza vie d'uscita. Finchè non si svegliano le anime (politica, sociale eccecc), non si riuscirà a diminuire l'influenza del clero più becero e non si riuscirà a distinguere il "bravo" prete da quello decisamente "meno bravo" (scusate la pressappochezza del termine "bravo" ma non mi è venuto nente di meglio...credo che il concetto risulti lo stesso chiaro).

beh, Fini sono anni che sta cercando di sdoganare AN presso i circoli pro-israele italiani e nel mondo.
anche perdendo qualche pezzo per strada.

e nella sua posizione si può persino permettere di dire (giustamente) che in Vaticano qualcuno chiuse entrambi gli occhi, all'epoca delle leggi razziali (anche perchè Mussolini era uno che non tollerava ingerenze papali nella politica).

su quella accolita di incapaci di intendere e di volere tenuta insieme con lo sputo, che si chiama sinistra in italia, stendiamo pure un pietoso velo...

mah, io mi ritengo orgogliosamente e fieramente relativista.
quello che il papa usa come un insulto, è per me un gran complimento.

il problema sta nella pretesa ecumenista e universalista della chiesa.
è li che si annida la contraddizione e il grande equivoco del potere temporale, che fa sì che, quella che era nata come "assemblea" dei primi cristiani, sia diventata nel tempo una organizzazione gerarchica votata al mantenimento dello status quo e dei privilegi (terreni e non spirituali) del potere.

Fini ha "capito" che se vuole avere un futuro nella politica "alta"(dalla Presidenza della Camera al futuro Quirinale)deve ingraziarsi Israele,anche a costo di sconfessare lo storico ed ormai "controproducente" filoarabismo della destra italiana.Ma io penso che il lupo perde il pelo,ma non il vizio.
Tanto per capirci questo un po' di anni fa faceva cosi':









Ma se uno sa come vanno certe cose in Italia,capira' che la sua farsa è facile da smascherare.

Mi esprimo meglio: la chiesa sta morendo (intellettualmente) a causa della battaglia sul relativismo. La società si sta sclerotizzando perchè si ragiona (quando dice bene) a compartimenti stagni (fascista-comunista, credente-ateo, ortodosso-relativista eccecc) e da questo scontro non si arriva mai ad una sintesi efficace di ciò che la società esige (il fatto è che la società non pensa più, figuriamoci se sa quello che vuole. Il singolo sa di cosa ha bisogno, la massa è da parecchio che è confusa...vedi Berlusconi a capo di un governo di un paese democratico...). Io semplicemente non lo vedo il problema del relativismo, e non lo calcolo, e mi accusano spesso di essere io il relativista tipico (come ho detto già nel mio post precedente). Quando parlo di "relativismo" non intendo solo ed esclusivamente il fatto di cercare di vedere le cose da punti di vista non per forza omologati (e in questo non c'è nulla di male...ci mancherebbe altro...lo faccio pure io) ma tutte le cose che circondano questa inutile (ma a quanto pare annosa) questione del "relativo", del diverso o dell'idea dissimile. La mia accusa è che spesso si vuole fare del relativismo forzato divenendo degli ortodossi dell'antiqualcosa o dell'antiqualcuno (e fino a qui per carità ognuno può fare ciò che crede e credere anche nella fatine): questo però comporta, quasi sempre, mancanza di dialogo. Quello che c'è ad esempio tra la chiesa e la cosiddetta società civile. Invece con la politica...come parlano!

Se il Papa dice che a Natale si deve mangiare per forza il panettone e a me fa schifo, io non lo mangio. La cosa che mi infastidisce e che poi il relativista sono io, non loro gli "assolutisti". La morte della chiesa è in questo: "ama e fa ciò che vuoi". Il problema è che loro si amano troppo da soli. E fanno troppo quello che gli pare, spalleggiati da loschi figuri che sguazzano tra la camera dei deputati e il senato della repubblica (ITALIANA...non vaticana) che ruberebbero dal cesto della questua per fare campagna elettorale meglio del vicino dell'ooposta fazione (ma colore che "sanno stare al mondo" fanno parte tutti dello stesso schieramento...quello dei dritti e dei furbi).

La cosa certamente più fastidiosa è quando però, grazie a qualche buontempone, si mette il relativismo in mezzo a questioni come il rispetto della persona e della psiche umana, dell'educazione e degli altrui valori. Li non c'è relativismo che tenga, almeno per il sottoscritto. Il "rispetto" è il "rispetto", la "casa" è la "casa", il "fiore" è il "fiore".