Sì Landa è un bel personaggio, anzi questo nazista 'galante' rende la categoria anche troppo carismatica
Hitler l'ho trovato macchiettistico, magari era così in certe 'intimità di partito' boh non lo so ma non penso (dopo aver visto "La Caduta" tendo ad immaginarmelo esattamente come in quel film nei modi), gli altri non me li ricordo ma non è quello il punto.
Ho trovato il film sbagliato da vari punti di vista: a parte che non capisco perchè introdurre 8 bastardi quando poi ne sfrutti a malapena 4/5, e pure male (penso a uno in particolare che viene introdotto con musiche morriconiane come un fior di macellaio indistruttibile fanno una mezza strage solo per liberarlo di prigione e poi francamente fa una fine proprio di merda, manco arriva allo scenario finale, boh)
La narrazione e le sue dinamiche devono avere una coerenza interna ed un dosaggio ben precise, non è che ci si può affidare alla base di conoscenze arcinote e di pubblico dominio che la massa di pubblico si è creata fuori dalla sala per legittimare il tutto: so bene a cosa ha portato il Nazisocialismo in quegli anni in Europa e che il 99% dei nazisti avrebbe meritato sane sprangate sui denti di vari livelli di dolore... beh, impiega parte del - peraltro lungo - film a creare una situazione su cui la violenza dei bastardi funga da contrappeso, altrimenti la figura dei pazzi la fanno questi ultimi, non ci si può affidare al "già noto"
La prima scena, in Francia, è bella da sto punto di vista... però Landa la edulcorizza troppo, anzi ne è fascinoso interprete e protagonista, è violenta ma non visivamente scioccante
Ma di suo il problema non sarebbe anche quello, infatti per 2 ore me lo son anche goduto con sufficenza, ma è la parte finale che ho trovato proprio indifendibile, una cazzata, solo perchè non l'ho mai fatto non mi sono alzato e andato: quelle morti eccellenti, chi ha visto il film capirà, 2 in particolare. Dai, ma che senso ha? Neanche in ottica 'fiction' riesco a dargli una giustificazione che non renda il film una delusione colossale. Piaccia o meno, non è andata così, perchè trasformare questo normale film di genere di ambientazione storica in una ucronia che neanche Sharon o degli storici con la tessera di partito del Likud avrebbero saputo rendere così bella...
poi a quel punto mi domando perchè i bastardi siano "Inglorious", visto che riescono in ciò che ogni ebreo, immagino, avrebbe desiderato in 60 anni. Un qualsiasi inghippo che avesse romanticamente reso il plotone dei "losers" della storia, facendo rimanere il filo storico nei ranghi più o meno dei binari in cui si è mossa, avrebbe dato molti punti in più al film, che ripeto in fondo è guardabile. Ma questo "lieto fine" mi sa di frustrato represso, è il "La vita è bella " del colono perfetto, e magari non era neanche quello l'intento visto che non è che abbia mai visto tarantino particolarmente schierato o interessato a certe tematiche.. non so sarà colpa di certe forzatura consigliate da Eli Roth con cui ormai Quentin va a braccetto?
Non lo so queste sono state le mie sensazioni, molto istintive ed epidermiche mentre vedevo il film che hanno costruito in sala il rigetto di questa pellicola. Poi sarò anche strano io senz'altro, cioè io ho odiato a morte anche i ragazzini de "Una tomba della lucciola", il bambino è insopportabile e andrebbe preso a sprangate per me
, quando lo vidi per la prima (e ultima volta) giustificai le atomiche americane per le successive 72 ore..