Cult Of Luna Vs. Isis, sverige vs. usa

Ci tenevo comunque a dirlo: a me piace molto anche In the Absence of Truth.
Vedo che tutti lo state additando come mezzo cesso ma a me piace molto. Non è assolutamente ai livelli dei dischi precedenti ma è un disco che all'uscita ho consumato e ancora oggi ascolto con un certo trasporto emotivo. E' una deriva verso il rock, pieno di influenze tooliane (infatti piace molto ai fans dei Tool), con alcune cadute di tono, ma in generale ricco di buone idee. A me canzoni come Dulcinea e Holy Tears piacciono da morire.
Forse solo l'ultimo dei CoL, per i miei gusti, è allo stesso livello.
Una cosa che odio dei CoL: la batteria. Statica fino alla morte con quel charleston che suona di continuo....davvero...a volte mi rovina le canzoni (non che il batterista degli Isis sia particolarmente dinamico....ci tengo a dirlo).
però diciamo che i CoL hanno un'atmosfera particolare, davvero glaciale, che li rende più intimi rispetto agli Isis.

Beh, vedo con piacere che piano piano escono anche i fan di In The Absence of Truth ... anche a me piace come disco, lo trovo diverso e assolutamente "fuori schema" rispetto ai precedenti... se poi dovessi fare il paragone fra In The Absence of Truth ed Eternal Kingdom io al contrario di Eclipze preferisco l'ultimo dei CoL, ma più per una questione di suoni... però sicuramente l'ultimo degli Isis a mio avviso è un bellissimo disco, e non sono poi daccordo che piaccia sopratutto ai fan dei Tool, o se è così io sono l'eccezione che conferma la regola, visto il mio poco amore per Meynard & soci.

Non ho detto che ItAoT piace "solo" ai fans dei Tool .
L'ultimo dei CoL mi piace molto ed è, insieme al precedente, il mio preferito degli svedesi. Ma l'ho ascoltato ancora troppo poco per poterlo paragonare a ItAoT, disco che ho davvero consumato. Però mi sembra l'unico che sia ai livelli degli Isis. Poi, farò una considerazione scontata, però de gustibus . nel senso che le due band, nonostante le evidenti similitudini, hanno intenti e atmosfere molto diverse, per cui è normale preferire l'una rispetto all'altra. Ad esempio gli Isis sono molto più psichedelici e questo me li fa amare di più, visti i miei gusti

A una cosa che prima prima avevo scordato riguardo la parte concettuale delle due band, The Beyond anticipa di molto quanto esposto in Panopticon e sul tema controllo delle masse, grande fratello ecc, anche nell'artwork, e sinceramente le influenze liriche dei primi tre album dei CoL sono per i miei gusti davvero fantastiche così come quelle degli ISIS.

La batteria dei CoL secondo me è stratosferica, ha un suono assurdo, quei piatti...
Se c'è proprio una cosa che amo in loro è il drumming; quello degli ISIS lo trovo decisamente diverso, non saprei spiegare...

C'è bisogno di decidere tra i due?

Inizio con il dire che non è che bisogna decidere tra i due, semplicemente si apre un sondaggio per sondare il pensiero dell'utenza sulle due band mettendone a confronto la discografia e l'evoluzione.


Poi, il post di Birsa mi trova totalmente in disaccordo in quanto:

non è vero che i Cult of Luna hanno sempre copiato gli Isid ma piuttosto ad inizio carriera (soprattutto i primi due full-lenght) i Neurosis; Isis e CoL hanno avuto un cammino ed una evoluzione comune, che poi all'inizio il discorso degli Isis è stato maggiormente innovativo ed importante questo sì, ma di certo non vedo proprio i CoL discendenti degli Isis, nemmeno dal punto di vista lirico, sebbene punti di contatto ce ne siano stati parlare di scopiazzatura è un'esagerazione bella e buona.
CoL più mettalosi poi? assolutamente no, dall'attitudine agli elementi del loro sound, per altro in costante evoluzione e da sempre diverso nelle atmosfere da quello degli Isis.
Che poi....evolversi allungando i brani? ma se sta accadendo esattamente il contrario!

Discorso batteria:

quella dei CoL è sempre stata più dinamica di quella degli Isis, che invece hanno avuto una grossa evoluzione ritmica solo con l'ultimo disco.

Insomma, che gli Isis in generale siano una band più importante ci sta, ma dire che i CoL sono dei loro cloni o che vivono di riflesso proprio no.

Non ti ho quotato perchè sono brillo e volevo sfogarmi

no dai non lo ritengo brutto, diciamo passabile/sufficiente, insomma il tipico disco che non mi viene mai voglia di ascoltare ma su cui non ci sputo su

Sono stato un pò troppo cattivo riguardo il discorso sulla batteria.
Diciamo che entrambe le band non mi sono mai sembrate particolarmente dinamiche (a differenza dei neurosis ad esempio), e che nei CoL non ho mai sopportato l'utilizzo del charleston in quel modo, che rende i pezzi molto più spezzettati e poco scorrevoli

Sacrosanto. E quoto in toto ciò che hanno scritto salvation e Neuros in tutto il topic.

Per la batteria: secondo me quella dei Cult of Luna è più curata nei particolari, anche a livello di suono (riascoltate Salvation, anche per il dinamismo di cui si parlava) e il charleston scandisce la disperazione; inoltre a me il rullante degli Isis ha sempre fatto pensare a una scatola di cartone.

Nel mio caso comunque i particolari tecnici non contano davvero nulla di fronte a quanto vengo colpito direttamente al cuore dai Cult of Luna, e mi resta difficile isolare batteria o voce (definita più volte ripetitiva) dalla totalità del suono, è un tutt'uno che mi fa venire le farfalline nello stomaco, sempre, effetto che gli Isis mi hanno provocato molto di meno.