| Mah che dire, starò con il chiurlo stretto da quì all'uscita, cosa mi aspetto..un pò tutte le cose che ho letto quì sopra ovviamente, aggiungo che un ritorno al passato sia quanto mai improbabile (per non inondare di parentesi da quì alla fine del post : possibilità di essere smentiti con loro = ALTA), certo che, un ritorno a graffiare già è stato evidente con GttR, anche se il suono e l'approccio era comunque diverso dalla triade, nonostante mostri gli artigli l'ultimo disco è comunque sulla scia introspettiva (quale non l è comunque) e riflessiva da ToG in poi; il non proporre più canzoni live del primo periodo è ormai segno che certe strade non verranno più battute, che la via è un'altra; puntando molto sui side-projects di tutti comunque, le sperimentazioni ci sono state e penso che possano dare qualcosa in più, qualche nuovo elemento penso ci sarà sicuramente, senza comunque distacchi clamorosi dagli ultimi tempi, vedi anche anche progetto Shrinebuilder sotto quest'ottica. Un disco che riassuma (che brutto termine però) gli ultimi quattro dischi sarebbe ciò che più vorrei, ritornare sui vecchi passi non è da loro, quindi nessuna virata di stile verso un disco preciso, più probabile un sunto alla loro maniera, e questo lo dico, con scrollata annessa, vista la possibilità che possa essere l'ultimo, se non il penultimo disco, è l'anagrafe a farmelo dire, nonostante la grinta ci sia ancora tutta, e in estate ne abbiamo avuto ampia testimonianza. Cosa davvero mi piacerebbe sentire? Gli spigoli albiniani di Times of Grace, primo disco insieme, forse la mano di Steve troppo presente, ma che furia. Insomma, All hail THEM and wash this time in blood
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