NEUROPRISON

Honor Found In Decay

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dyd-666
view post Posted on 14/8/2009, 16:18




Grazie per la segnalazione Edvard.
Indubbiamente non si può sapere come suonerà , semplice curiosità la mia :)
 
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scalpato
view post Posted on 22/12/2009, 17:31




nessuna novità? si sa qualcosa di ufficiale?
 
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Edvard
view post Posted on 23/12/2009, 15:09




direi di no, vediamo cosa avrà da dirci in merito Scott a Gennaio.
 
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Shadows of the sun
view post Posted on 26/12/2009, 16:17




Non mi hanno mai deluso, hanno maturità sufficiente per non evitare cadute di stile o doppioni... mi fido dell'impronta che vorranno e sapranno dare al disco.
 
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Sutekh
view post Posted on 25/1/2010, 18:29




Dopo le parole di Scott a Genova riportate dal buon James, mi sa che possiamo rimuovere i nostri dalle prossime uscite per il 2010..
 
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Edvard
view post Posted on 25/1/2010, 18:31




CITAZIONE (Sutekh @ 25/1/2010, 18:29)
Dopo le parole di Scott a Genova riportate dal buon James, mi sa che possiamo rimuovere i nostri dalle prossime uscite per il 2010..

Eggià(fatto).
 
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Neuros
view post Posted on 4/2/2010, 12:33




Niente Neurosis quest'anno, fa niente sappiamo aspettare, i loro tempi sono abbastanza elastici e nel mentre non ingannano il tempo con anticipazioni, news, smentite e balle varie: quando il disco dovrà uscire lo sapremo qualche (non troppi) mesi in anticipo e sarà già bello che ultimato.

Per come suonerà, vedo di formulare qualche altro pensiero alla luce delle uscite di Harvestman e Shrinebuilder.
Il lavoro di Von Till per me è stato una sorpresa, non mi aspettavo tanta completezza: è riuscito a mettere in musica tutte le sfumature, le ha incluse in un nocciolo per riconoscibile ma all'interno si possono cogliere più semi. Ammetto che un pò mi dispiaccia non abbia ricevuto molta approvazione, perchè il valore secondo me è davvero alto; di questi ultimi tempi c'è stata una riscoperta notevole dei suoni '70's riletti in chiave moderna, psichedelia acida sotto il braccio dei duemila, e le soddisfazioni in questo campo sono state davvero molte nonostante la proposta non vada a sconvolgere chissà quali canoni musicali, capace però di fare contenti coloro che apprezzano questi suoni ma non solo, i primi che mi vengano in mente sono i Comets on Fire, gli ultimi Earth, i Six Organs of Admittance, i Grails, Silvester Anfang e tanti altri. Steve si è inserito di prepotenza in mezzo a questi nomi, proponendo nient'altro che le cose che ami, e con il senno di poi è risultato evidente come non siano altro che la parte più sospesa e liquida di lavori come The Eye of Every Storm e Given to the Rising, dietro i quali secondo me ci sia sotto questo aspetto, prevalentemente la sua mano.



Discorso Shrinebuilder: da molti è stato additato come una delusione. Continuo a ripetere che ci sia stato un pò troppo trasporto dovuto alla presenza di tanta beltà di personaggi, che ha causato giustamente desideri forti riguardo al risultato finale. Personalmente non penso che ci si potesse aspettare qualcosa di molto diverso, una monolitica base di stoner/doom a cavallo tra i classici e i "moderni", che presenta comunque qualche elemento estemporaneo per le figure coinvolte. Wino e Cisneros vengono dal doom, Scott e Crover ne hanno toccato i lidi più volte. Considerato poi che le influenze odierne di Scott e Al girano intorno a cose del genere non mi sembrano troppo carine le accuse di manierismo (personalmente ci aggiungo molto odio verso il termine). Certo è lecito sempre aspettarsi la sorpresa, ma forse si è volato un pò troppo alto: musicalmente hanno tutti fatto un pezzo di storia della musica pesante e possono dirsi ampiamente soddisfatti, si conoscono da una vita e si sono incontrati per suonare quello che più gli piaccia. Ci aggiungo che ora, a prima marcia ingranata e con più tempo a disposizione, avranno sicuramente la possibilità anche per soddisfare chi si aspettasse qualcosa di diverso, di questo ne sono sicuro. Alla fine però, una canzone come questa è comunque una prova valida di stoner/doom moderno, e ne hai voglia di accusare di manierismo, sarebbe come dire a una 80enne che è vecchia



Alla luce di questo, il disco degli Shrinebuilder nel riffing ha molte similitudini in soluzioni adottate in Given to the Rising, per questo motivo azzardo che in questo frangente ci sia molto più lo zampino di Scott rispetto a Steve e, riallacciandomi alle considerazioni precedenti, potrebbe essere come, all'interno di un lavoro sempre corale, questa volta ci sia stata una più marcata "divisione" dei compiti, termine pessimo, ma funzionale a far capire cosa voglia dire.

Tutto questo per arrivare alla questione: cosa aspettarsi dal prossimo disco dei Neurosis?
Alcune premesse sopra esposte potrebbero far intendere a un proseguimento sulla scia di Given to the Rising, quindi una netta matrice doom di fondo, abbinata alla classe nello stemperare (o ingolfare) l'atmosfera con textures come sempre ci hanno abituato. Ormai le coordinate all'interno delle quali si muovono da almeno sei anni sono queste, e ritengo difficile un colpo di coda proprio in questo momento. Anche in questo caso le varianti sono molte, calibrare la collaborazione tra Scott e Steve, partendo dal presupposto che la suddetta divisione sia vera e comunque unicamente frutto della mia testa, senza dimenticare il contributo crescente di Noah Landis, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni e raggiungendo il culmine proprio in Given to the Rising, probabilmente frutto di intuizioni portate avanti con Von Till.
Dall'altro lato faccio un'altra considerazione: il tempo. Sono passati ormai tre anni da Given to the Rising e ne passeranno quattro prima dell'uscita del nuovo disco, molto tempo, e non penso sia solo additabile all'attitudine con la quale si porgano nei confronti della musica e che ha portato loro a dare vita alla Neurot: penso che vogliano spendere tutto in un lavoro grandioso e, molto probabilmente anche l'ultimo.
Lo dico anche per esorcizzare l'eventualità, perchè in fondo vorrei essere smentito alla grande, sputtanato come giuda, ma è un pensiero che mi porto dall'uscita del precedente e questi ultimi tempi hanno rafforzato. In questo senso comunque non saprei davvero che direzione possano prendere se decidessero di rivoltare nuovamente le carte in tavola, non possiamo far altro che aspettare e produrre seghe mentali a profusione, ne ho visto molte per gli ISIS, mi piacerebbe leggerne altrettante per i signori che danno il nome al forum.

 
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PostNero
view post Posted on 6/2/2010, 02:28




L'analisi di Neuros è a dir poco perfetta... o per lo meno, la condivido anche nella punteggiatura!

Anche io come te penso che il prossimo possa essere il colpo di coda finale, e questo pensiero me lo porto dietro proprio dopo aver assistito all'uscita dei due dischi da te presi in analisi!
Questi due Side-Projects mi fanno pensare ad una preferita scelta individuale da parte di Scott e Steve piuttosto che ad una ancora lunga coopoartecipazione.
I Neurosis sono sulle scene da secoli, ma ora le due anime del gruppo stanno dando moltissimo spazio a ciò che vogliono loro personalmente, e quindi credo che il prossimo disco targato Neurosis possa essere il canto del cigno!
Non me lo auguro, ma lo credo fortemente! (:( )

Detto questo, voto a forza per la matrice doom, anche se un po' di psichedelia alla "The Eyes of Every Storm" io la desidererei moltissimo, non mi aspetto un disco sulla stessa riga di Given To The Rising, secondo me (in prospettiva di una chiusura) cercheranno di chiudere il discorso, e un disco sulla falsa riga del precedente rischirebbe di chiudere solo parzialmente.

Dunque in definitiva mi do per ora due opzioni

1. Se fosse l'ultimo disco, mi aspetto una chiusura con il botto, un macigno doom psych mica da ridere!!!

2. Se fosse l'ennessimo (e lo spero tantissimo) disco capolavoro, potrebbe essere molto meno psych ma ancora più doom di quanto ci aspettiamo.

per ora la vedo così...
 
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Edvard
view post Posted on 6/2/2010, 16:22




Sono in gran parte d'accordo con l'analisi di Neuros, detto questo io non credo proprio che il prossimo sarà il loro ultimo disco, ne sono quasi certo.

Quanto alla direzione stilistica mi aspetto un lavoro non dissimile da Given, anche dal punto di vista del mood; l'unica variante potrebbe essere (e lo spero fortemente) una maggior impronta sperimentale/psichedelica nello stemperare la possente base portante dei pezzi, insomma un'espansione ed evoluzione del lavoro fatto dall'accoppiata Landis/Von Till nel disco precedente.



 
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LocustStar
view post Posted on 8/2/2010, 22:31




I side-projects hanno sempre avuto una grossa influenza sulle scelte stilistiche adottate durante la carriera della band-madre. E di solito è sempre stato Von Till quello che ha influito maggiormente (probabilmente senza "If I Should Fall To The Field" non si sarebbero raggiunte le scarnificazioni di "The Eye Of Every Storm"). "Given To The Rising" fu un po' una sorpresa perché tutti si attendevano un'ulteriore rarefazione del sound e invece sono tornati a pigiare sui distorsori, strizzando l'occhio ai tempi (andati) di "Times Of Grace". Fare previsioni al cospetto di una band che, nonostante abbia mantenuto un'ortodossia ammirevole, ha saputo cambiare pelle, mantenersi al passo coi tempi e, il più delle volte, anticiparli, almeno per quel che concerne l'ambito post-hardcore.
Sul fatto che possa essere il loro ultimo disco, onestamente me lo auguro (così come me lo auguro per i Tool). Preferisco ed ammiro quelle band che hanno il coraggio e l'umiltà di dire basta quando giunge il momento, anziché trascinarsi stanchi come delle carcasse moribonde su un viale del tramonto che, il più delle volte, risulta essere un'indelebile macchia in carriere inappuntabili.
 
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Michele Audiodrome
view post Posted on 8/2/2010, 23:07




Sarò onesto, quando i neurosis sembravano aver già detto tutto hanno calato un poker d'assi come A Sun That Never sets, per poi proseguire con un progetto insieme a Jarboe che comunque non è proprio una cosa dozzinale, hanno proseguito con und isco come The Eye che qui dentro ha folgorato parecchie persone (anche se a me non ha fatto impazzire) e sono riuscite a conquistarmi con Givenm To The Rising, se continuano così per me possono campare altri cento annic he smerdano tre quarti dei gruppi in giro, altro che stanco trascinarsi ;)
 
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Tigersuit
view post Posted on 8/2/2010, 23:18




Inutile ribadire in maniera approfondita come la penso io. I Neurosis post-Times Of Grace non mi hanno mai emozionato come un tempo, anche l'ultimo Given To The Rising mi piaciucchia ma non mi conquista.

Cosa aspettarmi? Niente, non credo che il prossimo disco mi smentirà, in ogni caso come un buon (vecchio) fan gli darò la giusta attenzione, ma senza oramai aspettarmi chissà quale stravolgimento.
 
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view post Posted on 8/2/2010, 23:29
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Io credo che sarà dura inquadrare le idee in ballo, possono continuare sulla linea dell'ultimo, ma sotto sotto spero di no, che seppur buonissimo, tuttora è quello che ascolto di meno.

Desideri? Qualcosa che non snaturerebbe il loro essere, è aggiungere una componente noize non indifferente, intendo dire sporcare in modo diverso la loro musica, cospargerla di lame, ciò non significa aggiungere violenza o mordente, anzi, sarebbe bello potessero fare una sorta di sunto sonoro di tutti i punti che hanno toccato finora.
 
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Mr.Self Destruct
view post Posted on 9/2/2010, 13:39




QUOTE (Tigersuit @ 8/2/2010, 23:18)
Inutile ribadire in maniera approfondita come la penso io. I Neurosis post-Times Of Grace non mi hanno mai emozionato come un tempo, anche l'ultimo Given To The Rising mi piaciucchia ma non mi conquista.

Cosa aspettarmi? Niente, non credo che il prossimo disco mi smentirà, in ogni caso come un buon (vecchio) fan gli darò la giusta attenzione, ma senza oramai aspettarmi chissà quale stravolgimento.

Invece per me è il contrario: emozioni che si sprecano per la diade del Sole e della Tempesta, e pure GTTR mi piace molto. Invece non riescono a piacermi troppo Times of Grace (Away esclusa) e Enemy Of The Sun (Raze the Stray e Cleanse escluse).
Dai Neurosis non so cosa aspettarmi, e non so nemmeno cosa voglio aspettarmi. Un lavoro degno del loro nome dovrebbe farmi accontentare, per quanto mi riguarda.
 
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bobafett
view post Posted on 9/2/2010, 15:12




CITAZIONE (Enoch. @ 8/2/2010, 23:29)
sarebbe bello potessero fare una sorta di sunto sonoro di tutti i punti che hanno toccato finora.

che è più o meno ciò che penso di Given To The Rising (che sto riascoltando/riscoprendo in questi giorni - anzi notti).

però piace anche a me l'idea che si possano spostare in territori più noiseggianti.
ecco, vorrei mi sorprendessero, con il prossimo disco.
 
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423 replies since 23/1/2009, 12:11   14787 views
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