NEUROPRISON

Listening: Part II, il vecchio "Listening"

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 13/2/2009, 16:18
Avatar

god is not cool anymore

Group:
Moderatore
Posts:
7,967

Status:


Image Hosted by ImageShack.us

cult of luna - eternal kingdom


un disco che si potrebbe definire con una sola parola. claustrofobia. i suoni sono compressi, l'atmosfera è tesa, spesso si sente il bisogno di vedere la fine del disco, come sempre tutto è condito da quella sorta di gelo che ha sempre caratterizzato le loro composizioni. uniche le atmosfere che sanno creare a parer mio.
 
Top
Deceit
view post Posted on 13/2/2009, 19:47




image

Fever Ray - Fever Ray (2009)

Side project del gruppo synth-pop scandinavo The Knife. Al posto del suono gommoso del gruppo madre propinano un'atmosfera più claustrofobica con le soliti voci femminili da geisha e maschili editate in modo un po' pacchiano. Il difetto che si porta dietro è il fatto che ogni pezzo è un susseguirsi di suoni piuttosto che una canzone... sono al secondo ascolto e non mi è rimasto niente in testa, manco un ritornello.


CITAZIONE (celestopoli @ 13/2/2009, 16:04)
(IMG:http://www.nerdsattack.net/wp-content/uplo...pobph_394-1.jpg)

The Pains of being Pure at Heart - S/t (2009)

Mi ha incuriosito il 9 che gli ha dato Rumore. Voto esagerato probabilmente, però questo album è proprio fresco, si candida come disco pop dell'anno. A parte qualche pezzo troppo adolescenziale (loro sono ragazzini di NY) nella prima parte, poi diventa un po' più malinconico, anche un po' dark se vogliamo. Me lo conservo con cura per la primavera.

beh ma il bello di quel disco (e di tutto il genere) è che è super-adolescenziale :D

io mi sento di promuoverlo con riserva... certe canzoni belle, a volte bellissime, ma non mi piace il suono distorto della chitarra... ok il lo-fi ma quelle chitarre distorte davvero sembrano prese da un altro disco e appiccicate sul mix
 
Top
bobafett
view post Posted on 13/2/2009, 20:17




CITAZIONE (celestopoli @ 13/2/2009, 16:04)
The Pains of being Pure at Heart - S/t (2009)

più che un disco, un virus che mi si è installato in testa.
era da tempo che non sentivo una collection di brani così catchy.
CITAZIONE (Deceit @ 13/2/2009, 19:47)
beh ma il bello di quel disco (e di tutto il genere) è che è super-adolescenziale :D

io mi sento di promuoverlo con riserva... certe canzoni belle, a volte bellissime

sono d'accordo: per ora sono al terzo ascolto e non mi stanca, nonostante l'insostenibile leggerezza di alcuni passaggi.
ed il fantasma di Morrissey che fa troppo spesso capolino.
 
Top
dirk.
view post Posted on 13/2/2009, 20:25




I TPOBPAH non sono malaccio ma la loro ripresa di certo sound mi sembra più revival che rielaborazione, secondo me non sono al livello di altri "passatisti" degli ultimi anni (Interpol, Cut Copy).
 
Top
celestopoli
view post Posted on 13/2/2009, 21:45




CITAZIONE (bobafett @ 13/2/2009, 20:17)
più che un disco, un virus che mi si è installato in testa.

A me questo effetto lo sta facendo questo:

image

Dan Auerbach - Keep it hid (2009)

Dopo un primo ascolto che mi ha lasciato abbastanza indifferente, non riesco più a toglierlo dalla playlist. Blues, proprio tanto. Semplice e efficace.
 
Top
marcemo
view post Posted on 13/2/2009, 23:52




CITAZIONE (bobafett @ 13/2/2009, 20:17)
CITAZIONE (celestopoli @ 13/2/2009, 16:04)
The Pains of being Pure at Heart - S/t (2009)

più che un disco, un virus che mi si è installato in testa.
era da tempo che non sentivo una collection di brani così catchy.
CITAZIONE (Deceit @ 13/2/2009, 19:47)
beh ma il bello di quel disco (e di tutto il genere) è che è super-adolescenziale :D

io mi sento di promuoverlo con riserva... certe canzoni belle, a volte bellissime

sono d'accordo: per ora sono al terzo ascolto e non mi stanca, nonostante l'insostenibile leggerezza di alcuni passaggi.
ed il fantasma di Morrissey che fa troppo spesso capolino.

Porca troia che discone...
Certi dischi hanno come una magia sin dalle prime note ed è impossibile resistervi.Perfetto,irresistibile,spensierato,ballabile,pieno zeppo di grandi pop songs.
Sicuramente aleggia il fantasmo degli Smiths,ma la capacita' di scrittura dei The pains of being pure at heart è unica,incredibilmente unica.

Ah...certi dischi sembrano scritti per essere consumati...ed io me ne sono gia' innamorato :D
 
Top
unanota
view post Posted on 14/2/2009, 00:48




image

Ascend - "Ample Fire Within" (2008)

Uno dei pochi dischi che consumo ininterrottamente nell'ultimo periodo. Trovo che sia composto strepitosamente, oltre ad avere suoni eccezionali. Come quelle chitarre che respirano ("Divine"), vive. Certe soluzioni poi (come i fiati, alcune voci, certe linee) dirottano il disco su territori d'avanguardia.



Segnati in lista i Crash Worship di Birsa e "0+2=1" dei No Means No (devo recuperarlo pure io!), grazie.
 
Top
Fabr0 The Knee Man
view post Posted on 14/2/2009, 02:10




image
The Smashing Pumpkins - Mellon Collie And The Infinite Sadness
Per quanto mi riguarda uno dei dischi rock che sono davvero riusciti ad entrarmi nelle vene, ad aprire il mio animo, a farmi amare, a farmi piangere (dedicato a una persona che non leggerà mai queste righe) a farmi dire vaffanculo a tutti e tutto e a farmi risorgere. In questo disco c'è solo del fottutissimo rock. Ma di una bellezza e di una personalità incredibile. Un vero e proprio boom di emozioni. Un classico immortale. Il Mio Disco Rock.
 
Top
view post Posted on 14/2/2009, 03:37
Avatar

sposerò Stephen O'Malley

Group:
Member
Posts:
776
Location:
casaXII

Status:


Smashing Pumpkins e Ascend: punto di partenza e d'arrivo (al momento) del mio percorso musicale: stupendi! :wub:

Ora in ascolto:

image

Fennesz - "Black Sea" (2008)

Consigliatomi tempo fa e ripreso ora, stanotte, ci sta d'incanto. Un senso di desolazione abbraccia dalla prima all'ultima traccia,
Saffron Revolution, la mia preferita.
 
Top
James "Sawyer" Ford
view post Posted on 14/2/2009, 10:57




CITAZIONE (unanota @ 14/2/2009, 00:48)
e "0+2=1" dei No Means No (devo recuperarlo pure io!), grazie.

Questo è un capolavoro indiscusso, anche se l'apice inarrivabile rimane secondo me Wrong (1989).
Una delle mie band preferite dell'adolescenza.


Ieri mi sono sparato una settantina di volte ''Così Distante'' dei Sottopressione, oggi inizio volentieri con:
image
Indigesti - Osservati Dall'inganno (1985)
Registrazione abbastanza buona per il genere, 12 tracce di hardcore italiano. Per chi conosce il genere non servono descrizioni, per chi non lo conosce serve solo ascoltarlo, non servono parole.
Non ci sono cazzi, in quegli anni lì eravamo i migliori in Europa; mentre in Inghilterra gli Exploited cantavano ''Punks not dead'' noi avevamo i Negazione che cantavano ''Voglio salire sulla cima della mia mente per vedere cosa c'e', dall'altra parte, per capire meglio questa squallida realta`, per rischiare di cadere dall'altra parte, perche` voglio guardare i tuoi occhi da dentro la tua mente''.

 
Top
marcemo
view post Posted on 14/2/2009, 11:11




CITAZIONE (James "Sawyer" Ford @ 14/2/2009, 10:57)
CITAZIONE (unanota @ 14/2/2009, 00:48)
e "0+2=1" dei No Means No (devo recuperarlo pure io!), grazie.

Questo è un capolavoro indiscusso, anche se l'apice inarrivabile rimane secondo me Wrong (1989).
Una delle mie band preferite dell'adolescenza.


Ieri mi sono sparato una settantina di volte ''Così Distante'' dei Sottopressione, oggi inizio volentieri con:
(IMG:http://www.lovehate80.it/img/cover/osservati.jpg)
Indigesti - Osservati Dall'inganno (1985)
Registrazione abbastanza buona per il genere, 12 tracce di hardcore italiano. Per chi conosce il genere non servono descrizioni, per chi non lo conosce serve solo ascoltarlo, non servono parole.
Non ci sono cazzi, in quegli anni lì eravamo i migliori in Europa; mentre in Inghilterra gli Exploited cantavano ''Punks not dead'' noi avevamo i Negazione che cantavano ''Voglio salire sulla cima della mia mente per vedere cosa c'e', dall'altra parte, per capire meglio questa squallida realta`, per rischiare di cadere dall'altra parte, perche` voglio guardare i tuoi occhi da dentro la tua mente''.

Beh due classici.Wrong ce l'ho addirittura in vinile,anche se affettivamente sono piu' legato a 0+2=1.

Gli Indigesti sono tra i gruppi hc migliori di sempre con Wretched,C.C.M. e Negazione.Che periodi cazzo...


Ora in cuffia ascolto di nuovo la rivelazione The pains of being pure at heart.

image
The pains of being pure at heart-s/t

Il miglior gruppo pop che abbia sentito da molto tempo a questa parte.
Troppo bello...Gli Smiths del 2009...Davvero son rimasto a bocca aperta.

Edited by unanota - 14/2/2009, 14:44
 
Top
bobafett
view post Posted on 14/2/2009, 12:10




CITAZIONE (James "Sawyer" Ford @ 14/2/2009, 10:57)
Indigesti - Osservati Dall'inganno (1985)
Registrazione abbastanza buona per il genere, 12 tracce di hardcore italiano. Per chi conosce il genere non servono descrizioni, per chi non lo conosce serve solo ascoltarlo, non servono parole.

per me, gli Indigesti rappresentano l'apice dell'hc in italia.
non ho mai capito perchè non abbiano lasciato la copertina di stiv valli.
image
secondo me era molto meglio.

 
Top
PostNero
view post Posted on 14/2/2009, 12:26




image

Deftones - White Pony

Giornata essenzialmente stramba... disco dedicato ad una persona che non credo proprio leggerà queste righe... eppure... che dire, forse il mio disco preferito dei Deftones, potentissimi ed ispiratissimi... personalmente l'apice discografico di questa band. Perchè postarlo in Listening? Beh, perchè c'è bisogno di condividere, e magari ricordare a chi se lo fosse dimenticato che esiste anche questo disco, e che andrebbe ascoltato più spesso, visto il suo notevolissimo spessore, sia a livello compositivo che a livello di testi!
 
Top
ACID_WAVE
view post Posted on 14/2/2009, 13:26




image

FOR LOVE NOT LISA "MERGE"..

un po' di noise, grunge , helmet, smashing pumpkins... .
secondo me molto attuali..
 
Top
Il_Drugo_27
view post Posted on 14/2/2009, 13:32




CITAZIONE (celestopoli @ 13/2/2009, 21:45)
CITAZIONE (bobafett @ 13/2/2009, 20:17)
più che un disco, un virus che mi si è installato in testa.

A me questo effetto lo sta facendo questo:

(IMG:http://2.bp.blogspot.com/_2qPRxDxARm4/SVR4...keep-it-hid.jpg)

Dan Auerbach - Keep it hid (2009)

Dopo un primo ascolto che mi ha lasciato abbastanza indifferente, non riesco più a toglierlo dalla playlist. Blues, proprio tanto. Semplice e efficace.

Concordo pienamente e consiglio a chiunque di ascoltarlo. Magari con un po' di pazienza
 
Top
2875 replies since 11/2/2009, 15:11   55593 views
  Share