NEUROPRISON

Critica musicale, per critici e meno critici

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marcemo
view post Posted on 23/4/2009, 23:34




CITAZIONE (Eclipze @ 23/4/2009, 23:45)
Ma voi comprate qualche rivista di musica? Se si, quali?
Io ho comprato Rumore perchè ero curioso di leggere l'intervista ai Sunn O))),e soprattutto perchè avevo voglia di tornare a sfogliare un giornale di musica (penso di aver comprato l'ultimo più o meno nel 2002, e anche allora erano 2-3 anni che ne compravo pochissimi).
insomma che ne pensate delle varie riviste in commercio?
Se esiste già un topic simile indirizzatemi pure a quello

Io compro ogni mese Rumore e Blow Up e a volte anche Il Mucchio Selvaggio.
Rumore rimane il migliore secondo me perchè unisce competenza e leggibilita',due caratteristiche fondamentali per una buona rivista musicale.Al secondo posto metto Blow Up che ultimamente sta "degenerando" per via della piega un po' troppo snob che ha preso.
Infine Il Mucchio che non amo particolarmente per via del suo carattere troppo "generalista" e poco sperimentale,ma che comunque trovo abbastanza interessante.

 
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mardelleblatte
view post Posted on 16/6/2009, 21:53




cerco recensioni di singoli dischi e se mi va bene qualche webzine che stimo salta pure fuori
altrimenti nisba...
 
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view post Posted on 4/6/2013, 09:14

Too lazy to be scared

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Riesumo questo topic perchè...
- un po' per l'ot del topo sui Gazebo Penguins,
- un po' perchè mi piacerebbe sapere cosa è cambiato dall'ultimo post (di 4 anni fa!) di questo topic (quali riviste leggete ancora e quali non più, quali webzines),
- un po' perchè ridacchiando ho pensato ad una trasmissione radiofonica che ho sentito giorni fa, su una rete locale, in cui il conduttore, nel presentare Smells like teen spirit, rimembrava quel fatidico 24 settembre 1991 in cui si recò nel suo negozio musicale di fiducia per comprare, fresco fresco, Nevermind. Il ridacchiamento è dovuto al fatto che il tizio in questione lo conosco, e so perfettamente che quel fatidico 24 settembre 1991 lui al negozio di dischi non c'è proprio passato, o se c'è passato ha acquistato un disco dei Poison (peraltro una chicchissima :)) o di Madonna. Col senno di poi si è tutti un po' dei pionieri :P
 
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mardelleblatte
view post Posted on 4/6/2013, 10:57




Rispetto a quattro anni fa:
- sono più bello e più savio
- ho perso interesse per lo scrivere recensioni e per quelle che si soffermano troppo sul lato nozionistico, accademico, influenze etc
- apprezzo gli estremi, da un parte la sintesi e dall'altra le recensioni che si prodigano in descrizioni sensoriali/sinestestiche
- abbasso le licenze poetiche e le velleità ondarockiane
- Scaruffi resta comunque uber alles, ma se ho voglia di avere una panoramica e al contempo farmi quattro risate guardo The Needle Drop o leggo Vice. Electronique è l'unica webzine che seguo, saltuariamente a dire il vero, in quanto tale e non come link dei risultati di google del disco che ho scelto. New Noise è pure ottima, ma i miei browser preistorici non la digeriscono sempre.
- i giudizi netti, taglienti, efferati od entusiasti su Youtube, su FB o su forum come questo sono spesso più belli dei singoli dischi
 
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bobafett
view post Posted on 4/6/2013, 12:01




riguardo alle condizioni in cui versa la stampa musicale italiana cartacea, segnalo un bell'articolo/inchiesta (dal tono un po' avvelenato) di Eddy Cilia - un'ottima penna, che seguivo su rockerilla nonostante non abbia alcunchè in comune con i miei gusti musicali.

http://venerato-maestro-oppure.com/2013/06...el-casale-rock/
 
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red&bluejeans
view post Posted on 4/6/2013, 20:21




CITAZIONE (Alto Variago @ 4/6/2013, 11:57) 
Rispetto a quattro anni fa:
- sono più bello e più savio
- ho perso interesse per lo scrivere recensioni e per quelle che si soffermano troppo sul lato nozionistico, accademico, influenze etc
- apprezzo gli estremi, da un parte la sintesi e dall'altra le recensioni che si prodigano in descrizioni sensoriali/sinestestiche
- abbasso le licenze poetiche e le velleità ondarockiane
- Scaruffi resta comunque uber alles, ma se ho voglia di avere una panoramica e al contempo farmi quattro risate guardo The Needle Drop o leggo Vice. Electronique è l'unica webzine che seguo, saltuariamente a dire il vero, in quanto tale e non come link dei risultati di google del disco che ho scelto. New Noise è pure ottima, ma i miei browser preistorici non la digeriscono sempre.
- i giudizi netti, taglienti, efferati od entusiasti su Youtube, su FB o su forum come questo sono spesso più belli dei singoli dischi

Mi piace questo post e lo sottoscrivo. Soprattutto il primo punto. :) (e dai, anche il il secondo, il terzo e l'ultimo).
 
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marcemo
view post Posted on 4/6/2013, 23:41




Io ormai leggo solo Blow Up, l'unica vera grande rivista musicale italiana.

Edit: il succitato Eddy Cilia ora scrive su Blow Up.
 
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view post Posted on 5/6/2013, 00:23

Too lazy to be scared

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Il Mucchio non l'ho mai cagato più di tanto, anche se stimo alcune delle firme della rivista. Non avrei mai immaginato che potesse usufruire di finanziamenti pubblici, ma considerando che ne usufruiva persino Lavitola...
In ogni caso, dal V-day n poi, tendo a diffidare fortemente di tutti gli "antagonisti" che inneggiano alla rivoluzione sorseggiando un martini sulle loro costosissime poltrone; da quello che leggo, il precedente direttore Stefani può essere tranquillamente ascritto in questa categoria.

Detto questo, nottetempo delirio in solitaria e a braccio (ma non c'avranno mica avuto ragione gli amici del 3rdeye che mi accusavano di scrutare il loro sito solo a notte fonda? Un abbraccio a tutti loro, by heart).

Parto dai film, perchè è più facile, hanno una linea narrativa e ti danno un'ancora cui aggrapparsi quando ne devi parlare. Innanzitutto, leggo solo le recensioni che sono strutturate "sinossi del film+recensione"; niente sinossi, sei scartato: se non mi dici di che cazzo parla il film, cosa vuoi che me ne freghi delle sensazioni che ti ha suscitato, della tua valutazione, dei voli pindarici che ti permette di fare? Una recensione (o uno speciale) che mi colpisce aggiunge solitamente delle informazioni che mi fanno rendere conto del fatto che, per scrivere quel pezzo, il tizio in questione è andato a spulciarsi vecchi libri e riviste o, addirittura, è andato a parlare con i diretti interessati: quello che ha fatto la fortuna di una rivista come Nocturno non è tanto nella sua (spesso deprecabile politicamente e moralmente) "rivalutazione" di ciofeche del passato, quanto nelle interessantissime analisi che, a molti di noi, hanno spiegato minuziosamente quale fosse il sistema produttivo, distributivo e cinematografico dei tempi che furono, cosa veniva chiesto ad un regista, come giravano i soldi, come si reperivano attori e attrici, etc.; un'analisi seria che mi dà la sensazione di avermi realmente "arricchito", o in ogni caso rimpolpato il mio bagaglio di conoscenze.

Alle recensioni musicali quasi tutto questo è precluso: manca l'appiglio di una traccia narrativa e i retroscena relativi alla composizione ed alla produzione di un disco hanno senso solo come approfondimento se il disco in questione già di suo ti piace, altrimenti sono completamente inutili. Le recensioni brevi sono sì argute e a volte divertenti, ma al tempo stesso sono completamente inutili; quelle lunghe quasi sempre sono noiosamente poetiche e, per citare Er T,"alla Ghezzi", qundi inutili e pure fastidiose. Ma più che un discorso di dimensioni - almeno nel mondo del """"giornalismo"""" musicale non contano, forse è per questo che a noi maschietti piace tanto recensire :P - il motivo per cui una recensione mi può colpire è che riesce ad incuriosirmi nei confronti di un disco nuovo o ad inquadrare un disco che ho già sentito in una prospettiva diversa dalla mia, che riesce a focalizzarsi su aspetti che avevo tralasciato, che riesce a spingermi a riascoltare il disco con più attenzione, per certi versi.
Non voglio fare un discorso di quale giornale o webzine sia meglio, perchè spesso si trovano persone valide e persone meno valide in ciascuna di loro, e altrettanto spesso ti capita di leggere schifezze prodotte anche dalle persone valide; la critica musicale è una delle più fallaci attività umane, quindi alla fine ormai non mi resta che gioire dei pochi casi in cui mi imbatto in buone recensioni e liquidare con un "eh vabbè, che ci vogliamo fare?" tutte le altre.
 
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The Heathen
view post Posted on 5/6/2013, 19:14




Mai capito l'utilità della sinossi nelle recensioni di Blissard. E' per far capire cosa si guarda? Invogliare alla visione? Boh, non funziona mai.
Contestualizzazione e citazioni, boh, a me non serve altro, sinceramente.
Le farfuglierie filosofiche son dei buoni spunti post-visione, anzi direi che son necessari.

In ogni caso, residentadvisor uber alles.
 
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view post Posted on 5/6/2013, 23:32

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CITAZIONE (The Heathen @ 5/6/2013, 20:14) 
Mai capito l'utilità della sinossi nelle recensioni di Blissard. E' per far capire cosa si guarda? Invogliare alla visione? Boh, non funziona mai.

:lol: :lol: :lol:
Da questo (come da quasi tutti gli altri) punto di vista siamo proprio agli antipodi.
 
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39 replies since 2/4/2009, 11:39   839 views
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