CITAZIONE (nitraus @ 5/7/2009, 02:47)
allora credo che ci dobbiamo un attimo mettere d'accordo sul significato della parola noise.. sinceramente faccio fatica a mettere assieme bands cop shoot cop, helmet e unsane. tutti gruppi enormi senza dubbio, però credo che quelli più che gruppi noise siano stati gruppi che il noise l'hanno portato a livelli successivi. quello che io chiamo noise è partito nei primi 80s, con gli swans in primis e a seguire sonic youth, big black e jesus lizard. poi negli anni 90 si è frammentato e sono usciti gruppi che lo mischiavano con l'industrial, con l'hardcore, col metal e col rock più classico. oltre ai nomi fatti in precedenza, a questa ondata appartengono altri gruppi importantissimi come arab on radar, flying luttenbachers e i grandissimi no means no.
tornando ai marlene, secondo me di grunge hanno proprio poco (lasciando perdere il fatto che il grunge non è un genere, ma è una parola che non vuol dire nulla - genericamente usata per indicare i gruppi rock americani di inizio 90s).. per loro stessa dichiarazione i punti di riferimento erano gun club, einsturzende neubauten e sonic youth, ovvero rumorismo e blues/garage. dopodichè i MK hanno sempre coniugato queste influenze con la forma canzone, ed è per questo che per me la definizione noise-rock calza a pennello.
Guarda se parli di "mescolarlo" con l'industrial, secondo me la prendi nel modo sbagliato.
Il Noise Rock di cui parli tu, quello della vecchia scola di SY e Swans ha già incorporato gran parte delle premesse della musica industriale.. l'utilizzo dell'"antimusica", mitigato attraverso l'attitudine free/punk della no wave: quello che facevano gli Swans degli inizi, ad esempio, non era altro che ingigantire e appesantire la ripetitività "NO" dei Teenage Jesus & The Jerks attraverso fragori industriali modulati da Throbbing Gristle e SPK. In questo senso i Cop Shoot Cop possono essere visti come i loro veri successori (seppure con una certa iniezione di Big Black). Poi ci sono gli Unsane, che, se da un lato tralasciavano la componente industriale, in più ci mettavano tanto hardcore e un bel po' di suono bluesy massiccio, allo stesso modo in cui i Pussy Galore stavano "rovinando" il garage rock e il rock classico... In effetti tutti questi generi "esterni" sono i germi fondamentali di tutto quello che è stato chiamato noise rock, che non è stato altro che un continuo intrecciare influenze da parte di tutto ciò che nella storia della musica è stato potente e rumoroso.
Finora ho nominato quasi solo gruppi newyorkesi e gravitanti intorno alla stessa scena, la Chicago dei Big Black e dei Jesus Lizard, invece, era un contesto molto diverso. Di attitudine "arty" o jazz non ce ne era nemmeno l'ombra, lo Steve Albini della prima ora aveva un bagaglio di infulenze differente: il suo obiettivo era raggiungere una forma definitiva di musica punk mescolando la brutalità dell'hardcore con il tribalismo dei killing joke e brutalizzando la meccanicità ritmica ereditata dai kraftwerk (con una sensibilità vicina a quella della musica industriale, ma non per questo coincidente). Tutto questo andò ad infettare il suono dei Jesus Lizard, andandosi ad infiltrare nel cadavere voodoobilly e selvaggio di quello che erano gli Scratch Acid.
Vlendo dare un corpo e un immagine a questa differenza sonora: a pensare ai gruppi di new york mi vengono in mente facce da relitti che comprano droga per strada e sevizie sessuali in appartamenti squallidi (se non l'avete visto, guardatevi "The Right Side Of My Brain" di Richard Kern con Lydia Lunch e capirete), pensando a chicago invece mi immagino un depravato che se ne sta tutto il giorno chiuso in casa ad incollare le facce dei politici su foto porno di bassa lega.
I NoMeansNo secondo me non hanno nienta a che fare con tutto questo, le loro radici sono molto diverse, ovvero Zappa e la Fusion, e sia a livello di sound che di estetica avevano un modo molto diverso, più eccentrico e meno crudele, di manifestare la loro follia.
Arab On Radar e Flying Luttenbachers invece apaprtengono ad una generazione ancora successiva e a due scuole ben distinte (la "seconda" chicago, quella della now wave, per i FL, e l'ambiente art brut di providence per gli AoR)
Tutto questo solo per dire che sono sicuramente più "noise rock" i Cop Shoot Cop (non nel senso di genere, ma nel senso di "più vicini alla sensibilità di sonic youth, swans e big black") di quei paraculi dei Marlene Kuntz.
Per capire da dove viene il noise rock, però, secondo me bisogna avere ascoltato attentamente questi due dischi:Flipper - Album:Generic:FlipperContemporanei all'hardcore ma già mille anni avanti, i Flipper avevano un sono approssimativo e moribondo, tagliente come pochi altri.
La chitarra sembra suonata davvero a caso, la voce è biascicata e strascicata e la sezione ritmica talmente ripetitiva e ipnotica che sembra quasi che si siano rotti le palle anche loro... Ti aspetti di sentirli schiantarsi per terra da un momento all'altro, suonano come un incrocio tra gli Stooges più rumorosi e una catena di montaggio.
Guardali come sono brutti questi tossici.. fanno un bordello allucinante e tu non puoi scappare da nessuna parte. Non hanno nemmeno bisogno di denunciare quanto tutto sia inutile e vuoto: ci sono i loro corpi distratti/distrutti lì a testimoniarlo. Sì è vero: la politica, l'economia, la religione ci stuprano di continuo, ma questa stupida carneficina è solo il riflesso macrocosimico del nostro quotidiano.
The Birthday Party - JunkyardHanno provato a definirli in tantissimi modi, senza mai riuscire ad inquadrarli davvero. Sticazzi, non è necessario e nemmeno interessante dare una definizione statica alla musica di Nick Cave, Rowland S. Howard e soci.
In loro le pulsioni ritmiche del post punk incontravano una grottesca propensione allo sberleffo, il prendersi gioco della vita con battute sporche e violente per sfogare i demoni più perversi. Prendersi gioco soprattutto di sè stessi e della propria tragedia, seppelliti dalle risate della propria stessa noncuranza e dalla disperazione. Ecco la parola giusta: SELVAGGIO, tutto quanto in questo disco è selvaggio: la primitiva sezione ritmica, le chitarre usate a mo' di rasoio, i fiati altrettanto taglienti e quella voce che, non a caso, fa di cognome "caverna". Sconclusionato come e più di Captain Beefheart, più oscuro e scheletrico di tutta quanta la dark wave e rumoroso da far paura, Junkyard è una storia di orifizi... che sia la bocca da cui esce l'urlo o in cui entra l'alcool, che siano quelli da penetrare sessualmente o da cui escono piscio e merda, che siano i buchi nelle vene amanti del'ago o le orecchie stuprate dal rumore non fa alcuna differenza.
C'è una sola ragione per cui si produce arte: per uscire, LETTERALMENTE, dal'Inferno(Antonin Artaud)Chi ha orecchie per intendere...
CITAZIONE (Tigersuit @ 5/7/2009, 11:33)
Sui Marlene:il grunge non è un genere,ci mancherebbe.Io intendevo che essi escono da un fermento musicale-culturale di inizio 90 che chiamiamo per convenzione grunge.Nella migliore delle ipotesi essi hanno confezionato una forma di noise-pop commerciale,ma io quando penso al noise rock italiano faccio riferimento agli Uzeda.Inoltre ribadisco quanto detto in precedenza:il fatto che Godano e soci (che non ho mai sopportato) dicano di essere stati ispirati dai Gun Club,Sonic Youth ecc... non significa che suonino noise rock.
Quoto, però certo che gli Uzeda non erano molto altro che degli Shellac con voce femminile.
Parlando di noise rock in italia semmai io menzionerei Meathead (neo industriali alla Cop Shoot Cop e addirittura influenze hip-hop) e White Tornado (contorsionisti.. splittarono con gli Oxbow in tempi non sospetti)..