Comics, Marvel, DC, Image e quant'altro

YEAH non avevo mai notato l'esistenza di questo thread


già peccato, c'è tanta roba europea che merita ma anche nipponica (anche se non sono mai andato d'accordo con i manga , ma lavori come Akira,Ghost In The Shell o più recente Blame sarebbe da scemi non valorizzare)


Di Batman oltre ai sopracitati capolavori consiglio anche Batman Anno 100 di Paul Pope, che ha anche vinto 2 Eisner Awards.
Un Batman senza controllo che cade a pezzi ma che non dovrebbe nemmeno più esistere infatti le vicende si svolgono nel 2039.


O per chi sà leggere il francese L' Enfer des desires di Igort, purtroppo non si trova in Italiano nemmeno per Coconino dello stesso Igort.
ahah anche per me VERTIGO è religione anche se devo confessare di non aver mai letto nulla di Sandman, me lo consigliate?

Per quanto riguarda Niles e Bendis li adoro tutte e due, Il primo ovviamente per 30 days of night ma anche per Criminal Macabre sotto Dark Horse (sempre con quel mostro di Ben Templesmith come disegnatore) il secondo per le sue prime opere noir come Goldfish ma come i già citati Powers e Torso che sono molto molto belli.
Dei due consiglio la mini serie horror dedicata a Spawn: Hellspawn (inizialmente scritta da Bendis con disegni di Ashley Wood poi ripresa da Niles con Templesmith)

Vabbè Moore sappiamo tutti che è Dio
Invece di Grant Morrison?o mi è sfuggito oppure non ne avete ancora parlato (apparte citare Arkham Asylum)
di lui non farò altro che consigliare quel capolavoro di The Invisibles
Ultimamente mi stò leggendo la sua versione di Doom Patrol, e mi stà sempre di più appassionando.

Ma no che la Disney ha comprato la Marvel

proprio oggi ho comprato questo:


e l'ho cercato veramente tanto e sono felicissimo...

per quanto riguarda i fumetti che avete citato ho quasi tutto, ero un appassionato di manga, ora compro solo alcune serie specifiche, e soprattutto ho tutti i volumi sia di sandman(capolavoro assoluto, il fumetto che mi ha aperto la mente), preacher (altro capolavoro, cinico e spietato), SIN CITY (nero come la pece, che nessuno ha presentato), ho la prima edizione del fumetto di 300 e la prima edizione di v for vendetta, e poi watchman che, beh, è uno dei fumetti più belli che io abbia mai letto in vita mia (i 35 euro spenduti meglio in tutta la mia vita!!) insieme a sandman ovviamente e tanto altro tra cui anche gran parte degli hellboy, e i fumetti del caro buon jonh constantine...che tengo gelosamente a casa!!

Se mi aveste chiesto quali sono i miei fumetti preferiti di Alan Moore qualche anno fa vi avrei risposto senza nemmeno pensarci troppo: Watchmen e V For Vendetta.
Ora come ora le mie opinioni sono cambiate, e ritengo queste due le opere migliori del solitario di Northampton:

PROMETHEA: Qualcuno all'epoca delle prime uscite la scambiò per un'opera "didascalica", una qualche forma di indottrinamento religioso. Niente di più sbagliato: Moore e J.H. Williams III non sfruttano il medium fumetto per propagandare la Kabbalah come sistema di credenze, fanno invece uso della Kabbalah stessa nel modo più giusto, ovvero come sistema di introspezione e comprensione dell'umano, del corpo, della psiche e dell'immaginazione. Da un punto di vista tecnico portano il fumetto oltre ogni limite, guadagnando nuovi codici espressivi e livelli di informazione magico/invasivi, facendone un processo senza fine ultimo ma in costante rivoluzione psichica. Il supereroe viene trasfigurato nel simbolo della trascendenza degli umani confini, figlio ed amico di tutto quanto l'immaginazione abbia mai prodotto e di tutto ciò sul quale ha potere, la sua natura onnipotente rammenta a ciascun lettore che ha la possibilità di brillare come una stella. Non solo: il suo essere donna trasforma tutta la storia in una vera e propria penetrazione, una ricerca del graal in cui l'affondo ci trasforma e il penetratore diventa penetrato. Un'opera per tutti e per nessuno.

Poi:

FROM HELL: Da non confondersi con l'omonimo film di merda interpretato da Johnny Scassacazzo, From Hell è forse il più "pesante" tra i fumetti scritti da Alan Moore, coadiuvato qui dal bianco&nero crudo ma delirante di Eddie Campbell (immaginate Austin Osman Spare alle prese con un giornaletto porno vittoriano da un penny).
Pesante in senso politico e umano, e non in termini di "suspence" o "mistero", in quanto un vero e proprio mistero, di quelli mediocri da romanzetto gilallo in cui tutti si chiedono "ma chi è stato?" non c'è: il colpevole ci viene presentato fin dall'inizio, ammesso che lo si possa pensare davvero come colpevole unico e solo. Gli omicidi di Jack hanno come complice un paese intero.
Gli autori compiono, infatti, una approfondita indagine olistica delle logiche del potere, non solo in termini di soddisfazione di un istinto, ma sviscerando anche i processi mentali della mente paranoica, vista come fondativa della società: la massoneria, convinta della propria fondamentale importanza di portatrice di un ideale insieme atavico e più alto dell'umanità, preserva e difende le fondamenta psicogeografiche di una Londra vittoriana fortificata sulla fine della storia. Le vittime di Jack assumono quindi la funzione di vittime sacrificali, vittime di un delitto ma anche di una vita ai margini della città, territorio in cui l'istinto di sopravvivenza e l'autorità si mostrano nudi rivelando il loro carattere di pura vigliacca sopraffazione. “Un giorno gli uomini guarderanno a me e diranno che ho battezzato il ventesimo secolo nel fuoco”, un eone costruito dall'eterna paranoia della torre, lo stato fabbrica i propri nemici per non uscirne mai sconfitto.

P.s. Se cortesemente voleste togliere quel "USA" dal titolo del thread... Così evitiamo di porci limitazioni stupide e parliamo delle molte perle che escono praticamente ovunque.

Edited by Birsa - 10/1/2010, 14:44

si d'accordissimo! per quanto riguarda Alan ho anche from hell (l'avevo dimenticato), che è mooolto bello, ma watchman e v for vendetta, per me gli sono superiori...poi non ho mai letto l'altro che hai citato, e mi è rivenuta una certa voglia di reimmergermi nelle sue atmosfere, e appena finisco il batman di frank miller mi butto nuovamente in V for vendetta, che non smette mai di stupire, e poi cerco Promethea!

io non l'ho voluto vedere, e non lo vedrò, come non ho visto il film di V for vendetta, proprio perchè come dici tu, sono infilmabili, e già i pareri di chi li ha visti, (tra i quali ci sono chi ha letto il fumetto prima e chi no), non mi sono piaciuti per niente, perciò mi astengo.

ma di from hell è uscito una versione compatta dei volumi? per quale casa?

si si immaginavo!

...

Sorvolando, io ho inziato a sviluppare un odio profondo verso Frank Miller: più passa il tempo più diventa reazionario e machista, i suoi ultimi lavori mi fanno talmente schifo che non riesco a leggere più nemmeno opere che amavo come Ronin o Year One.
Guardate l'immagine qua sotto (da All Star Batman)... dico, ma stiamo scherzando?


Edited by Birsa - 10/1/2010, 14:39

vabè si, scusa, watchmen!

Batman anno 100 è molto bello, grazie della segnalazione
vedrò di leggere pure From Hell che dalla descrizione m'attizza non poco.

Qualche mese fa sono incappato in questa graphic novel



Si tratta di un thriller "letterario" dai risvolti onirici.
Il protagonista è un uomo senza sonno che viene a conoscenza di una libreria speciale dove sono contenuti tutti i capolavori della letteratura... in procinto di essere scritti!
Una lettura piacevolissima.

Uh questa non l'ho già sentita da qualche parte?

cos'è?
sembra molto interessante.

stasera mi dò alla lettura di Fuochi di Mattotti, per 1po di sano fumetto italiano.

Una pagina di Sandman
Sono contrario alla mitizzazione di questo fumetto, però non posso negarne la bellezza.
Peccato che poi Gaiman di altra roba di questo livello abbia scritto davvero poco niente (Coraline, Mr.Punch, poi il vuoto più assoluto...)