CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 18/6/2010, 14:24)
La sua conclusione arriva la.
In pratica, lui svela delle verità, come ad esempio il fatto che il 9/11 non è affatto un attentato terrorista di natura islamica o il simbolismo esoterico che compone la città di Washigton, ecc...; per conquistare la fiducia di un pubblico più attento.
Se Icke dicesse tutta la verità sarebbe già stato fatto fuori, come molti ex agenti della CIA, o semplicemente perchè sanno troppe cose scomode, ad esempio JFK o lady D.
Certe cose mi fanno ridere, ma ridere di gusto e con cattiveria.. solo per poi realizzare che non c'è niente di niente da ridere, e che forse chi crede a queste puttanate mi fa un po' tristezza, in quanto prodotto fatto e finito di questo mondo di oppressione psichica.
Ho tentato di spiegare come la penso in merito ai complottisimi legandomi alle parole di Moore e Wilson ma sono stato ignorato, ebbene ho intenzione di ribadire e magari fare un po' di chiarezza, perchè la verità su certe cose non che un insieme di concetti semplicissimi mascherati da concetti complicatissimi mascherati da concetti complessissimi (un po' come il Discordianesimo, ma non divaghiamo...).
La verità, dico, e già è una parola molto grossa.. diciamo la conclusione a cui sono arrivato attraverso anni di ragionamenti.
In sostanza: sì, c'è qualcosa che accomuna tutti gli organismi di potere, i movimeni bancari internazionali come i governi, la chiesa come gli eserciti etc., ma parlarne come di una COSPIRAZIONE è stupido, pretenzioso e... ottimista! Sì, perchè pensare che ci sia un, per quanto complesso e stratificato, ordine mondiale unitario dietro le grandi potenze mondiali è un modo piuttosto infantile di nascondere la testa nella sabbia, evitare di prendersi le proprie responsabilità, incolpare qualcuno o "qualcosa" di piuttosto astratto e nascosto per una situazione internazionale di cui siamo tutti, nel nostro piccolo, corresponsabili.
La verità, la spaventosa e tremenda verità, è proprio questa: siamo degli sporchi collaborazionisti in quanto membri della razza umana, portatori poco sani di quel gene shifoso e tremendo che ci condanna a ripetere sempre lo stesso errore: l'identità, o meglio l'illusione di essa, l'idea di essere qualcosa di separato e a sè stante dal mondo (e dagli altri individui), con un proprio confine e delle proprie caratteristiche immutabili, da contenere e proteggere a tutti i costi... Questo sentimento, questa atavica paura di perdere se stessi è alla base di ogni forma di soprafazione dell'altro, tanto nel microcosmo quanto nel macro, tanto nei rapporti familiari quanto alla Casa Bianca, è quanto genera governi e istituzioni, è, allo stesso tempo, ciò che motiva determinate persone a scalare i vertici di un governo nazionale e altre ad affidarsi a questi stessi individui che occupano i palazzi alti. La necessità di controllo e potere muove tutto senza che i rettiliani diano spintarelle alle chiappe dei presidenti. Non siamo liberi perchè NON VOGLIAMO ESSERE LIBERI, CI TERRORIZZA E PARALIZZA L'IDEA STESSA CHE SIA IL CAOS L'UNICO E SOLO PRINCIPIO ATTIVO DELL'UNIVERSO E SOPRATTUTTO CI TERRORIZZA GUARDARCI ALLO SPECCHIO RENDENDOCI CONTO DI QUALE DAVVERO SIA IL NOSTRO POTENZIALE.
Riflettiamo un attimo: nel caso che davero l'attentato alle torri gemelle non sia di natura islamica, cosa cambierebbe? Che gli USA l'abbiano programmato da soli o meno, sempre che al mondo esistono individui corrotti e brutali assetati di potere il cui scopo è modellare il mondo a propria immagine e somiglianza. Che abbiano la pelle squamosa, il cappello da cowboy, o un turbante in testa a me personalmente non cambia nulla. E' paradossale, se ci pensate bene: siamo talmente terrorizzati dall'idea che qualcuno usi il potenzialie costruttivo-distruttivo insito nell'umano per opprimerci che lo usiamo
solo ed unicamente per opprimerci a vicenda, e, ancora, riusciamo ad essere talmente ciechi e codardi nei confronti delle nostre responsabilità che abbiamo bisogno di incolpare forze misteriose ed esoteriche.
Personalmente credo che la soluzione, la via di raggiungimento della libertà sia una sola: smettere di credere a certe puttanate e inziare a guardaci allo specchio, prenderci le nostre responsabilità e capire, tutti, una buona volta, che il mondo è uno e unico, che tutto è un corpo privo di una forma definitiva e possiamo modellare l'univero a piacimento. Io, in questo senso, non concordo con le idee di reichsfuhrer: la soluzione non è la meditazione, perchè non c'è altro mondo che questo; da buon maghello da strapazzo io credo nella via della mano sinistra: la volontà personale, la vera volontà che si nasconde sotto tutte le sovrastruttrue culturali che la paura ci ha insegnato a introiettare, coincide con la volontà dell'universo, e frattanto che la si segue niente può succedere di "sbagliato"... quindi smettete di avere paura dei rettiliani e uscite fuori a compiere atti insensati di bellezza: la peggiore falsità che "loro" hanno tentato di inculcarci è la dualità, la contrapposizione, l'idea di "noi contro di loro", ma loro siamo noi, e siamo colpevoli ogni volta che ci arrendiamo. Che i leader siano corrotti e assetati di potere è sotto gli occhi di tutti, nons erve pensare che usino strategie subliminali, se siamo condizionati al consumo è perchè abbiamo creduto che non ci fosse altra scelta, e siamo troppo pigri per trovare alternative. Il amrchio della Coca-Cola è un sigillo magico in quanto tale, non perchè nasconda qualcosa, hanno creato nuovi livelli di realtà perchè noi glielo abbiamo ladciato fare. Potevamo semplicemente smettere di pagare dei fottuti soldi.
Edited by Birsa - 21/7/2010, 00:55