NEUROPRISON

Complottismo, e se la storia non fosse come la conosciamo noi...

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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 18/6/2010, 13:24




CITAZIONE (Anal Reichsführer @ 17/6/2010, 22:11)
è un rettiliano che dice "attenti ai rettiliani" e con ciò imprigiona nella rete rettiliana...

La sua conclusione arriva la.
In pratica, lui svela delle verità, come ad esempio il fatto che il 9/11 non è affatto un attentato terrorista di natura islamica o il simbolismo esoterico che compone la città di Washigton, ecc...; per conquistare la fiducia di un pubblico più attento.

Se Icke dicesse tutta la verità sarebbe già stato fatto fuori, come molti ex agenti della CIA, o semplicemente perchè sanno troppe cose scomode, ad esempio JFK o lady D.

Un caso recente che mi viene in mente è quello polacco.
http://tuttouno.blogspot.com/2010/06/strag...li-esperti.html
ed un video molto interessante:
www.youtube.com/watch?v=vLmuGJoaslI

Edited by B@zZ - Slowdown - 18/6/2010, 15:52
 
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Anal Reichsführer
view post Posted on 18/6/2010, 15:42




CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 18/6/2010, 14:24)
CITAZIONE (Anal Reichsführer @ 17/6/2010, 22:11)
è un rettiliano che dice "attenti ai rettiliani" e con ciò imprigiona nella rete rettiliana...

Se Icke dicesse tutta la verità sarebbe già stato fatto fuori, come molti ex agenti della CIA, o semplicemente perchè sanno troppe cose scomode, ad esempio JFK o lady D.

Infatti, dice mezze verità, come tutti noi.

Se sai la Verità, in un modo o nell'altro, puoi/devi anche andartene.
 
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Anal Reichsführer
view post Posted on 18/6/2010, 16:05




---
in ogni caso vedo che parecchi di voi vedono all'interno di "questo" mondo le cause primigenie delle discrasie, dei contrasti, delle incongruenze e delle disarmonie.

Io sono sempre più orientato alla visione che per la mera volontà di avere una singolarità e un'identità propria PER DEFINIZIONE siamo condannati a distaccarci e disarmonizzarci.

Cioè non si esiste con un'identità propria se non disarmonici.

Certo la cosa va intesa dinamicamente sia in direzione: distacco dal tutto e presa di una forma che si identifica, sia in direzione: abbandono della forma temporanea per riaccorparsi nel tutto (Brahma).

esistere come individui con un'identità E' un distacco dal resto.
quindi il resto di per sè è un complotto, nel senso di ignoto, non dominabile, nel senso di altro da sè, con una logica diversa dalla nostra. e per questo "pericolosa" perchè non ci conferma.

ma, "dinamicamente", dicevo: la ripresa dell'armonia col resto significa confluire nuovamente, una volta navigato il fiume e aver visto tutta la riva, nel mare totum, nel brodo che comprende tutto. le necessità di legarsi ad un'identità a sè stante e separata impediscono questo ultimum.


Il superamento dei complottismi attraverso il confluire in unione col resto necessita dell'abbandono di sè stessi.

In senso dinamico, cioè dando la possibilità che non vi siano concetti assoluti, ma un comportamento più vicino a questo evento di abbandono ed altri più lontani rispetto ad essi, è possibile in vita avvicinarsi all'unione?

Definitivamente? No, ne discende dalla definizione delle cose, direi.
temporaneamente? si, e direi che questo è quello che definirei attività spirituale, con al centro un forte ruolo attribuito alla meditazione.

Anche alla filosofia, ma in questo caso tutto sommato sempre di pensiero e dualità si tratta. la meditazione invece supera il pensiero duale e permette di abbandonare la concezione duale del mondo:il mondo è così, non perchè è così (che io chiamerei "accettazione"), ma perchè diverso da colà e si definisce così proprio in DIPENDENZA E CONTRASTO rispetto a colà", da cui la prigionia/dipendenza di così rispetto a colà. Non esiste dunque un così (unicità), ma un così "schiavo" di un colà.
Finchè è così, i pesci prevalgono rispetto al cerchio, nel tao.
Questo è dovuto all'inerzia, all'eccessiva lentezza del tao, l'occhio e la mente si illudono di dominare e dividono, ma non colgono òl'unità del cerchio, vedono i due pesci.

Solo aumentando la velocità del suo girare (sufi), i pesci bianco e nero si unificano nel grigio.

e' questo, credo, il significato del simboletto che così fieramente portiamo al collo o sulle magliette, e a cui vogliamo, spesso non sapendo perchè (ma è meglio così, poichè sapere è dividere, come lo è il capire) tanto tanto bene.



PS: krishel, lusingato dell'invito, vedrò di specificare nel topic proposto, anche se parte (forse tutto) di quanto richiedi è contenuta già qua sopra.
 
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view post Posted on 18/6/2010, 19:59
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An eternal outsider...

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In effetti dopo questo scritto le cose mi sono un bel po' più chiare. E ti dirò messa così in un certo senso sono pure d'accordo.
 
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Birsa
view post Posted on 19/6/2010, 13:11




CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 18/6/2010, 14:24)
La sua conclusione arriva la.
In pratica, lui svela delle verità, come ad esempio il fatto che il 9/11 non è affatto un attentato terrorista di natura islamica o il simbolismo esoterico che compone la città di Washigton, ecc...; per conquistare la fiducia di un pubblico più attento.

Se Icke dicesse tutta la verità sarebbe già stato fatto fuori, come molti ex agenti della CIA, o semplicemente perchè sanno troppe cose scomode, ad esempio JFK o lady D.

Certe cose mi fanno ridere, ma ridere di gusto e con cattiveria.. solo per poi realizzare che non c'è niente di niente da ridere, e che forse chi crede a queste puttanate mi fa un po' tristezza, in quanto prodotto fatto e finito di questo mondo di oppressione psichica.
Ho tentato di spiegare come la penso in merito ai complottisimi legandomi alle parole di Moore e Wilson ma sono stato ignorato, ebbene ho intenzione di ribadire e magari fare un po' di chiarezza, perchè la verità su certe cose non che un insieme di concetti semplicissimi mascherati da concetti complicatissimi mascherati da concetti complessissimi (un po' come il Discordianesimo, ma non divaghiamo...).
La verità, dico, e già è una parola molto grossa.. diciamo la conclusione a cui sono arrivato attraverso anni di ragionamenti.
In sostanza: sì, c'è qualcosa che accomuna tutti gli organismi di potere, i movimeni bancari internazionali come i governi, la chiesa come gli eserciti etc., ma parlarne come di una COSPIRAZIONE è stupido, pretenzioso e... ottimista! Sì, perchè pensare che ci sia un, per quanto complesso e stratificato, ordine mondiale unitario dietro le grandi potenze mondiali è un modo piuttosto infantile di nascondere la testa nella sabbia, evitare di prendersi le proprie responsabilità, incolpare qualcuno o "qualcosa" di piuttosto astratto e nascosto per una situazione internazionale di cui siamo tutti, nel nostro piccolo, corresponsabili.
La verità, la spaventosa e tremenda verità, è proprio questa: siamo degli sporchi collaborazionisti in quanto membri della razza umana, portatori poco sani di quel gene shifoso e tremendo che ci condanna a ripetere sempre lo stesso errore: l'identità, o meglio l'illusione di essa, l'idea di essere qualcosa di separato e a sè stante dal mondo (e dagli altri individui), con un proprio confine e delle proprie caratteristiche immutabili, da contenere e proteggere a tutti i costi... Questo sentimento, questa atavica paura di perdere se stessi è alla base di ogni forma di soprafazione dell'altro, tanto nel microcosmo quanto nel macro, tanto nei rapporti familiari quanto alla Casa Bianca, è quanto genera governi e istituzioni, è, allo stesso tempo, ciò che motiva determinate persone a scalare i vertici di un governo nazionale e altre ad affidarsi a questi stessi individui che occupano i palazzi alti. La necessità di controllo e potere muove tutto senza che i rettiliani diano spintarelle alle chiappe dei presidenti. Non siamo liberi perchè NON VOGLIAMO ESSERE LIBERI, CI TERRORIZZA E PARALIZZA L'IDEA STESSA CHE SIA IL CAOS L'UNICO E SOLO PRINCIPIO ATTIVO DELL'UNIVERSO E SOPRATTUTTO CI TERRORIZZA GUARDARCI ALLO SPECCHIO RENDENDOCI CONTO DI QUALE DAVVERO SIA IL NOSTRO POTENZIALE.
Riflettiamo un attimo: nel caso che davero l'attentato alle torri gemelle non sia di natura islamica, cosa cambierebbe? Che gli USA l'abbiano programmato da soli o meno, sempre che al mondo esistono individui corrotti e brutali assetati di potere il cui scopo è modellare il mondo a propria immagine e somiglianza. Che abbiano la pelle squamosa, il cappello da cowboy, o un turbante in testa a me personalmente non cambia nulla. E' paradossale, se ci pensate bene: siamo talmente terrorizzati dall'idea che qualcuno usi il potenzialie costruttivo-distruttivo insito nell'umano per opprimerci che lo usiamo solo ed unicamente per opprimerci a vicenda, e, ancora, riusciamo ad essere talmente ciechi e codardi nei confronti delle nostre responsabilità che abbiamo bisogno di incolpare forze misteriose ed esoteriche.
Personalmente credo che la soluzione, la via di raggiungimento della libertà sia una sola: smettere di credere a certe puttanate e inziare a guardaci allo specchio, prenderci le nostre responsabilità e capire, tutti, una buona volta, che il mondo è uno e unico, che tutto è un corpo privo di una forma definitiva e possiamo modellare l'univero a piacimento. Io, in questo senso, non concordo con le idee di reichsfuhrer: la soluzione non è la meditazione, perchè non c'è altro mondo che questo; da buon maghello da strapazzo io credo nella via della mano sinistra: la volontà personale, la vera volontà che si nasconde sotto tutte le sovrastruttrue culturali che la paura ci ha insegnato a introiettare, coincide con la volontà dell'universo, e frattanto che la si segue niente può succedere di "sbagliato"... quindi smettete di avere paura dei rettiliani e uscite fuori a compiere atti insensati di bellezza: la peggiore falsità che "loro" hanno tentato di inculcarci è la dualità, la contrapposizione, l'idea di "noi contro di loro", ma loro siamo noi, e siamo colpevoli ogni volta che ci arrendiamo. Che i leader siano corrotti e assetati di potere è sotto gli occhi di tutti, nons erve pensare che usino strategie subliminali, se siamo condizionati al consumo è perchè abbiamo creduto che non ci fosse altra scelta, e siamo troppo pigri per trovare alternative. Il amrchio della Coca-Cola è un sigillo magico in quanto tale, non perchè nasconda qualcosa, hanno creato nuovi livelli di realtà perchè noi glielo abbiamo ladciato fare. Potevamo semplicemente smettere di pagare dei fottuti soldi.

Edited by Birsa - 21/7/2010, 00:55
 
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Edvard
view post Posted on 19/6/2010, 14:16




CITAZIONE (Birsa @ 19/6/2010, 14:11)
CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 18/6/2010, 14:24)
La sua conclusione arriva la.
In pratica, lui svela delle verità, come ad esempio il fatto che il 9/11 non è affatto un attentato terrorista di natura islamica o il simbolismo esoterico che compone la città di Washigton, ecc...; per conquistare la fiducia di un pubblico più attento.

Se Icke dicesse tutta la verità sarebbe già stato fatto fuori, come molti ex agenti della CIA, o semplicemente perchè sanno troppe cose scomode, ad esempio JFK o lady D.

Certe cose mi fanno ridere, ma ridere di gusto e con cattiveria.. solo per poi realizzare che non c'è niente di niente da ridere, e che forse chi crede a queste puttanate mi fa un po' tristezza, in quanto prodotto fatto e finito di questo mondo di oppressione psichica.
Ho tentato di spiegare come la penso in merito ai complottisimi legandomi alle parole di Moore e Wilson ma sono stato ignorato, ebbene ho intenzione di ribadire e magari fare un po' di chiarezza, perchè la verità su certe cose non che un insieme di concetti semplicissimi mascherati da concetti complicatissimi mascherati da concetti complessissimi (un po' come il Discordianesimo, ma non divaghiamo...).
La verità, dico, e già è una parola molto grossa.. diciamo la conclusione a cui sono arrivato attraverso anni di ragionamenti.
In sostanza: sì, c'è qualcosa che accomuna tutti gli organismi di potere, i movimeni bancari internazionali come i governi, la chiesa come gli eserciti etc., ma parlarne come di una COSPIRAZIONE è stupido, pretenzioso e... ottimista! Sì, perchè pensare che ci sia un, per quanto complesso e stratificato, ordine mondiale unitario dietro le grandi potenze mondiali è un modo piuttosto infantile di nascondere la testa nella sabbia, evitare di prendersi le proprie responsabilità, incolpare qualcuno o "qualcosa" di piuttosto astratto e nascosto per una situazione internazionale di cui siamo tutti, nel nostro piccolo, corresponsabili.
La verità, la spaventosa e tremenda verità, è proprio questa: siamo degli sporchi collaborazionisti in quanto membri della razza umana, portatori poco sani di quel gene shifoso e tremendo che ci condanna a ripetere sempre lo stesso errore: l'identità, o meglio l'illusione di essa, l'idea di essere qualcosa di separato e a sè stante dal mondo (e dagli altri individui), con un proprio confine e delle proprie caratteristiche immutabili, da contenere e proteggere a tutti i costi... Questo sentimento, questa atavica paura di perdere se stessi è alla base di ogni forma di soprafazione dell'altro, tanto nel microcosmo quanto nel macro, tanto nei rapporti familiari quanto alla Casa Bianca, è quanto genera governi e istituzioni, è, allo stesso tempo, ciò che motiva determinate persone a scalare i vertici di un governo nazionale e altre ad affidarsi a questi stessi individui che occupano i palazzi alti. La necessità di controllo e potere muove tutto senza che i rettiliani diano spintarelle alle chiappe dei presidenti. Non siamo liberi perchè NON VOGLIAMO ESSERE LIBERI, CI TERRORIZZA E PARALIZZA L'IDEA STESSA CHE SIA IL CAOS L'UNICO E SOLO PRINCIPIO ATTIVO DELL'UNIVERSO E SOPRATTUTTO CI TERRORIZZA GUARDARCI ALLO SPECCHIO RENDENDOCI CONTO DI QUALE DAVVERO SIA IL NOSTRO POTENZIALE.
Riflettiamo un attimo: nel caso che davero l'attentato alle torri gemelle non sia di natura islamica, cosa cambierebbe? Che gli USA l'abbiano programmato da soli o meno, sempre che al mondo esistono individui corrotti e brutali assetati di potere il cui scopo è modellare il mondo a propria immagine e somiglianza. Che abbiano la pelle squamosa, il cappello da cowboy, o un turbante in testa a me personalmente non cambia nulla. E' paradossale, se ci pensate bene: siamo talmente terrorizzati dall'idea che qualcuno usi il potenzialie costruttivo-distruttivo insito nell'umano per opprimerci che lo usiamo solo ed unicamente per opprimerci a vicenda, e, ancora, riusciamo ad essere talmente ciechi e codardi nei confronti delle nostre responsabilità che abbiamo bisogno di incolpare forze misteriose ed esoteriche.
Personalmente credo che la soluzione, la via di raggiungimento della libertà sia una sola: smettere di credere a certe puttanate e inziare a guardaci allo specchio, prenderci le nostre responsabilità e capire, tutti, una buona volta, che il mondo è uno e unico, che tutto è un corpo privo di una forma definitiva e possiamo modellare l'univero a piacimento. Io, in questo senso, non concordo con le idee di reichsfuhrer: la soluzione non è la meditazione, perchè non c'è altro mondo che questo; da buon maghello da strapazzo io credo nella via della mano sinistra: la volontà personale, la vera volontà che si nasconde sotto tutte le sovrastruttrue culturali che la paura ci ha insegnato a introiettare, coincide con la volontà dell'universo, e frattanto che la si segue niente può succedere di "sbagliato"... quindi smettete di avere paura dei rettiliani e uscite fuori a compiere atti insensati di bellezza: la peggiore falsità che "loro" hanno tentato di inculcarci è la dualità, la contrapposizione, l'idea di "noi contro di loro", ma loro siamo noi, e siamo colpevoli ogni volta che ci arrendiamo. Che i leader siano corrotti e assetati di potere è sotto gli occhi di tutti, nons erve pensare che usino strategie subliminali, se siamo condizionati al consumo è perchè abbiamo creduto che non ci fosse altra scelta, e siamo troppo pigri per trovare alternative. Il amrchio della Coca-Cola è un sigillo magico in quanto tale, non perchè nasconda qualcosa, hanno creato nuovi livelli di realtà perchè noi glielo abbiamo ladciato fare. Potevamo semplicemente smettere di pagare dei fottuti soldi.

io sebbene non avessi quotato nulla prima non ti avevo ignorato.....più che altro avevo ignorato il topic in sè.

ora ti quoto, visto che hai anche approfondito il pensiero (anche se cmq si era capito benissimo già prima)......il nocciolo della questione è proprio questo e siamo purtroppo, e malgrado il "progresso" della società, lontanissimi dalla consapevolezza di ciò. La nostra evoluzione come entità viventi, singole e nel contesto sociale, è quasi nullo nella realtà dei fatti anzi, proprio la piega che stiamo prendendo e che è perfettamente simboleggiata dalla fiorente crescita delle più disparate teorie complottiste, getta parecchie ombre sulla possibilità della rinascita di una nuova consapevolezza, di sè stessi ed in secondo luogo conseguentemente globale.


 
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Neuros
view post Posted on 19/6/2010, 14:22




CITAZIONE
più che altro avevo ignorato il topic in sè.

 
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Tigersuit
view post Posted on 19/6/2010, 16:16




CITAZIONE
Personalmente credo che la soluzione, la via di raggiungimento della libertà sia una sola: smettere di credere a certe puttanate e inziare a guardaci allo specchio, prenderci le nostre responsabilità e capire, tutti, una buona volta, che il mondo è uno e unico, che tutto è un corpo privo di una forma definitiva e possiamo modellare l'univero a piacimento. Io, in questo senso, non concordo con le idee di reichsfuhrer: la soluzione non è la meditazione, perchè non c'è altro mondo che questo; da buon maghello da strapazzo io credo nella via della mano sinistra: la volontà personale, la vera volontà che si nasconde sotto tutte le sovrastruttrue culturali che la paura ci ha insegnato a introiettare, coincide con la volontà dell'universo, e frattanto che la si segue niente può succedere di "sbagliato"... quindi smettete di avere paura dei rettiliani e uscite fuori a compiere atti insensati di bellezza: la peggiore falsità che "loro" hanno tentato di inculcarci è la dualità, la contrapposizione, l'idea di "noi contro di loro", ma loro siamo noi, e siamo colpevoli ogni volta che ci arrendiamo. Che i leader siano corrotti e assetati di potere è sotto gli occhi di tutti, nons erve pensare che usino strategie subliminali, se siamo condizionati al consumo è perchè abbiamo creduto che non ci fosse altra scelta, e siamo troppo pigri per trovare alternative. Il amrchio della Coca-Cola è un sigillo magico in quanto tale, non perchè nasconda qualcosa, hanno creato nuovi livelli di realtà perchè noi glielo abbiamo ladciato fare. Potevamo semplicemente smettere di pagare dei fottuti soldi.

DA INCORNICIARE.
 
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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 21/6/2010, 07:58




Cancellate pure il topic allora.

Accettate pure le versioni ufficiali.
 
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Birsa
view post Posted on 21/6/2010, 08:36




CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 21/6/2010, 08:58)
Cancellate pure il topic allora.

Accettate pure le versioni ufficiali.

Ecco, se ci sono due cose che fanno veramente male al mondo sono proprio a) chi nonostante tutto lo sforzo fatto da altri per esprimersi non recepisce i contenuti per partito preso, ovvero non vuole capire quello che gli viene detto e trae conclusioni alla cazzo e b) chi, nonappena incontra una visione diversa dalla sua, decide di ritirarsi dalla discussione.
 
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Tigersuit
view post Posted on 21/6/2010, 08:57




CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 21/6/2010, 08:58)
Cancellate pure il topic allora.

Accettate pure le versioni ufficiali.

Ma poi, scusa, quali sarebbero le prove per cui l'11/9 è stata una messinscena? Io ho studiato l'argomento da vicino, ho visto tutte le evoluzioni di Al-Qaida, i preparativi per l'attacco (già nel 1993 ci fu un primo attacco al WTC) e ti posso dire che, documenti alla mano, non credo a queste teorie complottarde, o meglio: il "complotto" ci fu, ma fu ordito da mujaheddin già in passato foraggiati dalla Cia e dai Servizi segreti pakistani e sauditi, in funzione antisovietica.

Che poi l'11 settembre sia servito alla "cricca" neoconservatrice americana e ai fautori del "Nuovo Ordine Mondiale" per concretizzare la loro strategia imperiale di americanizzazione del mondo arabo/musulmano, questo è assolutamente fuori discussione.

Il complottismo esasperato è, spesso, figlio del caos e dell'irresponsabilità. Non si tratta di accettare le versioni ufficiali (io non mi fido neanche di quelle), ma di ragionare sulle cose, senza dare troppo credito al primo studioso che dice di sapere come sono andate veramente le cose.
 
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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 21/6/2010, 09:20




CITAZIONE (Birsa @ 21/6/2010, 09:36)
Ecco, se ci sono due cose che fanno veramente male al mondo sono proprio a) chi nonostante tutto lo sforzo fatto da altri per esprimersi non recepisce i contenuti per partito preso, ovvero non vuole capire quello che gli viene detto e trae conclusioni alla cazzo e b) chi, nonappena incontra una visione diversa dalla sua, decide di ritirarsi dalla discussione.

Io ho proposto versioni alternative a quelle note, non ho detto che siano la realtà dei fatti e nemmeno quando qualcuno esprime la sua visione la definisco stronzata.
Solitamente non mi ritiro dalle discussioni perchè qualcuno la vede in maniera diversa da me, ma qui vedo che questo argomento non piace anzi da fastidio.

 
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Birsa
view post Posted on 21/6/2010, 09:26




CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 21/6/2010, 10:20)
Io ho proposto versioni alternative a quelle note, non ho detto che siano la realtà dei fatti e nemmeno quando qualcuno esprime la sua visione la definisco stronzata.

Non è questo il punto, è che qui proprio nessuno ha invitato a credere alle versioni ufficiali.
 
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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 21/6/2010, 10:14




CITAZIONE (Tigersuit @ 21/6/2010, 09:57)
Ma poi, scusa, quali sarebbero le prove per cui l'11/9 è stata una messinscena? Io ho studiato l'argomento da vicino, ho visto tutte le evoluzioni di Al-Qaida, i preparativi per l'attacco (già nel 1993 ci fu un primo attacco al WTC) e ti posso dire che, documenti alla mano, non credo a queste teorie complottarde, o meglio: il "complotto" ci fu, ma fu ordito da mujaheddin già in passato foraggiati dalla Cia e dai Servizi segreti pakistani e sauditi, in funzione antisovietica.

www.youtube.com/watch?v=8n-nT-luFIw

- Il crollo delle torri è un cosiddetto abbattimento controllato e ci sono video che lo dimostrano come il video sopra.
- gli aerei che si schiantano non sono aerei civili, anche perchè una manovra del genere non sarebbe stata possibile.
- L'attacco al Pentagono non può essere stato fatto con un aereo delle dimensioni di un Boing.
ecc...

Trovo che sia doveroso analizzare le prove, perchè è un argomento molto delicato ed allora propongo tesi e antitesi:
- a favore della versione ufficiale http://nuke.crono911.org/Default.aspx;
- contro la versione ufficiale www.911myths.com/index.html;

@Birsa: Tornando al tuo discorso, riguardo al fatto che siamo noi a far si che il 'complotto' o presunto tale, siamo noi a mantenerlo vivo:
CITAZIONE (Birsa @ 19/6/2010, 14:11)
La verità, dico, e già è una parola molto grossa.. diciamo la conclusione a cui sono arrivato attraverso anni di ragionamenti.
In sostanza: sì, c'è qualcosa che accomuna tutti gli organismi di potere, i movimeni bancari internazionali come i governi, la chiesa come gli eserciti etc., ma parlarne come di una COSPIRAZIONE è stupido, pretenzioso e... ottimista! Sì, perchè pensare che ci sia un, per quanto complesso e stratificato, ordine mondiale unitario dietro le grandi potenze mondiali è un modo piuttosto infantile di nascondere la testa nella sabbia, evitare di prendersi le proprie responsabilità, incolpare qualcuno o "qualcosa" di piuttosto astratto e nascosto per una situazione internazionale di cui siamo tutti, nel nostro piccolo, corresponsabili.
La verità, la spaventosa e tremenda verità, è proprio questa: siamo degli sporchi collaborazionisti in quanto membri della razza umana, portatori poco sani di quel gene shifoso e tremendo che ci condanna a ripetere sempre lo stesso errore: l'identità, o meglio l'illusione di essa, l'idea di essere qualcosa di separato e a sè stante dal mondo (e dagli altri individui), con un proprio confine e delle proprie caratteristiche immutabili, da contenere e proteggere a tutti i costi... Questo sentimento, questa atavica paura di perdere se stessi è alla base di ogni forma di soprafazione dell'altro, tanto nel microcosmo quanto nel macro, tanto nei rapporti familiari quanto alla Casa Bianca, è quanto genera governi e istituzioni, è, allo stesso tempo, ciò che motiva determinate persone a scalare i vertici di un governo nazionale e altre ad affidarsi a questi stessi individui che occupano i palazzi alti. La necessità di controllo e potere muove tutto senza che i rettiliani diano spintarelle alle chiappe dei presidenti. Non siamo liberi perchè NON VOGLIAMO ESSERE LIBERI, CI TERRORIZZA E PARALIZZA L'IDEA STESSA CHE SIA IL CAOS L'UNICO E SOLO PRINCIPIO ATTIVO DELL'UNIVERSO E SOPRATTUTTO CI TERRORIZZA GUARDARCI ALLO SPECCHIO RENDENDOCI CONTO DI QUALE DAVVERO SIA IL NOSTRO POTENZIALE.

Ti do ragione sul fatto che la maggioranza delle persone non vuole essere libera e si deve per forza sentire parte di un qualcosa che ci accomuni, ma il mio intento è quello di capire perchè certe cose succedono. Io credo che bisogna partire innanzi tutto da un principio di rispetto verso il prossimo e di tolleranza verso il 'diverso', anche se a volte può farci paura il 'diverso'. Certi fatti non accadono a caso, ma succedono perchè creino una risposta immediata quasi plebiscitaria.
Nel caso del 9/11 la risposta è stata, una guerra, che sappiamo tutti essere basata sull'anti-terrorismo, contro un uomo della CIA (ovvero Bin Laden o anche Saddam), avente stretti legami con la famiglia Bush!!! Bisogna chiedersi ma chi sta combattendo, stanno combattendo giovani contro civili o pseudo-terroristi!!! Ma per chi???? Se poi in fondo chi comanda non è per niente in guerra con l'altra parte!!!
IO NON MI SENTO AFFATTO DI APPARTENERE A NESSUNO DEI 2 'SCHIERAMENTI', io ho fatto il servizio civile, non sono mai stato pro-guerra, nel mio piccolo voglio battermi per i miei diritti e per quelli degli altri! Si cerca di fare le proprie 'battaglie', ma in maniera civile per es. attraverso un referedum.

Edited by B@zZ - Slowdown - 21/6/2010, 15:58
 
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Edvard
view post Posted on 21/6/2010, 16:17




CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 21/6/2010, 11:14)
CITAZIONE (Tigersuit @ 21/6/2010, 09:57)
Ma poi, scusa, quali sarebbero le prove per cui l'11/9 è stata una messinscena? Io ho studiato l'argomento da vicino, ho visto tutte le evoluzioni di Al-Qaida, i preparativi per l'attacco (già nel 1993 ci fu un primo attacco al WTC) e ti posso dire che, documenti alla mano, non credo a queste teorie complottarde, o meglio: il "complotto" ci fu, ma fu ordito da mujaheddin già in passato foraggiati dalla Cia e dai Servizi segreti pakistani e sauditi, in funzione antisovietica.

www.youtube.com/watch?v=8n-nT-luFIw

- Il crollo delle torri è un cosiddetto abbattimento controllato e ci sono video che lo dimostrano come il video sopra.
- gli aerei che si schiantano non sono aerei civili, anche perchè una manovra del genere non sarebbe stata possibile.
- L'attacco al Pentagono non può essere stato fatto con un aereo delle dimensioni di un Boing.
ecc...

L'attacco alle Torri a mio parere ricalca quello che è avvenuto a Pearl Harbour, ovvero che ai piani alti erano ben consapevoli dell'imminenza di un attacco ma non hanno fatto nulla per impedirlo.....al più hanno un pò diciamo così aggiustato lo scenario dei fatti; quindi nessun complotto nato e pensato dagli USA, semplicemente un evento di grande impatto sull'opinione pubblica interna e mondiale che si è sfruttato e cavalcato per i propri interessi.

quanto ai tre punti da te citati, ti posso dire che i primi due sono facilmente smentibili da molti esperti nel campo, mentre per quanto riguarda il terzo la cosa è più difficile in effetti.....probabilmente rientra in quel come dicevo "aggiustare lo scenario".
 
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45 replies since 14/6/2010, 17:27   1200 views
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