NEUROPRISON

Complottismo, e se la storia non fosse come la conosciamo noi...

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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 21/6/2010, 16:37




CITAZIONE (Edvard @ 21/6/2010, 17:17)
L'attacco alle Torri a mio parere ricalca quello che è avvenuto a Pearl Harbour, ovvero che ai piani alti erano ben consapevoli dell'imminenza di un attacco ma non hanno fatto nulla per impedirlo.....al più hanno un pò diciamo così aggiustato lo scenario dei fatti; quindi nessun complotto nato e pensato dagli USA, semplicemente un evento di grande impatto sull'opinione pubblica interna e mondiale che si è sfruttato e cavalcato per i propri interessi.

Io sono dell'idea che l'attacco di Pearl Harbour sia stato fatto appositamente per far entrare l'America nel conflitto. Come

CITAZIONE (Edvard @ 21/6/2010, 17:17)
quanto ai tre punti da te citati, ti posso dire che i primi due sono facilmente smentibili da molti esperti nel campo...

Hai materiale a riguardo? Così gli do un'occhiata!


 
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Edvard
view post Posted on 21/6/2010, 17:33




CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 21/6/2010, 17:37)
CITAZIONE (Edvard @ 21/6/2010, 17:17)
L'attacco alle Torri a mio parere ricalca quello che è avvenuto a Pearl Harbour, ovvero che ai piani alti erano ben consapevoli dell'imminenza di un attacco ma non hanno fatto nulla per impedirlo.....al più hanno un pò diciamo così aggiustato lo scenario dei fatti; quindi nessun complotto nato e pensato dagli USA, semplicemente un evento di grande impatto sull'opinione pubblica interna e mondiale che si è sfruttato e cavalcato per i propri interessi.

Io sono dell'idea che l'attacco di Pearl Harbour sia stato fatto appositamente per far entrare l'America nel conflitto. Come

CITAZIONE (Edvard @ 21/6/2010, 17:17)
quanto ai tre punti da te citati, ti posso dire che i primi due sono facilmente smentibili da molti esperti nel campo...

Hai materiale a riguardo? Così gli do un'occhiata!

materiale al momento non ne ho sotto mano, dovrei cercare....ad ogni modo è facile trovare opinioni e ricostruzioni che si negano e controbattono l'una con l'altra......può anche essere che effettivamente siano state messe in preventivo delle demolizioni controllate ma onestamente credo che la decisione di attuare o meno questa scelta sia stata presa in seconda istanza, dopo aver verificato a grandi linee il danno causato dall'impatto degli aerei....insomma al massimo rientra nell'aggiustamente dello scenario secondo il cosa fa più o meno comodo.

quanto alla manovra degli aerei è possibile farla, molto difficile ma non impossibile....sulle capacità effettive degli attentatori poi è chiaro che non è facile rispondere.

la cosa importante che ne risulta è che complotto ordito e studiato nei minimi particolari o meno, l'effetto ottenuto è lo stesso.
 
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Tigersuit
view post Posted on 22/6/2010, 01:47




CITAZIONE (Edvard @ 21/6/2010, 17:17)
CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 21/6/2010, 11:14)
www.youtube.com/watch?v=8n-nT-luFIw

- Il crollo delle torri è un cosiddetto abbattimento controllato e ci sono video che lo dimostrano come il video sopra.
- gli aerei che si schiantano non sono aerei civili, anche perchè una manovra del genere non sarebbe stata possibile.
- L'attacco al Pentagono non può essere stato fatto con un aereo delle dimensioni di un Boing.
ecc...

L'attacco alle Torri a mio parere ricalca quello che è avvenuto a Pearl Harbour, ovvero che ai piani alti erano ben consapevoli dell'imminenza di un attacco ma non hanno fatto nulla per impedirlo.....al più hanno un pò diciamo così aggiustato lo scenario dei fatti; quindi nessun complotto nato e pensato dagli USA, semplicemente un evento di grande impatto sull'opinione pubblica interna e mondiale che si è sfruttato e cavalcato per i propri interessi.
quanto ai tre punti da te citati, ti posso dire che i primi due sono facilmente smentibili da molti esperti nel campo, mentre per quanto riguarda il terzo la cosa è più difficile in effetti.....probabilmente rientra in quel come dicevo "aggiustare lo scenario".

Sono d'accordo con Sergio.

E poi non è la prima volta che i terroristi hanno fatto un attentato sul suolo americano. Inoltre ci sono stati altri attentati di "avvertimento" contro interessi americani nel mondo: quello del 1998, contro le ambasciate Usa in Kenia e Tanzania e quello del 2000 in Yemen, contro il cacciatorpediniere USS Cole, per non parlare poi di quelli sventati.

Non c'è bisogno di trovare improbabili complotti, per quanto mi riguarda le premesse per un attacco di queste dimensioni erano già contenute nel documento che sanciva la nascita del Fronte Islamico Internazionale per il Jihad contro gli Ebrei e i Crociati, del 1998. L'America ha cresciuto e foraggiato questi personaggi, li ha pagati quando gli servivano, poi li ha scaricati, lasciando che ad allevarli fossero i suoi alleati dell'Isi e del Mukhabarat saudita.

Più in generale (anche a costo di andare un pò off topic) faccio questa riflessione: che cos'è il "terrorismo"? e cosa ha prodotto la "lotta al terrorismo" decretata da Bush e dagli occidentali? perchè si parla del terrorismo di Al-Qaida (che alla fine, nonostante i metodi deprecabili, è sempre un movimento di liberazione e di decolonizzazione) e mai dei migliaia di musulmani uccisi ingiustamente in Iraq e in Afghanistan dalle cosiddette "forze di liberazione" o dei palestinesi uccisi dal terrorismo di Stato israeliano o dei ceceni uccisi per mano dei sicari pagati dal Governo russo?

Siamo sempre pronti a parlare di "complotti" quando non ci sono (o perlomeno non sono scientificamente dimostrati), ma omettiamo di parlarne quando sono sotto gli occhi di tutti.

Edited by Tigersuit - 22/6/2010, 08:58
 
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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 22/6/2010, 09:12




CITAZIONE (Tigersuit @ 22/6/2010, 02:47)
Più in generale (anche a costo di andare un pò off topic) faccio questa riflessione: che cos'è il "terrorismo"? e cosa ha prodotto la "lotta al terrorismo" decretata da Bush e dagli occidentali? perchè si parla del terrorismo di Al-Qaida (che alla fine, nonostante i metodi deprecabili, è sempre un movimento di liberazione e di decolonizzazione) e mai dei migliaia di musulmani uccisi ingiustamente in Iraq e in Afghanistan dalle cosiddette "forze di liberazione" o dei palestinesi uccisi dal terrorismo di Stato israeliano o dei ceceni uccisi per mano dei sicari pagati dal Governo russo?

Non è per niente off topic; anzi è la riflessione più importante da fare, secondo il mio punto di vista:
- bisogna realizzare quali sono i motivi per i quali ragazzi giovani statunitensi e non decidano di partire per il medio-oriente;
- una volta arrivati sul posto i soldati (meglio ancora associazioni come Emergency) vedono con i loro occhi che alla fine le vere vittime sono civili, il più delle volte bambini, che difficilmente possono far parte di Al-Qaida;
- nel caso dell'Afghanistan e dell'Iraq i veri obbiettivi sono puramente economici (petrolio e gasdotti) e nel primo caso c'è anche il controllo del traffico di eroina, infatti da quando c'è il conflitto la produzione di eroina è aumentata vertiginosamente;
- la guerra al terrorismo non finisce mai;

Direi che tutti questi punti abbiano in comune una cosa, i mass media e l'elite politica internazionale vogliono farci pensare in un determinato modo, creando così lo scenario del male contro il bene, la guerra 'giusta' insomma.

CITAZIONE (Tigersuit @ 22/6/2010, 02:47)
Siamo sempre pronti a parlare di "complotti" quando non ci sono (o perlomeno non sono scientificamente dimostrati), ma omettiamo di parlarne quando sono sotto gli occhi di tutti.

Su questo topic cerco di proporre argomenti per riflettere, confrontare ciò che sappiamo con altri versioni, per cercare di arrivare ad una visione più concreta. Sappiamo benissimo che guardando i Tg di certo non si può avere una visione reale di ciò che ci succede attorno a noi;
infatti in questo forum che si parli di politica internazionale o nazionale, molti di noi si affidano a reporter indipendenti piuttosto che a testate giornalistiche nazionali, le quali il più delle volte, danno notizie di parte o comunque ritoccate.
 
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view post Posted on 22/6/2010, 10:40

Too lazy to be scared

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Continuo a scrivere quello che ho scritto all'inizio: stare sempre a cercare di capire i grandi complotti ha come motivazione più evidente quella di farci perdere di vista i problemi reali, piccoli e circostanziati, con cui entriamo direttamente in contatto.
Tentare di stanare affannosamente tutte le connessioni di ogni individuo con lobbies e potentati ci fa, a mio parere, perdere di vista i problemi concerti; anche perchè sapere che ci sono lobbies e potentati non è che cambia più di tanto il nostro modo di comportarci...
Rimango dell'idea che l'unico modo di approcciarci alla vita politica nell'era della modernità sia quello individuato da Foucault: territorializzare il più possibile le nostre lotte, renderle concrete e con obbiettivi chiari e visibili. Sennò l'alternativa è il V-Day (cioè dire fanculo a tutti, azione di prorompente forza politica :sick: ) oppure stare seduti al pc ad immaginarsi complotti extranazionali (o perchè no extraterresti...)
 
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Anal Reichsführer
view post Posted on 22/6/2010, 16:14




CITAZIONE (Birsa @ 19/6/2010, 14:11)
CITAZIONE (B@zZ - Slowdown @ 18/6/2010, 14:24)
La sua conclusione arriva la.
In pratica, lui svela delle verità, come ad esempio il fatto che il 9/11 non è affatto un attentato terrorista di natura islamica o il simbolismo esoterico che compone la città di Washigton, ecc...; per conquistare la fiducia di un pubblico più attento.

Se Icke dicesse tutta la verità sarebbe già stato fatto fuori, come molti ex agenti della CIA, o semplicemente perchè sanno troppe cose scomode, ad esempio JFK o lady D.

Certe cose mi fanno ridere, ma ridere di gusto e con cattiveria.. solo per poi realizzare che non c'è niente di niente da ridere, e che forse chi crede a queste puttanate mi fa un po' tristezza, in quanto prodotto fatto e finito di questo mondo di oppressione psichica.
Ho tentato di spiegare come la penso in merito ai complottisimi legandomi alle parole di Moore e Wilson ma sono stato ignorato, ebbene ho intenzione di ribadire e magari fare un po' di chiarezza, perchè la verità su certe cose non che un insieme di concetti semplicissimi mascherati da concetti complicatissimi mascherati da concetti complessissimi (un po' come il Discordianesimo, ma non divaghiamo...).
La verità, dico, e già è una parola molto grossa.. diciamo la conclusione a cui sono arrivato attraverso anni di ragionamenti.
In sostanza: sì, c'è qualcosa che accomuna tutti gli organismi di potere, i movimeni bancari internazionali come i governi, la chiesa come gli eserciti etc., ma parlarne come di una COSPIRAZIONE è stupido, pretenzioso e... ottimista! Sì, perchè pensare che ci sia un, per quanto complesso e stratificato, ordine mondiale unitario dietro le grandi potenze mondiali è un modo piuttosto infantile di nascondere la testa nella sabbia, evitare di prendersi le proprie responsabilità, incolpare qualcuno o "qualcosa" di piuttosto astratto e nascosto per una situazione internazionale di cui siamo tutti, nel nostro piccolo, corresponsabili.
La verità, la spaventosa e tremenda verità, è proprio questa: siamo degli sporchi collaborazionisti in quanto membri della razza umana, portatori poco sani di quel gene shifoso e tremendo che ci condanna a ripetere sempre lo stesso errore: l'identità, o meglio l'illusione di essa, l'idea di essere qualcosa di separato e a sè stante dal mondo (e dagli altri individui), con un proprio confine e delle proprie caratteristiche immutabili, da contenere e proteggere a tutti i costi... Questo sentimento, questa atavica paura di perdere se stessi è alla base di ogni forma di soprafazione dell'altro, tanto nel microcosmo quanto nel macro, tanto nei rapporti familiari quanto alla Casa Bianca, è quanto genera governi e istituzioni, è, allo stesso tempo, ciò che motiva determinate persone a scalare i vertici di un governo nazionale e altre ad affidarsi a questi stessi individui che occupano i palazzi alti. La necessità di controllo e potere muove tutto senza che i rettiliani diano spintarelle alle chiappe dei presidenti. Non siamo liberi perchè NON VOGLIAMO ESSERE LIBERI, CI TERRORIZZA E PARALIZZA L'IDEA STESSA CHE SIA IL CAOS L'UNICO E SOLO PRINCIPIO ATTIVO DELL'UNIVERSO E SOPRATTUTTO CI TERRORIZZA GUARDARCI ALLO SPECCHIO RENDENDOCI CONTO DI QUALE DAVVERO SIA IL NOSTRO POTENZIALE.
Riflettiamo un attimo: nel caso che davero l'attentato alle torri gemelle non sia di natura islamica, cosa cambierebbe? Che gli USA l'abbiano programmato da soli o meno, sempre che al mondo esistono individui corrotti e brutali assetati di potere il cui scopo è modellare il mondo a propria immagine e somiglianza. Che abbiano la pelle squamosa, il cappello da cowboy, o un turbante in testa a me personalmente non cambia nulla. E' paradossale, se ci pensate bene: siamo talmente terrorizzati dall'idea che qualcuno usi il potenzialie costruttivo-distruttivo insito nell'umano per opprimerci che lo usiamo solo ed unicamente per opprimerci a vicenda, e, ancora, riusciamo ad essere talmente ciechi e codardi nei confronti delle nostre responsabilità che abbiamo bisogno di incolpare forze misteriose ed esoteriche.
Personalmente credo che la soluzione, la via di raggiungimento della libertà sia una sola: smettere di credere a certe puttanate e inziare a guardaci allo specchio, prenderci le nostre responsabilità e capire, tutti, una buona volta, che il mondo è uno e unico, che tutto è un corpo privo di una forma definitiva e possiamo modellare l'univero a piacimento. Io, in questo senso, non concordo con le idee di reichsfuhrer: la soluzione non è la meditazione, perchè non c'è altro mondo che questo; da buon maghello da strapazzo io credo nella via della mano sinistra: la volontà personale, la vera volontà che si nasconde sotto tutte le sovrastruttrue culturali che la paura ci ha insegnato a introiettare, coincide con la volontà dell'universo, e frattanto che la si segue niente può succedere di "sbagliato"... quindi smettete di avere paura dei rettiliani e uscite fuori a compiere atti insensati di bellezza: la peggiore falsità che "loro" hanno tentato di inculcarci è la dualità, la contrapposizione, l'idea di "noi contro di loro", ma loro siamo noi, e siamo colpevoli ogni volta che ci arrendiamo. Che i leader siano corrotti e assetati di potere è sotto gli occhi di tutti, nons erve pensare che usino strategie subliminali, se siamo condizionati al consumo è perchè abbiamo creduto che non ci fosse altra scelta, e siamo troppo pigri per trovare alternative. Il amrchio della Coca-Cola è un sigillo magico in quanto tale, non perchè nasconda qualcosa, hanno creato nuovi livelli di realtà perchè noi glielo abbiamo ladciato fare. Potevamo semplicemente smettere di pagare dei fottuti soldi.

secondo me (secondo me eh...) sei solo sufficientemenete narciso e con un po' di bisogno di sputare qualcosa fuori che non ti sei neanche reso conto che parlavo solo di quel che dice Icke e che i rettiliani erano fra virgolette.
Ma preferisci pensare che la gente creda ai rettiliani.
Credendo più tu che essa ci creda di quanto non ci creda veramente, così puoi ridere di gusto e cattiveria (cit.). Prendilo almeno in considerazione, sportivamente.

Moore e Wilson non me n'è fregato un cazzo di guardarmeli, che sto in un forum con Moore e Wilson io? Sei stato ignorato giustamente perchè non credo che ce ne freghi più di tanto di cosa dicono Wilson e Moore (almeno metà della gente qua dentro ha letto 3/4 della loro roba, un video di youtube non cambia il nostro rapporto con loro... e neanche con noi stessi.)

Al prossimo post che scrivi incollo in risposta un youtube cn Berlusca, tanto lui dice sempre la verità imbattibile perfino da Hulk, così blindo al 100% la mia sicurezza e rido di cattiveria anche io, che bello sport, si vince anche la coppa?

Che poi, perfino il reppressissimo Icke ci arriva a dire che la prigione siamo noi e che i rettiliani siamo noi stessi. Potrebbe dire infanti, inerti, egotici, sarebbe lo stesso. Non è neanche importante se li vede davvero, potrebbe vedere Skeleton sarebbe lo stesso.
Anche nel senso: non è necessario che si tratti veramente di lucertoloni. Trattasi della prigione che tu citi e che più o meno, senza grandi diversità fa noi (infatti è come dici tu), ognuno percepisce come vuole affezionandosi alla propria versione dei fatti, non vedendo il 99,99...9% del comune, ma lo 0, 000...01% dell'individuale.



La meditazione è superiore alle manifestazioni di volontà per quel che riguarda la possibilità di andare oltre sè stessi, sconfinare sè stessi, portare i confini propri ad abbracciare anche altro da sè.
Non so, sarà un fatto di nomenclatura, la meditazione secondo me serve a staccarsi dal dualismo ego-alter, la volontà secondo me conferma l'ego.

In ogni caso, stay (more) calm.

Aloha.



 
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bobafett
view post Posted on 23/6/2010, 10:07




ho letto un po' di interventi in questo topic, e devo dire che alcuni mi trovano parzialmente d'accordo, altri tipo quello di Anal Reichsfuhrer sulla meditazione, non li ho proprio capiti, probabilmente perchè sono troppo distante nelle premesse dalle quali si parte per poter comprendere.

il complottismo, e più in generale la teoria delle cospirazioni, sono esplosi nell'ultimo decennio, diciamo dopo l'11 settembre,
ma sono sempre esistiti. sono esplosi perchè quello che è successo a New York quella mattina, ha costituito in un certo qual modo, la "pistola fumante", la "prova fattuale" che, insomma, qualsiasi cosa stesse succedendo, non ce l'avevano raccontata giusta. a meno di non bersi la versione ufficiale, ovviamente, solo che viene un po' difficile credere che un manipolo di arabi armati di temperino possa organizzare una cosa del genere.
a questo punto entra in gioco la mistificazione, e cioè si gioca a chi la spara più grossa.
non credete alla versione ufficiale ?
allora credete ai rettiliani, allora è stato Elvis Presley, oppure Paul McCartney che è morto (a proposito, da poco ho visto la puntata di Almost True di Lucarelli e l'ho trovata davvero ben fatta e divertentissima).
insomma, qualsiasi sia la verità, concetto ormai divenuto aleatorio e probabilistico, per noi (noi che non siamo nelle stanze dei bottoni) è inconoscibile, affogata com'è nel mare caotico delle ipotesi più disparate.

il mio atteggiamento nei confronti del complottismo è comunque improntato all'avida curiosità.
mi piace leggerne, mi piace conoscerne tutte le derive, anche quelle più improbabili.
mi piace osservare come nell'esposizione della teoria si presentino i fatti corroboranti come assolutamente incontrovertibili.
c'è chi lo fa bene, e chi lo fa meglio di altri.
uno dei miei preferiti è Blondet, che si professa difensore del cattolicesimo tradizionalista, e quindi lontano milioni di anni luce da me, ma quando si tratta di sionismo e trame da esso ordite è imbattibile.
peraltro credo che l'anti-sionismo sia tra le forme più antiche di complottismo che siano mai esistite.
 
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mardelleblatte
view post Posted on 20/7/2010, 19:18




Personalmente negli ultimi anni ventate di "complottismo" sono arrivate alle mie porte.
Ho vari amici che portano avanti tutto il campionario NWO (con annessi e connessi di signoraggio bancario, terzo occhio, fine del mondo nel 2012, lotta al trattato di lisbona, scie chimiche e chissà cosa altro sto scordando). Inoltre tempo addietro mi sono interessato alle vicende personali dell'ex giornalista di report Paolo Barnard (www.youtube.com/user/paolobarnardvideos) che spesso si avvicina ad alcuni di questi temi. Ultimi, ma non ultimi, il complottismo è il pilastro della maggior parte delle liriche dei 16Barre, un gruppo hip-hop alternativo che mi piace moltissimo.
Ho msn pieno di link di contro-contro-contro-contro-informazione. Magari un giorno mi decidero di dedicargli qualche oretta :lol:


Detto questo, la mia ignoranza mista a curiosità epidermica mi fanno stanziare tra le opinioni di Moore e di Bobafett.
 
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Birsa
view post Posted on 20/7/2010, 21:23




CITAZIONE (Anal Reichsführer @ 22/6/2010, 17:14)
secondo me (secondo me eh...) sei solo sufficientemenete narciso e con un po' di bisogno di sputare qualcosa fuori che non ti sei neanche reso conto che parlavo solo di quel che dice Icke e che i rettiliani erano fra virgolette.
Ma preferisci pensare che la gente creda ai rettiliani.
Credendo più tu che essa ci creda di quanto non ci creda veramente, così puoi ridere di gusto e cattiveria (cit.). Prendilo almeno in considerazione, sportivamente.

Moore e Wilson non me n'è fregato un cazzo di guardarmeli, che sto in un forum con Moore e Wilson io? Sei stato ignorato giustamente perchè non credo che ce ne freghi più di tanto di cosa dicono Wilson e Moore (almeno metà della gente qua dentro ha letto 3/4 della loro roba, un video di youtube non cambia il nostro rapporto con loro... e neanche con noi stessi.)

Al prossimo post che scrivi incollo in risposta un youtube cn Berlusca, tanto lui dice sempre la verità imbattibile perfino da Hulk, così blindo al 100% la mia sicurezza e rido di cattiveria anche io, che bello sport, si vince anche la coppa?

Che poi, perfino il reppressissimo Icke ci arriva a dire che la prigione siamo noi e che i rettiliani siamo noi stessi. Potrebbe dire infanti, inerti, egotici, sarebbe lo stesso. Non è neanche importante se li vede davvero, potrebbe vedere Skeleton sarebbe lo stesso.
Anche nel senso: non è necessario che si tratti veramente di lucertoloni. Trattasi della prigione che tu citi e che più o meno, senza grandi diversità fa noi (infatti è come dici tu), ognuno percepisce come vuole affezionandosi alla propria versione dei fatti, non vedendo il 99,99...9% del comune, ma lo 0, 000...01% dell'individuale.



La meditazione è superiore alle manifestazioni di volontà per quel che riguarda la possibilità di andare oltre sè stessi, sconfinare sè stessi, portare i confini propri ad abbracciare anche altro da sè.
Non so, sarà un fatto di nomenclatura, la meditazione secondo me serve a staccarsi dal dualismo ego-alter, la volontà secondo me conferma l'ego.

In ogni caso, stay (more) calm.

Aloha.

Ma guarda che quel post none ra un attacco a te nè una critica a te. Ti ho tirato in ballo solo sulla faccenda della meditazione, e ho usato i rettiliani solo come esempio "al limite". Icke non lo conosco e sinceramente, da quanto leggo qui, non lo trovo affatto invitante o interessante.
Sono stato ignorato giustamente? Beh, allora continua a ignorarmi, vai, non sentirò la tua mancanza... Nè questi sfottò, francamente, inguistificati. Buena vida. :)
Ah, che metà della gente qui dentro abbia letto 3/4 della bibliografia di Wilson non mi risulta. Ad ogni modo, come ho scritto, se ho messo quei video era soprattutto per pigrizia, ma anche per condividere direttamente con gli altri semplici parole che per me sono state decisamente illuminanti. Beh, forse sono una persona semplice, ma sticazzi, mh?
Per concludere, riguardo alle provocazionis ul ridere di gusto e CON cattiveria, come puoi notare poi ho scritto che mi rendo conto di quanto non ci sia granchè da ridere e mi intristisco. Sì, beh, e non lo faccio solo per darmi un tono.
 
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Anal Reichsführer
view post Posted on 20/7/2010, 21:41




CITAZIONE (Birsa @ 19/6/2010, 14:11)
Certe cose mi fanno ridere, ma ridere di gusto e con cattiveria.. solo per poi realizzare che non c'è niente di niente da ridere, e che forse chi crede a queste puttanate mi fa un po' tristezza,

ma no, certo, era benevolo il tuo intervento, come tutti possono ben apprezzare dall'incipit di commento ad una doppia citazione mia e di B@zz, che ri-porto, per dovere di cronaca.
Apprendo SOLO ORA che in realtà non era una critica a me, poichè visto l'incipit che appunto ricito, proprio non mi poteva sembrare altrimenti. Ma sarò fatto strano io eh...

Magari dalle tue parti ci si tira stecche in faccia e poi si dice: "era solo per salutarti", non so, non esco molto di casa si vede, perchè a me il post sopra non è che sembrasse un augurio di buon anno... poi per te sarà neutrale o addirittura improntato al dialogo di pace e ammore. Tutto è relativo.
Ma se è neutrale il tuo ridere di cattiveria, allora il mio post di replica è stato cosa? Fiori nei cannoni? Ci credi se te lo dico?

Quanto al "sono stato ignorato" non posso che ribadire, stavolta più pacificamente per puro spirito collaborativo, che far parlare due filmati di you tube è quantomeno poco incentivante a formulare una risposta.


Infatti quando hai scritto qualcosa sei stato puntualmente letto.
 
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Birsa
view post Posted on 20/7/2010, 23:54




CITAZIONE (Anal Reichsführer @ 20/7/2010, 22:41)
CITAZIONE (Birsa @ 19/6/2010, 14:11)
Certe cose mi fanno ridere, ma ridere di gusto e con cattiveria.. solo per poi realizzare che non c'è niente di niente da ridere, e che forse chi crede a queste puttanate mi fa un po' tristezza,

ma no, certo, era benevolo il tuo intervento, come tutti possono ben apprezzare dall'incipit di commento ad una doppia citazione mia e di B@zz, che ri-porto, per dovere di cronaca.
Apprendo SOLO ORA che in realtà non era una critica a me, poichè visto l'incipit che appunto ricito, proprio non mi poteva sembrare altrimenti. Ma sarò fatto strano io eh...

Magari dalle tue parti ci si tira stecche in faccia e poi si dice: "era solo per salutarti", non so, non esco molto di casa si vede, perchè a me il post sopra non è che sembrasse un augurio di buon anno... poi per te sarà neutrale o addirittura improntato al dialogo di pace e ammore. Tutto è relativo.

Oh, ti impegni così tanto ad essere stracciapalle che ci riesci persino quando non hai argomenti... sia detto in senso bonario :D
Niente rancore perchè mi sto quasi divertendo.. ma oh, non hai notato che IN MOLTO DI QUELLO CHE SCRIVO SONO COMPLETAMENTE D'ACCORDO CON TE??? E' chiarissimo che stavo criticando solo il complottismo di Bazz e non le tue posizioni.
Ora lo edito così puoi dormire la notte. Ecco.. fatto.
Ah, e se sono stato sgarbato.. oh, sarà mica una novità che ho un modo colorito di esprimermi, ed è la pura verità.. ma, guarda, se vai avanti noterai che ho scritto anche LA RAGIONE per cui mi sovviene quella tristezza. CHissà, forse a forza di incitamenti da parte mia prima o poi leggerai tutto il post fino a capire di cosa parlo. Però se procediamo a questo ritmo ci mettiamo una vita.
Poi, beh, non è un post benevolo e non vuole esserlo, non ho mai condannato un uso costruttivo della rabbia e certi modi di rimanere ancorati su posizioni di pura ignoranza in me generano una profondissima collera. Non ho mai creduto fosse una cattiva cosa, è solo un procedimento di autocritica e rimozione di scorie da parte del corpo cosmico. La veemenza verbale serve solo a svelare ipocrisie e minare certezze. Sarà da coglione ma ho sempre pensato fosse una cosa positiva.
E no, non ci credo che i tuoi interventi fossero fiori nei cannoni, mi sa che hai solo un sacco di tempo libero e ti annoi (e qui ti capisco.. eh, ultimamente mi annoio un casino anche io).
Finiamo sta buffonata per favore? Grazie. :rolleyes:

CITAZIONE
Quanto al "sono stato ignorato" non posso che ribadire, stavolta più pacificamente per puro spirito collaborativo, che far parlare due filmati di you tube è quantomeno poco incentivante a formulare una risposta.

Si ma sticazzi? La stai tirando più lunga tu con questa storia di quanto abbia fatto io. Santocielo che pazienza....
 
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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 21/7/2010, 06:28




Questo genere di approccio al forum, mi fa passare la voglia di visitarlo.

X Birsa: mi pare che molto spesso sei tu a tirar un paio di palle.

Ad ogni modo siamo fuori discussione!!!
 
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Anal Reichsführer
view post Posted on 21/7/2010, 09:43




Birsa, non la sto tirando lunga, sto solo rispondendo alle tue. Potrei incassarle e non rispondere, ok, ma altrettanto potresti fare tu.

Contemporaneamente, nel rispondere, cercherò anche di dire qualcosa di inerente al tema, anche perchè voglio sfruttare l'occasione per non andare fuori topic. Quindi mi concentrerò un attimo anche sulle modalità in cui sarebbero da esporre le tematiche in questo topic, i toni e le critiche.

Sintetizzando e pacificamente (ok?). Te lo dico pacificamente, proprio per chiudere. Per cortesia leggi con CALMA:
1) non era chiaro che ti rivolgessi solo a Buzz. ripeto, l'ho appreso ora.
2) quanto al fatto che tu avessi scritto ANCHE cose più che condivisibili, ma purtroppo contornate di toni inopportuni, guarda qua cosa ho ti scritto in data 22 giugno

CITAZIONE
Trattasi della prigione che tu citi e che più o meno, senza grandi diversità fa noi (infatti è come dici tu)

3) Quanto alla veemenza verbale svelaipocrisie, la collera, la rabbia ecc.: calma, non sei Salvator mundi. Inoltre se tu usi i toni che usi, non te la prendere se gli altri fanno lo stesso. Le giustificazioni che valgono per te potrebbero allora valere comodamente anche per me, quindi accettale pienamente, potrebbero essere infatti le stesse tue.

4) Gli argomenti che tiri fuori tu e che tiro fuori io sono un pelino complessi da poter buttare giù su uno schermo in maniera compiuta e immediatamente chiara al lettore. Non che siano complessi nella pratica, dico che passando per lo schermo e km di distanza, non puoi pretendere che l'essenza (!) di ciò che scrivi venga colta TUTTA in modo chiaro da tutti grazie a dei post. Anche perchè c'è gente con diversi gradi di maturità e con diversi tipi di esperienza e conoscenza.
Se tu parti, nell'esporle, incacchiato e di fegato, ma quale opera di sradicamento delle convinzioni credi di poter operare (visto che come dici, ti interessa questo)? Nessuna, alle persone dai purtroppo solo fastidio e basta, non è che le persone diranno: "Wow, ma questo sta smuovendo l'illusione!" Si chiuderanno a riccio e basta.

5) Pensaci davvero se il bisogno che hai è quello di a) svelare le ipocrisie degli altri, dipanare la matassa ecc. OPPURE se è più quello di b) buttare un po' della tua bile fuori.

Senza polemica. Siamo umani del cazzo.
 
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Birsa
view post Posted on 22/7/2010, 08:43




CITAZIONE (Anal Reichsführer @ 21/7/2010, 10:43)
Birsa, non la sto tirando lunga, sto solo rispondendo alle tue. Potrei incassarle e non rispondere, ok, ma altrettanto potresti fare tu.

Contemporaneamente, nel rispondere, cercherò anche di dire qualcosa di inerente al tema, anche perchè voglio sfruttare l'occasione per non andare fuori topic. Quindi mi concentrerò un attimo anche sulle modalità in cui sarebbero da esporre le tematiche in questo topic, i toni e le critiche.

Sintetizzando e pacificamente (ok?). Te lo dico pacificamente, proprio per chiudere. Per cortesia leggi con CALMA:
1) non era chiaro che ti rivolgessi solo a Buzz. ripeto, l'ho appreso ora.
2) quanto al fatto che tu avessi scritto ANCHE cose più che condivisibili, ma purtroppo contornate di toni inopportuni, guarda qua cosa ho ti scritto in data 22 giugno

CITAZIONE
Trattasi della prigione che tu citi e che più o meno, senza grandi diversità fa noi (infatti è come dici tu)

3) Quanto alla veemenza verbale svelaipocrisie, la collera, la rabbia ecc.: calma, non sei Salvator mundi. Inoltre se tu usi i toni che usi, non te la prendere se gli altri fanno lo stesso. Le giustificazioni che valgono per te potrebbero allora valere comodamente anche per me, quindi accettale pienamente, potrebbero essere infatti le stesse tue.

4) Gli argomenti che tiri fuori tu e che tiro fuori io sono un pelino complessi da poter buttare giù su uno schermo in maniera compiuta e immediatamente chiara al lettore. Non che siano complessi nella pratica, dico che passando per lo schermo e km di distanza, non puoi pretendere che l'essenza (!) di ciò che scrivi venga colta TUTTA in modo chiaro da tutti grazie a dei post. Anche perchè c'è gente con diversi gradi di maturità e con diversi tipi di esperienza e conoscenza.
Se tu parti, nell'esporle, incacchiato e di fegato, ma quale opera di sradicamento delle convinzioni credi di poter operare (visto che come dici, ti interessa questo)? Nessuna, alle persone dai purtroppo solo fastidio e basta, non è che le persone diranno: "Wow, ma questo sta smuovendo l'illusione!" Si chiuderanno a riccio e basta.

5) Pensaci davvero se il bisogno che hai è quello di a) svelare le ipocrisie degli altri, dipanare la matassa ecc. OPPURE se è più quello di b) buttare un po' della tua bile fuori.

Senza polemica. Siamo umani del cazzo.

3) Non me la prendo se gli altri fanno lo stesso, infatti non me la sono affatto presa, se noti i miei post sono tutti sull'orlo del divertito/ironico.
4) Ma infatti la chiusura a riccio è un rischio da correre. Può sempre succedere quando concetti e/o modalità di esposizione fanno paura, a me piace vedere chi va oltre, chi le affronta. Poi però non è più un mio problema.
5) Tutte e due, ovviamente. "Non c'è rivoluzione senza investimento libidinale" (cit.).
 
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