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Pain Is A Warning - New Album Today Is The Day

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Bill CarLson
view post Posted on 23/8/2011, 22:48




ho ascoltato da poco Pain is a warning e pur non essendo uno schiaffo sconvolgente, come i principali lavori, lo trovo ben riuscito. Austin non si risparmia in folgoranti sfuriate e da fan non posso che essere fiero di lui. Ma mi rendo conto che è caduto in una forma di manierismo, di tutto rispetto.
 
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Bill CarLson
view post Posted on 31/8/2011, 21:23




A più ascolti, direi che molto canonico, ma ci sta dopo anni di capolavori inarrivabili. Alcuni pezzi mi hanno spiazzato, tipo The Devil's Blood, che pare ripescare dalla tradizione hardcore e che non mi sarei aspettato dal più irriverente dei miei idoli...
 
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Tigersuit
view post Posted on 31/8/2011, 23:15




CITAZIONE (Bill CarLson @ 31/8/2011, 22:23) 
A più ascolti, direi che molto canonico, ma ci sta dopo anni di capolavori inarrivabili.

condivido.
 
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view post Posted on 2/9/2011, 17:11

Too lazy to be scared

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In questi giorni mi ci sono dedicato seriamente, il buon Steve Austin lo merita.

CITAZIONE (Edvard @ 15/8/2011, 19:30) 
Di certo non è un grande disco ma non sono d'accordo sul fatto che sia il peggiore in assoluto....capisco chi possa rimanerne deluso, ma a me non dispiace affatto questo approccio più lineare e rock, in definitiva lo trovo abbastanza convincente.

Ecco, proprio l'approccio "rock" mi ha lasciato sgomento sin da principio: mai sentiti tanti accordi canonicamente blues in un disco targato TitD. Non sono un purista, nè uno di quelli che chiedono soltanto grind fortissimamente grind a Austin, ma così com'è Pain is warning mi sembra una versione edulcorata dei TitD, un disco che potresti ascoltare tranquillamente con lo zio cinquantenne fan dei Motorhead (che infatti ho visto citati): la titletrack è l'esempio più lampante, e a dirla tutta non è nemmeno malissimo, cosa che non si può dire di The devil's blood, che ho trovato orribile, la voce di Austin "impiantata" su un brano dei Motley Crue (sic). Gli altri brani sono versioni censurate e radiofriendly dei TitD del periodo iniziale, e i brani che mi sono piaciuti di più alla fine sono l'oscuramente pinkfloydiana Remember to forget (che potrebbe tranquillamente stare su Axis of Eden) e la "ballad" This is you, che se non altro mi è sembrata sincera.
In conclusione, a mio parere aurea mediocritas da zio Austin, che per la prima volta fa uscire un disco al di sotto (seppur di poco) della sufficienza.

CITAZIONE (Tigersuit @ 13/8/2011, 13:23) 
Remember To Forget sembra una outtake di Willpower.
Cambiategli la produzione e ditemi se non ho ragione...

Hai perfettemente ragione. Forse proprio per questo è la mia preferita del disco.
 
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Tigersuit
view post Posted on 15/10/2011, 17:01




Dopo averlo ripreso, la mia valutazione finale è che si tratta di uno dei punti più bassi della discografia dei TITD, perchè la normalizzazione del sound passa anche attraverso una mancanza quasi totale di idee nuove (non bastano le accellerazioni hc a farne un disco "diverso"). Molte delle soluzioni già utilizzate nei precedenti dischi sono state semplicemente riprese e rilette in chiave più rock.

Anche per questo motivo le canzoni non feriscono come in passato, tranne qualche caso. La prima parte (fino a Wheelin') mi piace molto più della seconda.

 
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Edvard
view post Posted on 15/10/2011, 17:53




All'inizio ero preso bene dalla semplicità e la vena rock del disco.....ora posso dire senza dubbio che è uno dei punti più bassi di Austin, forse il più basso.....e non me lo aspettavo dopo un gran bel disco qual'è Axis of Eden.
 
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Phil Hosofer
view post Posted on 15/10/2011, 18:15




È da un bel po' che non lo prendo in mano... Mi sa che non è un buon segno in effetti.
 
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bobafett
view post Posted on 15/10/2011, 18:39




anche io dopo i primi ascolti l'ho messo decisamente da parte.
purtroppo è un disco che soffre una terribile (ed inaspettata) mancanza di idee.
gran parte del riffing suona scontato e prevedibile rendendo la virata verso la "semplicità" ed il "rock'n'roll" una scivolata sul bagnato della banalità.
 
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Tigersuit
view post Posted on 16/10/2011, 11:22




CITAZIONE (bobafett @ 15/10/2011, 19:39) 
purtroppo è un disco che soffre una terribile (ed inaspettata) mancanza di idee.
gran parte del riffing suona scontato e prevedibile rendendo la virata verso la "semplicità" ed il "rock'n'roll" una scivolata sul bagnato della banalità.

straquoto.
 
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Phil Hosofer
view post Posted on 16/10/2011, 12:19




CITAZIONE (Tigersuit @ 16/10/2011, 12:22) 
CITAZIONE (bobafett @ 15/10/2011, 19:39) 
purtroppo è un disco che soffre una terribile (ed inaspettata) mancanza di idee.
gran parte del riffing suona scontato e prevedibile rendendo la virata verso la "semplicità" ed il "rock'n'roll" una scivolata sul bagnato della banalità.

straquoto.

Quoto anch'io. Peccato perché era partito bene col primo ascolto.
 
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Life Of Agony
view post Posted on 14/11/2011, 22:21




Ho ascoltato pure io il nuovo lavoro dei Today Is The Day.

Non mi piace: Niente da fare, questo album, secondo me, dividerà i fan (o perlomeno aprirà dubbi o incertezze nei confronti della band e della sua salute compositiva) per colpa di quel suono Rock N'Roll/Punk e dintorni, che si accentua sempre di più, lasciando in ombra il vero lato terroristico e deviato, di Austin e della sua band.

A mio avviso la colpa, in gran parte, è di K.Ballou (Converge) il quale ha abusato del suo DNA, applicandolo in una band che non ha niente a che fare con lui e con il genere che maggiormente tratta.

Vedo più riuscito, sempre sotto l'attenzione di K.Ballou, il nuovo album dei Black Cobra, Invernal che qui, allentano alcune trame Sludge degli album precedenti, tirando molto di più sull'Hardcore/Thrash, violento, primitivo, aggressivo e in faccia.
In questo caso K.Ballou ha lavorato bene.

Questa è la mia, come tale, lascia il tempo che trova.
 
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Tigersuit
view post Posted on 14/11/2011, 22:50




CITAZIONE (Life Of Agony @ 14/11/2011, 22:21) 
Ho ascoltato pure io il nuovo lavoro dei Today Is The Day.

Non mi piace: Niente da fare, questo album, secondo me, dividerà i fan (o perlomeno aprirà dubbi o incertezze nei confronti della band e della sua salute compositiva) per colpa di quel suono Rock N'Roll/Punk e dintorni, che si accentua sempre di più, lasciando in ombra il vero lato terroristico e deviato, di Austin e della sua band.

A mio avviso la colpa, in gran parte, è di K.Ballou (Converge) il quale ha abusato del suo DNA, applicandolo in una band che non ha niente a che fare con lui e con il genere che maggiormente tratta.

Mah...non credo che la colpa sia da attribuire a Kurt Ballou. Rimanendo ancorato alla sostanza musicale del disco, io parlerei più che altro di stanchezza/stasi compositiva del Reverendo.

complimenti per l'avatar ;)
 
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Chiappa Chiss
view post Posted on 13/1/2012, 14:25




disco brutto, come pure "axis of eden", il primo disco dei today is the day a sembrarmi un cartellino da timbrare. ma mi domando e chiedo: quanti gruppi rock sono riusciti a non invecchiare dopo 15 anni ad altissimi livelli?
la mia risposta è: davvero pochini.
 
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Phil Hosofer
view post Posted on 13/1/2012, 14:27




In tutta questa mediocrità, però, spezzo una lancia a favore di "Expectations Exceed Reality", l'unica che a distanza di mesi continua a girare regolarmente nel mio ipod.
 
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pantanodecurevos
view post Posted on 28/2/2014, 10:41




A marzo esce il nuovo, eh? Se é ignorante solo la metá dell'ultimo allora sará l'ennesimo discone da sparare a volumi robusti.
 
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104 replies since 24/7/2010, 10:37   2330 views
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