Ciao a tutti,
è da mesi che non posto più qui, solo ed esclusivamente per totale mancanza di tempo, ed è giunto il momento di fare un breve riepilogo su ultime uscite.
ALOR... A ridosso delle feste sono usciti
LUST FOR YOUTH Saluting Rome 12" (AV!023)
La creatura di Hannes Norrvide non ha bisogno di presentazioni. Trasferitosi da Goteborg (città che ha visto nascere l’album di debutto
Solar Flare), prima a Malmö (dove è stato registrato il secondo full-length
Growing Seeds, appena ristampato per il mercato americano da Sacred Bones, poi da Copenhagen, era prevedibile che il nostro avrebbe incontrato i suoi coetanei danesi del giro Iceage e che sarebbe stato proprio uno di questi, quel Loke Rahbek di Posh Isolation nonché membro dei SexDrome e dei Vår, a prendere il posto che un tempo fui di Amanda Eriksson.
Saluting Rome è la prima registrazione dei LFY come nuovo duo. Originariamente rilasciato da Posh Isolation come nastro, l’EP vede oggi la sua meritata pubblicazione su vinile. La musica dei giovani normanni la conoscete: semplici melodie di synth che non escono più dalla testa, batterie elettroniche ad orologeria, testi brevi e appassionati per dei perfetti anthem industrial/cold-wave. Il disco è stato masterizzato appositamente per l’analogico da Viktor Ottosson (già Street Drinkers, Blodvite e Niding), ed è stato inciso a 45giri per dare la migliore resa sonora possibile. La tracklist consta di un pezzo non presente sulla versione in cassetta (
First Touch) e il vinile è di colore grigio. Tutto questo per cinque nuove tracce di uno dei gruppi più interessanti delle fredde terre scandinave.
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QUIHOW MUCH WOOD WOULD A WOODCHUCK CHUCK IF A WOODCHUCK COULD CHUCK WOOD? s/t LP (AV!022)
Gli How Much Wood Would A Woodchuck Chuck If A Woodchuck Could Chuck Wood? sono un trio di stanza a Torino formato da Gher, Coccolo e Iside. La loro attrezzatura: chitarra, basso, nastri, pedali, microfoni e riverberi. Il nome potrà anche sembrarvi insolito o bizzarro, ma credetemi quando vi dico che, a suo modo (modo che può forse risultare un po’ macabro) ha perfettamente senso. La musica che i tre creano poggia su tappeti di drone neri come la pece sopra i quali scintillano melodie cristalline di semiacustica, mentre eteree voci femminili tessono ragnatele in sottofondo. La voce di Gher scandisce e sancisce i tempi della Caduta. Per farvi vagamente un’idea potreste immaginarvi qualcosa che risieda idealmente tra i picchi più sperimentali toccati nelle decadi scorse da Coil, Current 93 o Death In June. Chi di voi ha ancora nelle orecchie
Humpty Dumpty (il pezzo comparso su
7” split coi Father Murphy – con cui dividono affinità e amicizia) sa di cosa parlo. Per l’album di debutto Avant! e Boring Machines hanno unito nuovamente le forze per dar vita ad un creatura diabolica e suggestiva, ricca in frequenze basse e distorsioni. Edizione minimalistica e solenne: vinile nero a 33 giri, buste interne nere, copertina di cartoncino spesso montata a rovescio e stampata (in nero, ovviamente) anche all’interno.
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QUISe volete entrambi e risparmiare qualche €urino c'è il
LUST FOR WOOD PACKAGE!
Mentre qualche mese più addietro erano usciti...
NIGHT SINS New Grave LP (AV!020)
Nati per volontà di membri delle HC band Salvation and Mother Of Mercy, i Night Sins sono la prova vivente che le cose non vanno male solo nel Vecchio Continente. Formatisi lo scorso anno, il trio di Philadelphia fa incetta dell’intera tradizione dark/goth che dai più noti Bauhaus e Clan of Xymox porta a nomi di culto come Pink Turns Blue e The Mission. Nove tracce dove basso & batteria (ça va sans dir, elettronica) si fanno spazio tra le nebbie generate dai synth e le chitarre dipingono riff circolari come avvoltoi che ronzano intorno al cadavere di una società ormai alla sbarra. La voce intesa di Kyle quadra il cerchio mostrando il fascino inevitabile e discreto della Caduta. In rete circolano già alcuni pezzi e il gruppo ha anche girato un video per il brano che apre il disco,
Playing Dead. Edizione in vinile nero con inserto con foto e testi.
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QUIHORROR VACUI In Darkness You Will Feel Alright LP (AV!021)
Gli Horror Vacui scelgono invece la linea dura: come suonare death rock con un’arrogante attitudine punk. Quintetto bolognese formato da esponenti ben noti della scena crust (Kontatto, Campus Sterminii e Sumo), gli HV hanno già rilasciato un primo singolo in cui hanno messo subito in chiaro le proprie intenzioni: poderose batterie in 4/4, anthemici riff di chitarra e voci energiche. Come dei Sisters of Mercy o dei Lords of the New Church suonati da un gruppo di luridi punx. E questo è esattamente cioè che vi attende nei solchi di I
n Darkness You Will Feel Alright (coprodotto con la label del gruppo Legion of the Dead, distribuita da Agipunk). Otto pezzi i cui testi che vertono dall’impegno anti-militarista alle problematiche della cosiddetta insanità mentale, senza tralasciare ambiti più personali di risentimento e frustrazione. I fan di Lost Tribe e Anasazi avranno qui la risposta europea che cercavano. Edizione in vinile viola arricchita da inserto con foto e testi.
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QUISe volete entrambi e risparmiare qualche €urino c'è l'
HORROR NIGHT PACKAGE!
Buon 2013 a tutti & state synthonizzati