Ex nihilo nihi |
|
| Che partita memorabile. Era dalla finale del 2008 che non si vedeva una finale così bella a Wimbledon. Partita punto a punto ed equilibrata dove alla fine ha prevalso, imho, i 6 anni in meno del serbo. Primo set alla pari, dove Novak è stato il più vicino a rubare il servizio. Federer si affida al serve and volley mentre Djokovic si affida al suo atletismo e alla sua esplosività. Poi il secondo e terzo set sono tutti ad appannaggio di Nole che sembra avere in pugno in match, non fosse altro che davanti ha Sua Maestà che con l'orgoglio porta la partita al quinto set prendendosi due break, dopo essere stato sotto 5 a 2 sul punteggio. All'ultimo set entrambi un poì sulle gambe ma la spunta Nole che, in quattro ore,sconfigge non solo lo svizzero ma anche i suoi demoni(3 finali consecutive di uno Slam perse e il fattore psicologico che nel momento topico delle partite lo disorienta). Complimenti a lui ma complimenti anche, e soprattutto, a Federer che ancora una volta dimostra di potersela giocare con chiunque, anche quando lo danno per finito(cos'è? tre anni che lo dicono?). Quando smetterà il tennis per me non avrà più senso.
Ah, la coppia Bertolucci-Pero inascoltabile. Di parte in maniera spudorata. Ad ogni punto di Djokovic un orgasmo.
|
| |