CITAZIONE (Edvard @ 22/12/2008, 15:54)
CITAZIONE (Sciarpi @ 22/12/2008, 13:29)
Volevo dire che In The Absence Of Truth contiene molti più elementi alla Oceanic rispetto a Panopticon. Questi due dischi sono completamente diversi, mentre l'ultimo mescola alcune caratteristiche dell'uno e dell'altro. E Panopticon ad essere "fuori traiettoria" nella discografia degli Isis, no In The Absence Of Truth.
Non sono d'accordo.....Panopticon è stata una grossa evoluzione (in male o in bene a seconda dei punti di vista) rispetto ad Oceanic, ma portando avanti un discorso coerente, del resto anche lo stesso Oceanic espandeva non poco il sound di Celestial verso lidi più ambientali. ITAOT riparte da Panopticon ma prendendo maggiormente le distanze delle composizioni precedenti, che poi in esso si possano avvertire anche echi di Oceanic è dovuto al fatto che a volte c'è maggiore aggressività rispetto alle atmosfere di Panopticon....ma non è questa la discriminante che può far dire che ITAOT è più in linea con "lo stile Isis".
Premetto che non considero In The Absence Of Truth lo stile Isis, anzi tutt'altro (quello sta a cavallo tra Celestial e Oceanic secondo me), siamo già in terreno si inesplorato per i ragazzi ma che comunque è nella fase "evoluzione" della band.
Di Oceanic ha l'aggressività (si può trovare in Not In River But In Drops, Holy Tears e la prima parte di Garden Of Light, molto simile nei primi 30 secondi anche Maritime), i momenti di quiete (l'inzio di Carry e l'inizio di Over Root And Torn), "la tempesta elettronica" (All Out Of Time, All Into Space e --, in Panopticon una traccia simile non c'è). Di Panopticon ha meno caratteristiche, le prime che mi vengono a mente sono l'uso della voce più pulita (anche se in Panopticon è molto meno melodica) e la costruzione di Dulcinea, simile a quella di In Fiction, anche se la prima punta più a ritmiche vertiginose mentre la seconda è incentra più sull'esplosione sonora.
Quindi ricapitolando, io sinceramente non riesco a fare questo gioco di similitudini tra Oceanic e Panopticon. Trovo che abbiano pochissimi punti di contatto. Mentre invece sono riuscito a farlo con In The Absence Of Truth, e ho notato che ci sono degli elementi in maggior numero che richiamano Oceanic e altri elementi in minor numero che richiamano Panopticon. Lungi da me voler dire che nell'ultimo album c'è lo stile Isis per X e Y motivo, anzi.
Basta anche vedere come partono i tre album: in Oceanic e In The Absence Of Truth c'è la batteria di Harris ad aprire le danze, ma la canzone "non parte" per i primi, più o meno, 40 secondi. Invece in Panopticon, al minuto 0.01 siamo già a mille, tra chitarre distorte e il canto di Turner.
Proprio So Did We, mi da uno spunto interessante. Minuto 2.50, quando Turner dice
Yet, resistance would be brought: voce in dissolvenza, chitarre distorte che si corrono appresso a mille... Io un momento del genere (forse sarà perchè mi piace particolarmente) non riesco a trovarlo in altri dischi Isis. Ma Panopticon è ricco di questi episodi o simili, è una sua caratterista fondamentale (al di la del gradimento). Ecco perchè lo considero il più originale ed anche il più diverso in termini assoluti.
Tutto qui...
CITAZIONE
Per me ITAOT è proprio brutto. Si si, brutto.
Magari Panopticon è "non riuscito". ITAOT è... brutto.
E magari adori Eternal Kingdom!! Mi stai facendo arrabbiare
(fine della sdrammatizzata)