Steve Von Till

si sarebbe meritato qualcosina in più anche da chi non è fan dei Neurosis, è un disco bellissimo.
non trovo una canzone che sia da scartare, ognuna possiede una propria intimità che tocca corde diverse a seconda del momento e dell'ascoltatore.
Personalmente sono già profondamente attaccato a "valley of the moon", "willow tree" e "spider song": mi sono già espresso sù quest'ultima, che mi fà scivolare nel suo mondo onirico dove il tempo non ha senso.
è questo che ha fatto Steve con "a grave..", canzoni senza tempo.

Disco meraviglioso... Lo sto ascoltando questi giorni in parallelo a quello di Scott; non che non mi sia piaciuto quello di Kelly però A grave is a grim horse è molto più curato, toccante, è onirico, la sua voce ti entra dentro...un disco del genere non te lo scordi e questi giorni non riesco a fare a meno di ascoltarlo...sarà anche l'autunno che si avvicina...
E che testi...
DISCONE

Spider Song courtesy of Townes Van Zandt

Clothes of Sand courtesy of Nick Drake

Promises courtesy of Lyle Lovett

Edited by Edvard - 12/9/2008, 17:41

Sto ascoltando adesso "As The Crow Flies"... ed è un disco che porterò con me per un sacco di tempo...

E dannatamente commovente la voce di Steve...

...dannatamente...

forse non tutti sanno che Steve ha abbandonato da non molto la vita urbana per ritirarsi definitivamente in quella rurale, nel mezzo delle foreste dell'Idaho; questo drastico cambiamento ha ovviamente influenzato molto le composizioni del disco, si avverte.
mi viene alla mente un caso analogo per il Lanegan in fase di riabilitazione, che per comporre "Scraps at midnight" si ritirò tutto il tempo nella casa in mezzo al deserto di Josh Homme.

Guarda è proprio una delle domande che avevo in programma.....sarà per la prossima volta.

Cmq io ho delle belle immagini inedite e private di Steve immerso nelle foreste dell'Idaho (con tanto di Alce sul pick-up)

E chiatamelo scemo:



Coeur d'Alene [una di quelle è casa di Steve ]...potrei passare in zona l'anno prossimo, quasi quasi...

non mi sembra esattamente l'isolamento che cercava Steve
quella è più una zona residenziale, bella carina e borghesuccia, da cartolina.
è più sensato che lui stia invece dall'altra parte all'orizzonte, in quel verde meno battuto.

per Edvard: potresti postare qualcuna delle foto, o magari mandarmela?
mi piace quando gente si imbosca in posti del genere, tipo i Dark Throne senza face painting del periodo più recente.

Edited by mr. room - 22/9/2008, 18:17

le foto che ho io sono proprio immerse nella foresta in effetti....poi non so dove sia la house....

Sto ascoltando per la prima volta A grave is a Grim Horse....che atmosfera,e che voce! Commovente

Sembra davvero bellissimo questo disco! L'ho trovato in un negozio (c'era anche quello di Scott Kelly) e l'ho preso subito...bell'artwork, tra l'altro
Ma i due precendenti sono su questo livello?

Beh, ma è bellissimo, è proprio l'America dovrei andrei a vivere senza problemi, quel lago deve essere delizioso. Poi oh, magari mica vive nel centro cittadino.

E poi va bene l'isolazionismo, ma nulla di esagerato per carità, sennò sai che ppalle, manco Fenriz e Nocturno Culto fanno più ste cose.

Anche perchè in fondo Von Till sempre un maestro di elementari è ( l'ho letto sull'intervista che c'è sull'ultimo :Ritual:, non sapevo... ).... una scuola nel raggio di meno di 10 miglia deve pur esserci

beh, mica solo in America ci sono posti del genere, in Italia abbiamo dei posti che sono una favola eh.

riguardo al cambio da città a campagna di Von Till, intendo solo che non ha senso lasciare la vita urbana per una che, è vero non sia paragonabile a quella di città, ma resta pur sempre un'agglomerato urbano in mezzo al verde (non è che sia un cambio così radicale per Steve al quale il recensore di "a grave.." voleva riferirsi all'uscita del disco).

insomma, vivere in campagna è una cosa, vivere in una bella villetta con tutte le comodità, i vicini rompiballe e tutto quello che ne consegue è un'altra.

poi è normale che si sposti all'occorrenza, ma non posso credere che Von Till abbia fatto tutto sto giro per ritrovarsi poi sempre in mezzo alle abitazioni (almeno il mio concetto di tranquillità autentica non sarebbe questo).

per rispondere ad Eclipze:
posso dire che "if i should.." è anche molto bello, ma non ha la stessa cura, ricchezza e maturità nelle composizioni e negli arrangiamenti che ha quest'ultimo.