NEUROPRISON

The Eye Of Every Storm, 2004

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Edvard Munch
view post Posted on 9/11/2006, 21:40




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Tracklist

Burn
No River To Take Me Home
The Eye Of Every Storm
Left To Wander
Shelter
A Season In The Sky
Bridges
I Can See You


Credits

Steve Albini - Engineer
Dave Edwardson - Bass, Moog Synthesizer, Space Bass
John Golden - Mastering
Josh Graham - Artwork, Visual Media
Scott Kelly Guitar - (Acoustic), Guitar, Guitar (Electric), Vocals
Noah Landis - Organ, Piano, Keyboards, Programming, Sampling, Atmosphere
Jeffrey Luck Lucas - Cello
Jason Roeder - Drums
Desmond Shea - Trumpet, Overdub Engineer
Steve VonTill - Guitar (Acoustic), Guitar, Guitar (Electric), Vocals


L’ultimo tassello dell’evoluzione del sound Neurosis è rappresentato da un album che fa tesoro dell’esperienza della collaborazione con Jarboe, spostando la propria musica su un piano espressivo ed umorale ancora superiore. Un lavoro altamente sperimentale e che pesca a piene mani nella psichedelia con l’intento di rendere la proposta ancora più visionaria e cosmica, per un risultato che, pur con caratteristiche diverse, non è troppo distante da quello raggiunto dai Tool con Lateralus.
Le strutture rispetto a A Sun That Never Sets sono più semplici e maggiormente dilatate ma soprattutto, oltre a mantenere una elevata cura per gli arrangiamenti, ora puntano ad un uso più intensivo delle dinamiche con minor ricorso alle progressioni in favore di un continuo alternarsi di momenti riflessivi ad esplosioni di magma vulcanico.
Senza dubbio il loro disco più ambizioso e che meglio si presta ad esser corredato da un attento lavoro di visual media, oltre che una prova che riconferma la band cone leader indiscussa del movimento post-metal/hardcore moderno.
 
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view post Posted on 9/11/2006, 21:46
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poche altre band, giunte quasi al ventesimo anno di carriera, sono state in grado non solo di mantenersi ad alti livelli, ma addirittura a sfornare un simile capolavoro (che personalmente ritengo l'apice della discografia).

strumentalmente evoluto, un cantato sempre più profondo, a tratti straziante (proprio come dovrebbe essere), tensione emotiva a mille dal primo all'ultimo secondo...
pilastro assoluto
 
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Piombo in Oro
view post Posted on 9/11/2006, 22:25




se uno vuole sapere chi sono i Neurosis questo è l'album giusto
 
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view post Posted on 9/11/2006, 23:26
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Mention This To Me

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a pari merito con a sun that never sets...uno dei migliori album di sempre per quanto mi riguarda...
 
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view post Posted on 12/11/2006, 22:10

Too lazy to be scared

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Per anni i Neurosis non sono stati semplicemente i massimi rappresentanti di una scena, ma sono stati UNA scena: nessuno faceva musica simile alla loro.

Dall'inizio del 21mo secolo, iniziano timidamente ad affacciarsi sulla scena band - a volte anche genuinamente dotate - che si cimentano nell'ardua impresa di seguirne le orme. E i Neurosis che fanno? Pubblicano l'innovativo e grandissimo "A Sun that never sets", acustico ma scurissimo, intriso di percussioni tribali, cantato non da una belva ringhiante ma da un'immalinconito crooner di piano bar (una sorta di Nick Cave degli inferi).
I cloni ancora non si sono ripresi dallo sgomento e i Neurosis tirano fuori l'altro coniglio dal cilindro: questo "The eye of every storm" che rappresenta - assieme a "Kollapse" dei Breach - il punto più alto del connubio tra post-rock e post-hc.
Album meraviglioso di un gruppo unico.
 
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Coldice
view post Posted on 23/11/2006, 15:33




Il motivo per cui ho cominciato ad amarli. E' innegabile che debba ancora assimilarli, "appropiarmene", ma del resto si tratta di entrare nell'intimità del loro universo...e il loro è un universo particolarissimo.

Capolavoro, per quanto mi riguarda, assieme ad "A Sun that Never Sets".
 
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LocustStar
view post Posted on 25/11/2006, 11:16




continuerò, chissà per quanto tempo ancora, a ritenere "The Eye Of Every Storm" un capolavoro di portata mastodontica, forse il mio preferito in assoluto nella folta discografia dei Neurosis. Tanto scarno nelle stratificazioni quanto profondo e devastante nell'impatto psichico...a tutt'oggi, quando lo ascolto, non mi capacito di cosa siano stati capaci di assemblare..
 
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Eclipze
view post Posted on 26/11/2006, 19:54




Se dovessi scegliere una decina di dischi da portarmi in cima ad una montagna, in una casetta sperduta tra i boschi (l'alternativa trù alla classica isola deserta :D ) questo disco (insieme a Panopticon degli Isis) non mancherebbe di certo.
E' uno di quesi dischi che mi ha sconvolto e aperto la mente, come fu per Lateralus nel 2001, Washing machine qualche anno prima, Individual Thought Patterns dei Death ancora prima, The wall e Nevermind prima di tutti. Non è solo un disco stupendo, che ho ascoltato centinaia di volte, è proprio un'opera che mi ha cambiato. E non sto parlando solo di gusti musicali...
Perfetto dall'inizio alla fine, è toccante nella sua intensità (grazie soprattutto alla voce di Von Till) e al tempo stesso di una potenza sconvolgente. Ci sono dei momenti in questo disco che sono vere e proprie immagini, soprattutto gli stacchi melodici all'interno di Burn e di The eye of Every Storm...immagini di solitudine estrema, di nebbia, di una città disabitata, morta.
Questa non è musica, è arte, è vita.
 
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LocustStar
view post Posted on 27/11/2006, 02:39




CITAZIONE (Eclipze @ 26/11/2006, 19:54)
Ci sono dei momenti in questo disco che sono vere e proprie immagini, soprattutto gli stacchi melodici all'interno di Burn e di The eye of Every Storm...immagini di solitudine estrema, di nebbia, di una città disabitata, morta.
Questa non è musica, è arte, è vita.

quoto alla grande..disamina calzante fino al midollo..
 
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Giant Step
view post Posted on 10/12/2006, 17:26




Nella canzone Bridges al minuto 6:18 cosa utilizza per produrre un suono così pulito ma allo stesso tempo maneggevole?
è un piano?? una chitarra??
Alle volte sembra un tocco di piano, altre invece una corda di chitarra..

.. :huh: :ph34r:
 
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Eclipze
view post Posted on 20/12/2006, 20:09




Dici quando c'è lo stacco improvviso tra distorsione inumana e arpeggino?
Per me è chitarra + pianoforte
 
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Giant Step
view post Posted on 9/1/2007, 17:47




Avete qualche certezza su come sia stato creato quel pezzettino??
perchè mi rode non sapere con cosa sia stato fatto.. :P
 
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Neurosjb
view post Posted on 28/1/2007, 17:24




Opera musicale.Questa è l'affermazione che più mi piace.
Mai sentiti i Neurosis così teatrali, sognanti (la title-track per me è qualcosa di trascendentale)...
Il mio preferito dopo T.S.inB., mai vista una band capace di sfornare capolavoro dopo capolavoro, arricchendo il proprio sound senza snaturarlo...
 
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dano_gpl
view post Posted on 29/1/2007, 15:04




Tutte le volte che ascolto No River To Take Me Home mi viene la pelle d'oca..
 
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view post Posted on 24/8/2008, 11:08
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Vive nel buio

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Lo sto ascoltando ora, in questi 3 giorni ho ripercorso la cronologia dei Neurosis a partire da Souls at zero (gli album precedenti sono troppo immaturi e hardcore).
E' un viaggio nell'ignoto questo album...mi sembra colla mente di viaggiare in una landa sconosciuta...
 
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18 replies since 9/11/2006, 21:40   1107 views
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