In the Absence of Truth

guarda non so che dirti, ho visto due volte dal vivo gli isis e posso solo dire che sono un gruppone. quindi rispetto.
però su disco qualcosa non va, ma solo negli ultimi due.
ITAOT non lo sopporto dopo poco mi annoia e non poco. panopticon non ho detto che è un brutto disco ma paragonato a celestial e ad oceanic può essere solo considerato PER ME un disco mediocre. un buon disco ma mediocre per gli isis, ci sono delle canzoni della madonna (la prima e la terza sono totali) ma nella totalità è inferiore agli altri due che ho citato.
non uccidetemi.

chiaramente il gusto personale gioca un ruolo fondamentale.

Secondo me invece Panopticon è eccezionale, ha esplorato la parte più melodica e ariosa degli Isis. ITAOT invece mi annoia parecchio, è troppo "costruito", mi sembra studiato a tavolino per piacere a tutti. Trovo che l'evoluzione abbia portato il gruppo a creare cose pompose e a tratti stucchevoli. Meglio ricordarsi Oceanic...

In the absence of truth è un gran disco, ma è un tributo ai Tool.

Guarda, sarà esagerato, ma quando ascolto questo disco penso davvero troppo ai Tool. Dai, ma il finale di Dulcinea? E Garden of light?
In ogni caso ripeto, stiamo parlando pur sempre di un disco della madonna (adoro sia gli Isis che i Tool quindi non potrebbe non piacermi), ma da un gruppo che mi sforna un disco come Oceanic mi aspetto più personalità.

Cazzata delle ore 9:

Io trovo somiglianze sonore anche tra Deconstructing Towers di Celestial e Triad di Lateralus, anche se in questo caso sono arrivati per primi gli Isis... ma credo sia più un caso che altro...

In The Absence of Truth in definitiva mi è piaciuto, e mi piace ancora... unica "pecca" a mio modo di vedere è appunto la vicinanza con i Tool, ma non perchè copino, o addirittura diventino un tributo alla band di Mainard &co. ma perchè usano una formula compositiva simile a quella dei Tool.

C'è da dire anche che se questo disco fosse uscito in un mondo dove i Tool non esistessero probabilmente sarebbe un gran disco punto!

Cmq sia, ItAoT l'ascolto sempre con molta voglia, anche se dopo aver ascoltato Panopticon e Oceanic mi sarei aspettato un qualcosa di diverso...

Personalmente un gran bell'album in definitiva, peccato esistano i Tool...

incappato nel video della bellissima Not in Rivers sono finalmente arrivato ad ascoltare questo disco ieri notte. Fino ad allora lo avevo evitato, in quanto ero dissuaso dai vari commenti e recensioni qui e sulla rete e troppo innamorato di Panopticon, per vederne il sound "normalizzato" e "annacquato" in un seguito più moscio...

beh che dire, sì il disco prende molto dai tool, suona ordinato e precisino. E tuttosommato mi piace. Fesso io che lo avevo snobbato - anzi io lo trovo anche meno cerebrale di Wavering Radiant: un punto a favore...

Oggi dopo mesi l'ho ascoltato nuovamente:



Non sono mai stato troppo tenero con In the Absence of Truth, ma con il tempo l'ho rivalutato molto; e sono sicuro che una cosa del genere non accadrà con l'ultimo, del quale non ricordo neanche il nome.