1. Heartache
2. Hellbound
3. Sacrifice
4. Vengeance
5. Weight Of The World
6. No Heroes
7. Plagues
8. Grim Heart / Black Rose
9. Orphaned
10. Lonewolves
11. Versus
12. Trophy Scars
13. Bare My Teeth
14. To The Lions
I Converge dopo aver pubblicato un'autentica pietra miliare quale è Jane Doe, uno dei migliori dischi post-hardcore nonchè uno dei migliori dischi estremi in senso assoluto, e dopo l'evoluzione portata al proprio sound con l'ottimo You Fail Me pubblicano questo recente No Heroes, forse per certi versi il loro disco definitivo.
No Heroes è chiaramente figlio dell'esperienza del disco precedente, dando molta importanza alla ricerca del suono e degli arrangiamenti e recuperando una parte della pesante influenza punk degli esordi, ed allo stesso tempo combina il tutto con l'assalto frontale e la maturità compositiva espressi in Jane Doe.
L'equilibrio raggiunto tra violenza sonora e sensibilità espressiva è davvero mirabile, tale da permettersi di far seguire senza problemi di sorta alla prima parte di puro assalto sonoro che culmina nella title-track l'accoppiata Plagues, Grim Heart/Black Rose, molto vicina a quella You Fail Me-In Her Shadow del predecessore.
Grim Heart/Black Rose in particolare si rivela come il punto focale di tutto l'album, un tour de force di nove minuti e mezzo dove c'è spazio per aperture melodiche cantate (grazie anche al contributo vocale dell'amico Jonah Jenkins), stacchi e rallentamenti dark fino alla progressione heavy finale, senza dubbio uno dei brani più riusciti dell'intera loro produzione capace di riportare alla mente una perla del seminale Petitioning The Empty Sky come The Saddest Day, nonchè l'epica title-track di Jane Doe.