NEUROPRISON

Post-core, l'analisi del movimento

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Edvard Munch
view post Posted on 3/12/2006, 19:34




Cos'è il post-core? Quali bands fanno parte di questo genere musicale?

Domande la cui risposta non è semplice, di cui tutt'ora se ne discute e spesso se ne fa una gran confusione.
Di certo la corrente chiamata post-hardcore ha origine in quel di Washington sul finire degli anni ottanta ma inizia a farsi largo solo nei primi anni novanta ed è contraddistinta da un approccio sonoro basato su una solida e precisa sezione ritmica su cui vengono sviluppate trame chitarristiche di solito bilanciate tra dissonanze, noise ed aperture più melodiche, il tutto completato da uno stile vocale spesso urlato e stemperato da sussurri nei momenti più pacati.
Tra le bands che si possono inquadrare in questa definizione vi sono i Big Black di Steve Albini, i Drive like Jehu, i Fugazi, i Jesus Lizard ed i Quicksand.
In parte su base di questa esperienza sonora ed in parte parallelamente ad essa si sono sviluppate correnti affini quali lo screamo (essenzialmente un emo più sostenuto, dissonante ed incazzato) tipico di bands quali One Eyed God Prophecy, Orchid e più recentemente i nipponici Envy, il metalcore di Nuclear assault, Biohazard, e più recentemente Botch e Converge, il math-rock di Shellac, Chavez, Don Caballero ed il post-rock di Slint e Tortoise.

Questo è un primo breve ed essenziale riassunto forse un pò troppo spartiacque, visto che spesso la proposta di alcune di tali bands sfocia negli altri generei citati, ma sicuramente essenziale per fare un pò di chiarezza e continuare l'analisi alla luce delle nuove tendenze e confrontarsi con esse.

Edited by Edvard Munch - 4/12/2006, 21:28
 
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Edvard Munch
view post Posted on 3/12/2006, 20:16




Arriviamo ora ad introdurre il discorso Neurosis, perchè è qui che la questione inizia a complicarsi.
I Neurosis affondano le proprie radici nella scena metal ed hardcore degli ottanta, ma col tempo arrivano a sviluppare un sound in cui convergono elementi sludge, doom, industrial, progressive, dark, ambient, nonchè la psichedelia figlia dei Pink Floyd.
Da questo contesto ne viene fuori il fatto che i Neurosis pur spesso etichettati come post-core sono in realtà la band che ha gettato le basi per un nuovo genere, il post-metal.
Il post-metal chiaramente ha come elemento caratteristico l'influenza di un certo tipo di hardcore, da qui nasce la confusione con il termine di post-hardcore, ma in realtà sono due movimenti sonori alquanto diversi.

Cult of Luna e Isis pur con i rispettivi tratti distintivi propongono un sound di derivazione neurosiana e che hanno poi sviluppato facendolo sposare con evidenti influenze post-rock, mettendosi in luce come le bands di punta di questo filone post-metal.

Post-metal sono anche i Mastodon, in quanto le radici sonore sono le stesse, ma questa volta maggiormente sviluppate secondo cordinate progressive.

Metalcore come abbiamo visto sono invece i Converge, anche se non è assolutamente vietato includerli nel filone post-hardcore.
Il metalcore, di cui fanno parte anche i primi Cave In (e di cui ll loro Until your heart stops è uno dei dischi più rappresentativi ed innovativi) si contraddistingue per la fusione di elementi punk ed hardcore con quelli legati ad alcuni filoni metal, in particolare il thrash ma anche il death metal (soprattutto quello della scena svedese).
In questo genere si sono poi sviluppate correnti legate all'emo e allo screamo, su tutti i Poison The Well.

Edited by Edvard Munch - 3/12/2006, 21:48
 
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Edvard Munch
view post Posted on 3/12/2006, 20:37




Altro filone è quello di bands con evidenti elementi hardcore ma la cui base sonora affonda le radici nel metal estremo, in particolare grindcore e death metal come nel caso di Soilent Green, Tosay Is The Day, Dillinger Escape Plan e Burnt By The Sun. Anche i Converge possono essere citati in questo filone vista la presenza di questi elementi nel proprio sound ma lo fanno con un approccio diverso, più legato alle radici del movimento post-hardcore.
Anche qui cmq bisogna fare delle distinzioni, visto che i Soilent Green rappresentano la corrente più legata al southern rock ed allo sludge, i Dillinger Escape Plan quella più vicina al math rock. i Burnt By The Sun quella più post-death ed i Today Is The Day quella più sperimentale ed avantgarde.



 
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Edvard Munch
view post Posted on 3/12/2006, 21:30




Particolare attenzione meritano poi tre bands, purtroppo non più in attività, capaci di porsi tra le più originali ed influenti in campo post-hardcore, ovvero i Breach, i Refused e gli At the drive-in.
Gli svedesi Breach sono arrivati col capolavoro Kollapse (2001) a coniugare l'urgenza tipicamente noise-core/post-hardcore con il post-rock tipico dei Tortoise per un mix sonoro davvero sbalorditivo e difficilmente eguagliabile.
I Refused, anch'essi svedesi, portarono a termine la loro evoluzione col la pubblicazione di The Shape Of Punk To Come (1998) sperimentando con texture ambientali, elettronica, stacchi jazz ed alternative rock.
Gli At the Drive-in con Relationship of Command (2000) invece si posero al top per quanto riguarda la corrente del post-hardcore più legata al lato emozionale ed indie-rock.
 
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Edvard Munch
view post Posted on 4/12/2006, 18:41




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4 replies since 3/12/2006, 19:34   968 views
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