NEUROPRISON

Supermachiner, Solo project Jacob Bannon

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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 7/2/2007, 16:29




Avete mai sentito il Cd del solo-project di Jake...

Secondo me è abbastanza interessante ma non geniale, sul sito c'è una traccia.

L'album si intitola The Rise of Great Machine
 
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Piombo in Oro
view post Posted on 25/2/2007, 14:25




Copertina allegata, pardon se non si vedeva prima:


Edited by Piombo in Oro - 1/3/2007, 20:07

Attached Image: supermachiner.jpg

supermachiner.jpg

 
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dano_gpl
view post Posted on 25/2/2007, 16:17




avevo letto che c'era anche kurt ballou in mezzo. comunque il disco non è male, peccato solo per i suoni un po' troppo grezzi per il genere..
 
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GiaksHC
view post Posted on 10/3/2007, 14:21




qualcuno mi può linkare il sito che non lo trovo?
 
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Piombo in Oro
view post Posted on 11/3/2007, 13:34




tanto per avere più informazioni su di loro:
Il coinvolgimento di Jacob Bannon e Kurt Ballou dei Converge nel progetto Supermachiner (in preparazione secondo e terzo capitolo discografico) proietta immediatamente una luce scura e offuscata su "Rise Of The Great Machine". Lontanissimi in questa creatura dall'hardcore e dal metal, si affidano alle macchine per la processione ritmica e alla propria consueta visione apocalittica e sub-reale per gli sviluppi melodici e il concept lirico. Quello che ne risulta è una sorta di Dark-Industrial a coefficiente di rarefazione variabile e capace di estendersi su territori psichedelici quasi pinkfloydiani, ma anche di raggrumarsi attorno a momenti degni degli Swans più estremi. Il suono, anche se spesso generato elettronicamente, rimane fisico e possente, come se il fantasma dei Neurosis fosse parte invariabile dell'incedere del disco. Difficile catalogarli, automatico invece riconoscere l'assoluta spinta creativa di determinati strati del dopo hardcore americano.
(Recensione trovata per pure caso su Rumore-giugno 2001)

Se un giorno dovesse passarmi davanti agli occhi lo prenderò
 
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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 12/3/2007, 07:53




Il sito dei Converge Giaks
 
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GiaksHC
view post Posted on 12/3/2007, 21:59




ah grazie!!
 
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vinci.your.concubine
view post Posted on 12/8/2008, 18:46




http://www.musicfearsatan.com/e-vinyl/index.htm

è uscita la ristampa vinilica del disco.
a me non fa impazzire per nulla.
 
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view post Posted on 28/5/2009, 15:14
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Rust (2009)

Disco 1

1. Rise Of The Great Machine 2:31
2. Flight Of Vultures 0:43
3. I Am Legend 4:31
4. Declaration One 2:12
5. Above You 1:10
6. The War We'll Never Win 2:58
7. Vicious Circles 1:04
8. By The Roadside 6:01
9. I Am Oblivion 2:08
10. Treading In The Wake Of It All 5:15
11. Below You 4:02
12. Bitter Cold 6:32
13. A New Day 1:05
14. A New Loss 3:17
15. Fireflies Light The Way 4:39
16. Remember My Name 4:37
17. A New Precipice Before Us 1:17
18. Declaration Two 4:11
19. Reign Of The Great Machine 2:11
= 60:24

Disco 2

1. Hearts Degrade / We Rust 4:18
2. Pick Up The Pieces (Driven Version) 4:52
3. Diamon Bullet 8:29
4. Declaration (Disrupted Version) 2:56
5. Slow Is The Pace Of Burden 7:23
6. Grant Me The Strength 5:02
7. Our Ground Is Sour 2:30
8. Memoriale Rituum 2:30
9. Avalanche 4:35
10. Pick Up The Pieces (Broken Version) 4:47
11. End Of The Line 6:46
= 54:08

Eh si, si trova.
 
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view post Posted on 3/6/2009, 11:24

Too lazy to be scared

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Qualcuno poi l'ha ascoltato?
 
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view post Posted on 3/6/2009, 11:25
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Io no, non ho trovato la voglia ... è una compilation comunque, così si dice in giro.
 
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bobafett
view post Posted on 3/6/2009, 21:26




CITAZIONE (Enoch. @ 3/6/2009, 12:25)
Io no, non ho trovato la voglia ... è una compilation comunque, così si dice in giro.

è la combinazione della loro prima uscita, Rise of the Great Machine, rimasterizzata (il primo cd), con l'aggiunta di corposo nuovo materiale (il secondo cd), che poi pare non sia tanto nuovo visto che si tratta di demo che talvolta hanno anche quasi dieci anni di vita.

insomma, una specie di discography per questo progetto.

il disco paga un'eccessiva lunghezza (ovviamente) ed eterogeneità. i Supermachiner sembrano sempre indecisi tra il post-rock, il post-hc lento e fangoso, l'ambient... il che non vuol dire che affrontino con superficialità tali generi, ma solo che mettono molta carne al fuoco, senza riuscire peraltro a quadrare il cerchio del "sound personale".
molto belle le linee di basso, presenti in primo piano in quasi tutto il disco.
 
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