NEUROPRISON

David Cronenberg, che film è il migliore secondo voi?

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ale(noisecult)
view post Posted on 22/2/2007, 22:25




a me è piaciuto molto spider, un esempio di perfetto accorod tra fotografia e trama...

anche a history of violence non m'è dispiaciuto, ma devo ammettere che in certi momenti si sia un po' tarantinizzato...
 
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Eclipze
view post Posted on 23/2/2007, 11:17




Per me A history of Violence è un film che Cronenberg ha fatto per divertimento...non ci credo che un regista come lui abbia tirato fuori un film così....la seconda parte poi è ridicola, sembra un film con Steven Seagal :D

Per il resto è uno dei miei registi preferiti, ha fatto dei grandissimi horror ad inizio carriera, decisamente morbosi e ossessivi, e parecchio originali (Scanners su tutti) per poi passare ad un cinema più surreale e decisamente inclassificabile. Film come Videodrome, Inseparabili, Il Pasto Nudo, Spider sono grandissimi capolavori. Non saprei scegliere tra questi 4.
 
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view post Posted on 24/2/2007, 15:22

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Scelgo Videodrome. E' troppo avanti...
Devo essere sincero, mi è molto piaciuto A history of violence: se non fosse per il finale, non avrei mai detto che fosse un film di Cronenberg, però è sottilmente inquietante e crudissimo quando serve.
E poi è uno dei pochissimi film che si regge sulla tesi che un cattivissimo possa comportarsi da buonissimo: è come se Cronenberg ci dicesse che non c'è una "natura malvagia" ed una "buona", ma che siamo noi a scegliere, che cambiare non è poi tanto difficile...
 
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abanoise
view post Posted on 24/2/2007, 16:12




Videodrome su tutti per l'eversione!!! Ma anche The Fly ha degli ottimi contenuti. Mi ricorda un racconto di Kafka "Nella colonia penale", dove la macchina pretende di controllare i corpi, eppure cede proprio grazie all'incontro con uno di essi.
 
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Coldice
view post Posted on 24/2/2007, 16:34




"David Paul Cronenberg (nato il 15 marzo 1943 a Toronto, Ontario) è un regista, sceneggiatore e, occasionalmente, attore cinematografico canadese.

È uno dei principali interpreti di quel genere cinematografico che è stato spesso soprannominato body horror, che esplora il terrore dell'uomo di fronte alla mutazione del corpo, all'infezione e contaminazione della carne, e al triplice rapporto macchina/sesso/morte. Nei suoi film l'elemento psicologico è intrecciato con quello fisico.

Nella prima metà della sua carriera Cronenberg ha esplorato questi temi soprattutto attraverso l'horror e la fantascienza, sebbene i suoi lavori si siano successivamente spinti al di là di questi generi.

[...]Nel 1975 scrisse e diresse Il demone sotto la pelle, primo film ad avere una regolare distribuzione e ad essere portato anche in Italia.

Attraverso tutto l'arco della sua carriera, il cinema di Cronenberg ha seguito una progressione definita, muovendo da tematiche sociali verso un'analisi dell'interiorità umana. I suoi primi film si incentrano sulla modifica del corpo umano da parte di scienziati, e si risolvono in un'anarchia sociale (Il demone sotto la pelle, Rabid sete di sangue). Più avanti Cronenberg cominciò ad interessarsi all'angoscia interiore dei protagonisti frutto dello sconsiderato progresso della scienza (Brood, la covata malefica, Scanners, Videodrome). In un periodo più tardo lo scienziato stesso è trasformato dalla sua stessa arroganza (La mosca). Questo percorso culmina in Inseparabili, in cui due gemelli ginecologi condividono ogni cosa nella vita e si lasciano trascinare in una spirale di codipendenza e uso di droga. La successiva produzione di Cronenberg si rivolge maggiormente a temi psicologici come il contrasto fra realtà soggettiva e oggettiva: Il pasto nudo, dal romanzo di William Burroughs, sull'arte come esplorazione dei meandri mentali, in questo caso sotto l'effetto di allucinogeni; eXistenZ, sull'illusione e il gioco; M. Butterfly, sull'amore e il sesso come possibili elaborazioni cerebrali; Spider; sul tormentato mistero della malattia psichica.

Cronenberg stesso ha detto che i suoi film dovrebbero essere visti dal "punto di vista della malattia", ovvero dal punto di vista del personaggio che, una volta entrato in contatto con il morbo, diventa simbolo della malattia stessa, come accade per esempio ne Il demone sotto la pelle e in Rabid. Questa prospettiva, che assegna un punto di vista neutrale al morbo e non tenta di demonizzarlo, è illustrata chiaramente ne La mosca in cui il protagonista scopre di essersi geneticamente fuso con un insetto. Piuttosto che dire "La macchina del teletrasporto ha sbagliato", dice "La macchina del teletrasporto è diventata un fusore di geni": l'infezione e il disastro, nel cinema di Cronenberg, sono più agenti della trasformazione personale che problemi da risolvere. Allo stesso modo, in Crash (1996), persone che sono già state coinvolte in incidenti d'auto, ricercano nuovamente quest'esperienza vedendola come "un evento fertilizzante più che distruttivo". In questo senso a Cronenberg, autore filosofico, interessa esplorare le diverse possibilità percettive, diffidando di una realtà che potrebbe essere non meno malata di quelle che sono captate come deviazioni.

Escludendo La zona morta (1983) e La mosca, Cronenberg non ha mai lavorato con grandi budget, alla maniera hollywoodiana, sebbene non gli sia mancata la possibilità di farlo. Infatti, in un primo momento, era stato preso in considerazione da George Lucas come possibile regista de Il ritorno dello Jedi, ma fu sorpassato da Richard Marquand. Cronenberg lavorò anche per circa un anno ad una versione di Atto di forza ma, una volta comprese le "divergenze creative" con il produttore Dino de Laurentiis e con lo sceneggiatore Ronald Shusett, abbandonò il progetto; una versione differente dello stesso film venne realizzata da Paul Verhoeven. Alla fine degli anni '90, Cronenberg venne annunciato come regista di un seguito del film di Verhoeven, Basic Instinct, ma anche questo andò a monte.

Il suo film più recente, A History of Violence (2005), è uno dei suoi lavori a più alto budget ed il più adatto al grande pubblico fino a questo momento. Cronenberg ha dichiarato che la decisione di dirigerlo era stata influenzata dalla necessità di finire di pagare alcuni stipendi per il suo precedente film Spider, ma è comunque stato uno dei suoi film più acclamati dalla critica.

[...]Cronenberg ha fatto anche alcune apparizioni in film di altri registi come attore. La maggior parte di queste apparizioni sono dei cameo, come in Tutto in una notte di John Landis e nella serie TV Alias. Ma occasionalmente ha anche recitato parti di maggior importanza, come in Cabal e Last Night. Non ha mai interpretato ruoli significativi nei suoi film, ma ha fatto una breve apparizione ne La mosca come uno dei ginecologi e può essere intravisto nella folla di "Indemoniati" ne Il demone sotto la pelle.

Nel 2002 è stato nominato "Officer of the Order of Canada"."

Da Wikipedia.

Questo spiega molte cose, per esempio come possa aver girato A History of Violence...
La cosa che più mi ha divertito comunque è il fatto che nell'ultimo film Howard Shore (compositore della colonna sonora del Signore degli Anelli, già collega di David da Il Pasto Nudo, se non da prima) scrive una musica che richiama Viggo Mortensen alla sua interpretazione nel Signore degli Anelli.

Il mio film preferito per ora è Videodrome a pari merito (anche se non concettualmente) con Il Pasto Nudo. Però devo ancora vedermene parecchi...

Edited by Coldice - 24/2/2007, 17:03
 
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Edvard Munch
view post Posted on 24/2/2007, 18:45




I suoi migliori film sono quelli più a basso budget, senza dubbio.

Videodrome sopra tutti, poi vabbè naked lunch ed inseparabili mi sono piaciuti moltissimo; ah anche spider merita molto, un bellissimo thriller psicologico.

Non eccezzionali ma cmq validi tra quelli non citati: la zona morta ed existenz.

 
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stoned wizard
view post Posted on 26/2/2007, 16:07




videodrome capolavoro assoluto

onore e gloria alla nuova carne!
 
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Eclipze
view post Posted on 28/2/2007, 22:09




Comunque anche io se costretto a scieglierne uno direi Videodrome.
Purtroppo sono poco considerati i suoi film horror di inizio carriera, forse perchè offuscati dai capolavori successivi. Strano però che anche in ambiente horror non siano apprezzati a livello di altri classici del genere :huh: , per me i suoi primi 4 film sono capolavori di genere che spaziano però anche molto oltre.
 
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Coldice
view post Posted on 1/3/2007, 15:58




CITAZIONE (Eclipze @ 28/2/2007, 22:09)
Strano però che anche in ambiente horror non siano apprezzati a livello di altri classici del genere :huh: , per me i suoi primi 4 film sono capolavori di genere che spaziano però anche molto oltre.

Chissà, forse, tanto per dire la solita frase di circostanza, proprio perchè spaziano anche molto oltre
 
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ifix tcen tcen
view post Posted on 8/3/2007, 20:37




Non mi sembra il massimo.
Ho visto quasi tutti i suoi film, discreti per carita', ma solo in Italia, per dire , abbiamo di meglio.
Crash, the fly, scanners, inseparabili, Spider sono tutti film apprezzabili.
Il suo merito è di aver risaltato "l'angoscia".
Ma non me la sento di paragonarlo ai grandi di Hollywood, di Cannes o dell'underground straniero e locale.
Diciamo che il buon Cronenberg è in posizione subalterna persino agli horror italiani anni 70/80.
Sara' per i miei gusti grevi al grandguignol.

Pero' concordo con eclipze su una cosa : il primo e il quarto sono belli.
 
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view post Posted on 8/3/2007, 20:43

Too lazy to be scared

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Massimo rispetto per il cinema di genere italiano anni 70, però Cronenberg non mi sembra affatto "subalterno": in pratica, ha inventato lui il cosiddetto "horror della carne" (Il demone sotto la pelle, l'agghiacciante The Brood, La Mosca ed il capolavoro Videodrome ci mostrano il "corpo" come nessuno prima di lui, in maniera totalmente incompromimssoria ed originale), ed alcuni suoi film, anche tematicamente, non sono invecchiati per niente nonostante gli oltre 30 anni.
No, non direi proprio che il buon David è una figura di secondo piano. Va bene che i gusti sono gusti, però...
 
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Eclipze
view post Posted on 8/3/2007, 21:23




Vabbè dai...dire che Cronenberg nei suoi film fa risaltare l'angoscia mi sembra proprio riduttivo. I suoi film, oltre che angoscianti e originali, parlano anche di tematiche abbastanza profonde. Non sarà un filosofo, ma di certo non ha mai fatto semplici horror d'intrattenimento.
Gli horror italiani 70/80 personalmente sono tra i migliori, ma sinceramente con cronenberg non c'entrano una mazza...cioè, sono proprio un altro genere, con pretese e idee assolutamente diverse.
 
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Edvard Munch
view post Posted on 9/3/2007, 19:07




CITAZIONE (Eclipze @ 8/3/2007, 21:23)
Gli horror italiani 70/80 personalmente sono tra i migliori, ma sinceramente con cronenberg non c'entrano una mazza...cioè, sono proprio un altro genere, con pretese e idee assolutamente diverse.

Ecco appunto, anche perchè Cronenberg nella sua carriera ha esplorato tematiche e generi molto diversi.

 
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mimhe
view post Posted on 18/4/2007, 02:12




salve a tutti!
sono un grande fan di conenberg...
be i suoi film non hanno tutti lo stesso scopo secondo me...
personalmente sono legato a Inseparabili
ma oggettivamente credo che Crash abbia raggiunto delle vette altissime in ambiti cinematografico.
 
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The Wretched
view post Posted on 29/4/2007, 13:59




...Cronenberg è uno dei miei registi preferiti: mi piacciono sostanzialmente tutti i film che ha fatto, in tutte le aree che è andato ad esplorare...

...solo di due film posso dare un giudizio diverso:
*Crash* --> non mi dice nulla: non lo trovo interessante, riprende tematiche già affrontate riproponendole in una chiave che non so apprezzare...
*A history of violence* --> non mi piace e mi ha deluso: ok voler fare un film non impegnato, ma quando si sfocia in Steven Seagal.......la cosa mi lascia alquanto perplessa!

...per il resto, i suoi film mi hanno sempre convinto, e mi è difficile doverne scegliere uno solo come preferito...considerando anche l'eterogeneità della materia trattata...
...volendo sceglierne uno per ogni fase ( temporale, da me arbitrariamente fissata in periodi di sei anni... :ph34r: ) della sua filmografia, direi: *Scanners*, *Videodrome* e *Spider*...
 
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102 replies since 22/2/2007, 22:25   1779 views
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