| "David Paul Cronenberg (nato il 15 marzo 1943 a Toronto, Ontario) è un regista, sceneggiatore e, occasionalmente, attore cinematografico canadese.
È uno dei principali interpreti di quel genere cinematografico che è stato spesso soprannominato body horror, che esplora il terrore dell'uomo di fronte alla mutazione del corpo, all'infezione e contaminazione della carne, e al triplice rapporto macchina/sesso/morte. Nei suoi film l'elemento psicologico è intrecciato con quello fisico.
Nella prima metà della sua carriera Cronenberg ha esplorato questi temi soprattutto attraverso l'horror e la fantascienza, sebbene i suoi lavori si siano successivamente spinti al di là di questi generi.
[...]Nel 1975 scrisse e diresse Il demone sotto la pelle, primo film ad avere una regolare distribuzione e ad essere portato anche in Italia.
Attraverso tutto l'arco della sua carriera, il cinema di Cronenberg ha seguito una progressione definita, muovendo da tematiche sociali verso un'analisi dell'interiorità umana. I suoi primi film si incentrano sulla modifica del corpo umano da parte di scienziati, e si risolvono in un'anarchia sociale (Il demone sotto la pelle, Rabid sete di sangue). Più avanti Cronenberg cominciò ad interessarsi all'angoscia interiore dei protagonisti frutto dello sconsiderato progresso della scienza (Brood, la covata malefica, Scanners, Videodrome). In un periodo più tardo lo scienziato stesso è trasformato dalla sua stessa arroganza (La mosca). Questo percorso culmina in Inseparabili, in cui due gemelli ginecologi condividono ogni cosa nella vita e si lasciano trascinare in una spirale di codipendenza e uso di droga. La successiva produzione di Cronenberg si rivolge maggiormente a temi psicologici come il contrasto fra realtà soggettiva e oggettiva: Il pasto nudo, dal romanzo di William Burroughs, sull'arte come esplorazione dei meandri mentali, in questo caso sotto l'effetto di allucinogeni; eXistenZ, sull'illusione e il gioco; M. Butterfly, sull'amore e il sesso come possibili elaborazioni cerebrali; Spider; sul tormentato mistero della malattia psichica.
Cronenberg stesso ha detto che i suoi film dovrebbero essere visti dal "punto di vista della malattia", ovvero dal punto di vista del personaggio che, una volta entrato in contatto con il morbo, diventa simbolo della malattia stessa, come accade per esempio ne Il demone sotto la pelle e in Rabid. Questa prospettiva, che assegna un punto di vista neutrale al morbo e non tenta di demonizzarlo, è illustrata chiaramente ne La mosca in cui il protagonista scopre di essersi geneticamente fuso con un insetto. Piuttosto che dire "La macchina del teletrasporto ha sbagliato", dice "La macchina del teletrasporto è diventata un fusore di geni": l'infezione e il disastro, nel cinema di Cronenberg, sono più agenti della trasformazione personale che problemi da risolvere. Allo stesso modo, in Crash (1996), persone che sono già state coinvolte in incidenti d'auto, ricercano nuovamente quest'esperienza vedendola come "un evento fertilizzante più che distruttivo". In questo senso a Cronenberg, autore filosofico, interessa esplorare le diverse possibilità percettive, diffidando di una realtà che potrebbe essere non meno malata di quelle che sono captate come deviazioni.
Escludendo La zona morta (1983) e La mosca, Cronenberg non ha mai lavorato con grandi budget, alla maniera hollywoodiana, sebbene non gli sia mancata la possibilità di farlo. Infatti, in un primo momento, era stato preso in considerazione da George Lucas come possibile regista de Il ritorno dello Jedi, ma fu sorpassato da Richard Marquand. Cronenberg lavorò anche per circa un anno ad una versione di Atto di forza ma, una volta comprese le "divergenze creative" con il produttore Dino de Laurentiis e con lo sceneggiatore Ronald Shusett, abbandonò il progetto; una versione differente dello stesso film venne realizzata da Paul Verhoeven. Alla fine degli anni '90, Cronenberg venne annunciato come regista di un seguito del film di Verhoeven, Basic Instinct, ma anche questo andò a monte.
Il suo film più recente, A History of Violence (2005), è uno dei suoi lavori a più alto budget ed il più adatto al grande pubblico fino a questo momento. Cronenberg ha dichiarato che la decisione di dirigerlo era stata influenzata dalla necessità di finire di pagare alcuni stipendi per il suo precedente film Spider, ma è comunque stato uno dei suoi film più acclamati dalla critica.
[...]Cronenberg ha fatto anche alcune apparizioni in film di altri registi come attore. La maggior parte di queste apparizioni sono dei cameo, come in Tutto in una notte di John Landis e nella serie TV Alias. Ma occasionalmente ha anche recitato parti di maggior importanza, come in Cabal e Last Night. Non ha mai interpretato ruoli significativi nei suoi film, ma ha fatto una breve apparizione ne La mosca come uno dei ginecologi e può essere intravisto nella folla di "Indemoniati" ne Il demone sotto la pelle.
Nel 2002 è stato nominato "Officer of the Order of Canada"."
Da Wikipedia.
Questo spiega molte cose, per esempio come possa aver girato A History of Violence... La cosa che più mi ha divertito comunque è il fatto che nell'ultimo film Howard Shore (compositore della colonna sonora del Signore degli Anelli, già collega di David da Il Pasto Nudo, se non da prima) scrive una musica che richiama Viggo Mortensen alla sua interpretazione nel Signore degli Anelli.
Il mio film preferito per ora è Videodrome a pari merito (anche se non concettualmente) con Il Pasto Nudo. Però devo ancora vedermene parecchi...
Edited by Coldice - 24/2/2007, 17:03
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