NEUROPRISON

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view post Posted on 30/4/2007, 18:19
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Recensione da RockLine.it

[guardate il link sotto la recensione :P ]
 
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riot77
view post Posted on 4/5/2007, 10:03




www.scarred-for-life.de has done a review for "Given To The Rising". heres the link: http://www.baldymod.de/content/modules/new...hp?storyid=2518
 
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view post Posted on 4/5/2007, 10:28
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Teniamo questo topic per postare tutte le recensioni in arrivo...

riot77, this is the topic where we post the reviews...and welcome to the prison ;)
 
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ezeta
view post Posted on 8/5/2007, 21:43




Visto che stasera sono nello spirito dell’amanuense, trascrivo un po’ di recensioni di “Given...”

Da Blow Up maggio 2007
Voto 7

SPOILER (click to view)
Il come back dei Neurosis a tre anni di distanza dal precedente “The Eye of Every Storm” è stato presentato come un ritorno al suono più granitico e ottundente espresso dal loro canonico modus operandi. Più che altro, se di ritorno si deve parlare, è quello astrutture culminanti in magmatiche progressioni, che negli ultimi lavori avevano un effetto meno programmatico da quanto concepito in “Givien to the Rising”. Disquisire su ciò tuttavia risulta abbastanza lezioso: è un po’ come girare intorno all’essenza delle cose. Quello che traspare da questo disco piuttosto è che, nonostante i discepoli siano proliferati con intenzioni non meno impressionanti, nessuno sa fare i Neurosis meglio dei Neurosis. La loro formula ha raggiunto un grado di perfezione che solo la caratura e la determinazione dei protagonisti in causa, la loro reciproca conoscenza e la reputazione del nome che insieme portano sulle spalle possono giustificare. Lo sturm und drang della band californiana si arricchisce di chiaroscuri sempre più complessi e sofisticati, dalle screziature più disturbanti alle dilatazioni più eteree che liberano la musica dal giogo materialistico. Le tastiere e le electronics di Noah Landis rivestono un ruolo sempre più decisivo: non a casa chi vuole ricercare elementi di novità provenienti dallo stato dell’arte neurosisiano deve rivolgersi all’”isolazionismo” dei brani (oltretutto veramente notevoli) come Shadow e Nine, ossia due profondi recitati su sfondi interferenti e orbitali. D’altro canto la consistenza del riffage è sempre più definita e gli stessi paradigmatici climax si ergono alla stregua di un doom wagneriano, forgiato da un esistenzialismo cupo e sofferente. Neurosis è ormai un totem edificato nei vent’anni di un’esperienza sensoriale totalizzante, che ha portato il quintetto a essere considerato una delle realtà più innovative espresse attraverso le maglie dell’heavy sound. Il limite adesso inevitabilmente non può che essere il manierismo o la contemplazione fine a sé stessa.
Fabio Polvani



Da Rumore maggio 2007
Voto 9

SPOILER (click to view)
Come può suonare l’album di un gruppo sulle scene da vent’anni? In linea di massima abbastanza scontato. È una regola pressoché ferrea, ma non vale per i Neurosis. Given to the rising è, se possibile, il loro miglior lavoro di sempre.
Negli anni la band di Okland, ha saputo fondere influenze e stili in un unico, potente solco rituale. Dal bastione ell’introduzione, colorata con il nero sulfureo sabbathiano (Given to the Rising), parte un lungo viaggio di risalita alle origini del pensiero neurosisiano. Si passa attraverso la struggente melodia di di Fear and Sickness. Si sperimentano le visioni di navi vichinghe e albe boreali...Remember the fear...(At the End of the Road), Si procede accompagnati da marce barbariche e pulsanti pulsioni inconfessate, e si approda alla pesante scansione metallica, dai riverberi di orrore profondo e ancestrale di Water is Not Enough. Si transita infine nella tensione a poco a poco rilasciata di un risucchio di acque sorgive su terrificanti scenari primitivi (Distill). E si arriva al termine del viaggio: Origin. La risalita del fiume sacro è finita. Come in Apocalypse Now, si giunge all’origine delTutto.
 
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Edvard Munch
view post Posted on 4/6/2007, 19:31




ragazzi leggetevi la rece di Storia Della Musica (già il nome è tutto un programma), c'è da sbellicarsi dalle risate!

 
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unanota
view post Posted on 4/6/2007, 19:50




CITAZIONE (Edvard Munch @ 4/6/2007, 20:31)
ragazzi leggetevi la rece di Storia Della Musica (già il nome è tutto un programma), c'è da sbellicarsi dalle risate!

Aaargh!!!
Sto soffocando. :sick:
Mai letta roba simile... :lol:

CITAZIONE
[...]
Il trip pre-agonico di un Prometeo incatenato alla roccia della follia e dell’oscurantismo, assediato dai mostri del Goya che ne digrignano gli ultimi palpiti da un cuore stremato.
[...]
Pare già di udire il sibilo assordante di una cascata, fonte simbolica e componente primigenia, attutito dal dedalo di piante marcescenti che la rinserra in una jungla di cobalto.
[...]
Per fortuna Origin compare come l’Ellepsonto ai prodi sbandati di Clearco, intonando nell’epilogo un’invocazione apollinea tesoriera dell’annunciazione di una nuova (palin)genesi.
[...]

 
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view post Posted on 4/6/2007, 20:06
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god is not cool anymore

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oddio, ma chi è sto recensore stronzo!? :blink:
 
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Eclipze
view post Posted on 4/6/2007, 20:20




Grandiosa! Il sito si dovrebbe chiamare Storia delle Recensioni anzichè Storia della Musica! Se sono tutte scritte così è un sito epocale, del quale capiremo la portata tra 5-10 anni (tempo necessario a capire cosa c'è scritto)! :D
 
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B@zZ - Slowdown
view post Posted on 5/6/2007, 08:53




Il sommo poeta delle recensioni...
 
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24 replies since 30/4/2007, 18:19   802 views
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