Today Is The Day, ...fondamentali...

Fondati da Steve Austin agli albori dei 90's in quel di Nashville, i Today Is The Day sono senza dubbio una delle band di "rottura" e più rappresentative di tutti gli anni '90.
Capaci di fondere in modo sperimentale ma mai fine a sè stesso metal estemo, noise, industrial, i primi vagiti del math-rock e del post-hardcore, King Crimson, atmosfere ambientali e claustrofobiche, e di rinnovarsi di album in album, pur non essendo una band facilmente etichettabile hanno certamente influenzato più di una band della futura generazione post-core.

Il debut del 1993 è Supernova bissato l'anno successivo da Willpower, disco più maturo, song-oriented ed emozionale rispetto al freddo tecnicismo del debut, uno dei lavori di riferimento assoluti per le future generazioni nonchè uno degli episodi più riusciti della band.
Il successivo album omonimo targato 1996 vede influenze industrial e l'inizio delle sperimentazioni ambientali che saranno parte fondamentale dei lavori successivi, mentre con Temple of the Morning Star (1997) la band espande tutte le caratteristiche del loro sound finora sviluppate per quella che si può definire la loro prima opera "totale".
Con In the Eyes of God del 1999 si assiste ad una estremizzazione del loro sound, con una resa decisamente più intensa, oscura e malata delle composizioni. Niente cmq a confronto con il doppio album successivo, Sadness Will Prevail (2002), dove la ricerca e la sperimentazione atmosferica/ambientali raggiunge picchi di assoluta e malvagia eccellenza; di certo il loro lavoro meno accessibile e più ambizioso.
Con Kiss the Pig del 2004 si assiste alla prima caduta di tono nella carriera della band, con un disco decisamente diretto ed estremo, in netto contrasto con l'album precedente, ma che non apporta nulla di nuovo al sound della band.
Il nuovo Axis of Eden dovrebbe uscire a Settembre, staremo a vedere...


Past And Present Members


(1992-1996)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Mike Herrell - Bass
Brad Elrod - Drums

(1996)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Scott Wexton - Keyboards
Brad Elrod - Drums

(1996)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Christopher Reeser - Keyboards
Brad Elrod - Drums

(1997-1998)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Christopher Reeser - Bass/Keyboards
Mike Hyde - Drums

(1999)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Bill Kelliher - Bass
Brann Dailor - Drums

(2000-2002)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Chris Debari - Bass
Marshall Kilpatric - Drums

(2003)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Chris Debari - Bass
John Gillis - Drums

(2004)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Chris Debari - Bass
Mike Rosswog - Drums

(2005)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Chris Debari - Bass
Jeff Lohrber - Drums

(2005)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Chris Debari - Bass
Aaron Kotilainen - Keyboards
Jeff Lohrber - Drums

(2006)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Chris Debari - Bass
Graham Leduc - Drums

(2006-Present)
Steve Austin - Guitar and Vocals
Chris Debari - Bass
Derek Roddy - Drums


http://www.myspace.com/todayistheday

Sito Ufficiale

Edited by Edvard Munch - 24/9/2007, 18:47

Sadness will prevail è deviatissimo. Fa davvero male al cervello. Devo approfondire gli altri ma non sono un gruppo facilissimo da ascoltare, necessitano uno stato mentale adeguato

io ti consiglio Willpower e In The Eyes of God......poi il caldo rende psicotici, è il momento giusto per ascoltarli

"In The Eyes Of God" è l'album che preferisco (ma non perché ci stanno due Mastodon in line-up...). Mi piace per quell'aura psicotica, malata e malvagia, un perenne collasso nervoso con un'ascia in mano. In certi frangenti mi fa davvero paura...

Anche Temple è tra i migliori, diciamo che lo metto al terzo posto dietro i due sopracitati, poi subito dopo direi Sadness Will Prevail.

Ah, Willpower e Temple sono stati recentemente ristampati e remasterizzati....

leggi bene......esce a Settembre, pare.

A me ha fatto troppo ridere sentire Gianni degli Orange Man Theory (per sua stessa ammissione "il più grande fan dei TITD sulla terra") parlare di Steve Austin.. dev'essere proprio un bel personaggione!

questa e una band che non ho mai approfondito nel passato e che penso ormai sia troppo tardi per esplorare vista l estremita musicale...

mah, i primi 3 ti possono piacere tranquillamente....non sono così estremi.

willpower in particolare.

preso Willpower

frustatemi per la mia (passata) ignoranza

è da paura, soprattutto considerando la data di uscita

ottima mossa, willpower è una pietra miliare quasi al pari di Souls At Zero.

Non vedo una caduta di tono in Kiss The Pig, io amo molto gli ultimi lavori..