NEUROPRISON

Neuro-prison, Siamo tutti imprigionati nella nevrosi?

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/8/2007, 03:13
Avatar

Vive nel buio

Group:
Member
Posts:
849
Location:
Brianza, provincia di Lecco

Status:


Mi azzardo ad un'interpretazione...personale...

L'avvicinamento a un certo tipo di musica per me è sempre stato dettato più da condizioni interiori che da veri e propri stimoli esterni...
Certo, gli stimoli esterni ci sono sempre, suggerimenti, casualità...

Ci fu un tempo, era il 2002, in cui dovevo avvicinarmi a un genere che mi sembrava corrispondere meglio a certi miei stati interiori. Certo, nè allora nè oggi mi sono fermato a ciò, tuttora spazio tantissimo e non solo in ragione del mio stato emotivo.

Ma se generi tirati come il punk, l'hardcore, il metal, possono esprimere energia, violenza espressiva, talvolta rabbia (e a volte anche capacità tecnica), coi Neurosis e col genere sludge/post metal, o ancora peggio nel doom, e un po' meno nel gothic e nel black metal, si rimarca anche qualcos'altro...

Io direi che si rimarca l'oscuro, il dolore, la sofferenza, l'angoscia, la disperazione...
Certo, detto così è molto generico...ogni canzone è a sè...ogni genere e ogni gruppo a maggior ragione...
Mi chiedo: ma chi ascolta simili cose, vuole esorcizzare, o si sente tale?
E anche chi le compone, naturalmente.
Per nevrosi (neurosis, in inglese) intendo tutti quei pensieri negativi che portano una persona a sentire malessere psicologico. Senza entrare nel merito della psicologia, naturalmente...è una riflessione di ampio respiro, più esistenziale...

Ebbene, a me molte canzoni dei Neurosis portano a uno stato di sofferenza, in momenti di particolare stress e di poca lucidità. Altri gruppi non hanno tanta intensità dentro me.
Gli Emperor di In the nightside eclipse mi fanno venire i brividi con quelle tastiere cupe...
Gli Shape of despair, che non sono di quel doom che veramente mi angoscia, mi danno sensazioni di malinconia tremende...quella lentezza desolante...

E sin qui va bene...esprimo anche quello che sta dentro me, mi ci ritrovo, tiro fuori qualcosa...di mio...ascoltando...
Da poco ho conosciuto dei gruppi che stanno sotto il nome più specifico di drone doom...Burning Witch, Khanate, Sunn O))) per fare degli esempi...
Una serie infinita di suoni corrosivi senza soluzione di continuità...e qualche vocalizzo atroce...
Mi sa che non li ascolto più...roba così depressiva e angosciante è indigeribile anche per me...tra un po' me la sognavo di notte, non prendevo sonno :wacko: :wacko:

E' solo culto dello shock, o questi sfoghi in musica soggiacciono dolore e disperazione tanto in chi li produce che in chi li ascolta (e forse li produrrebbe, se ne fosse capace)?

Voi che dite? In definitiva, come mai vi piace ascoltare generi così cupi e sinonimo di depressione?
Senza offesa eh. Ma se una persona qualsiasi ascoltasse certe cose lo direbbe, mi rifaccio ai pregiudizi.
Vabbè, anche Masini non scherza però :D

Delle volte mi chiedo se non mi faccio solo più male...in queste condizioni nevrotiche, appunto...ad ascoltare gruppi così... <_<
Ma forse sono una specie di droga...mah...
:rolleyes:
 
Web Contacts  Top
Jack_from the sky
view post Posted on 18/8/2007, 12:37




per me
1. musica=droga, anzi meglio della droga
2. alcune disperano si, ma altre a me mi fan fare dei viaggi tipo creazione della terra, lava, vulcani, terra, universo.
3. bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz(feedback)
4. è il futuro della musica in nessun altro campo esiste una sperimentazione come in questo che sta aprendo nuove porte alla musica
 
Top
Edvard Munch
view post Posted on 18/8/2007, 15:29




Certa musica la devi subire e farti del male, altra deve invece infiltrarsi nel profondo e diventare un tutt'uno con te stesso; altra, magari più diretta, è più facile che risponda ad input esterni....ad ogni modo per ogni drogato di musica valgono sempre gli stessi discorsi, è una forma d'arte e l'arte è a mio parere un bisogno primario dell'essere umano.

La sensibiltà individuale poi fa il resto....


 
Top
view post Posted on 20/8/2007, 08:26

Too lazy to be scared

Group:
Moderatore
Posts:
10,053

Status:


CITAZIONE (Edvard Munch @ 18/8/2007, 16:29)
[la musica] è una forma d'arte e l'arte è a mio parere un bisogno primario dell'essere umano.

La sensibiltà individuale poi fa il resto....

Concordo.
Certa arte è fatta per gratificare chi ne fruisce, altra per fargli del male. La vita è fatta di entrambi questi stati d'animo, l'amore e la sofferenza, e l'arte li rispecchia entrambi.
E' vero, non a tutti piace l'arte "disturbante", ma questo credo dipenda più - come diceva Ed - dalla sensibilità individuale piuttosto che da particolari carenze psicologiche o emotive.
 
Top
ifix tcen tcen
view post Posted on 20/8/2007, 18:16




Io direi che si rimarca l'oscuro, il dolore, la sofferenza, l'angoscia, la disperazione...
Certo, detto così è molto generico...ogni canzone è a sè...ogni genere e ogni gruppo a maggior ragione...
Mi chiedo: ma chi ascolta simili cose, vuole esorcizzare, o si sente tale?
E anche chi le compone, naturalmente.
Per nevrosi (neurosis, in inglese) intendo tutti quei pensieri negativi che portano una persona a sentire malessere psicologico. Senza entrare nel merito della psicologia, naturalmente...è una riflessione di ampio respiro, più esistenziale...

Ebbene, a me molte canzoni dei Neurosis portano a uno stato di sofferenza, in momenti di particolare stress e di poca lucidità. Altri gruppi non hanno tanta intensità dentro me.


Riprendo da questo pezzo di post.

Non bisogna trascurare il fascino del " MALE".
Siamo attirati da generi estremi, perche' molto spesso ne siamo affascinati.
Siccome la vita per la maggior parte è fatta di bocconi amari, sviluppiamo una tetra ammirazione per chi parla di problemi.
A chi vuoi che interessi l'amore con guerre petrolifere, gente che muore di fame, politici che si arricchiscono,etc ??

Ti faccio un esempio : adoro gruppi che parlano soltanto di amore nelle loro canzoni, come Cure e Blind Melon.
Ma la mia vita è fatta prevalentemente di rotture di coglioni, di insoburdinazioni, di proteste sul lavoro, di scazzi con la mia donna ( stiamo insieme dal 94 eh?!?), per forza che la mattina comincio ascoltandomi Isis o, in certi giorni, i Nasum.

L'amore è una cosa meravigliosa, ma sono attimi .
Il resto della vita è fatta di doveri, per cui cogli l'attimo.
E capirai che nel nostro cuore di veri democratici, c'e' spazio per le love songs, le depresso-songs, i tormentoni da spiaggia,etc.
Ma alla fine premieremo in ambito musicale le scelte coraggiose punto e basta, a prescindere dal genere.
Con un punto a favore di band granitiche come quelle che hai citato, perche' piu' divertenti.
 
Top
_AnaLFacE_
view post Posted on 6/11/2007, 09:41




personalmente...mi sono accostata a certa musica per caso...
e quindi cerco sempre di affidare al caso la scelta degli artisti...

banalmente mi basta che a conquistare la mia attenzione sia una copertina, il nome della band, il titolo delle song o dell'album e qualche vibrazione che arriva da qualcuno di questi dettagli.

è un modo forse sciocco, ma è quello che preferisco, l'approccio casuale...

e difatti, quando è così, mi ritrovo sempre ad ascoltare la musica giusta al momento giusto.



poi è vero che ci sono gruppi che tirano fuori il male...ma altri, mi fan stare bene davvero...altri mi danno energia...altri mi rilassano...dipende da tante cose....

di sicuro la scelta dello stile dipende dalla sensibilità artistica insita in noi.
 
Top
Diavolo Grigio
view post Posted on 6/11/2007, 11:31




io vi cito il mio amico Panky: "Ascolto doom perchè mi mette allegria" :D
 
Top
view post Posted on 6/11/2007, 12:18
Avatar

An eternal outsider...

Group:
Member
Posts:
15,144
Location:
Neither here nor there

Status:


Ascolto certo tipo di musica perchè assecondo un mio bisogno personale. A volte mi trovo nello stesso tipo di sentimenti descritto dalla musica e mi sento in qualche modo confortata. "Non sono la sola a provare certi sentimenti".
I Sunn O))... quando li ho sentiti la prima volta mi hanno respinto perchè non ero nel mood giusto, poi quando ci sono arrivata e cavoli che botta.
E' un misto. Mi serve per curarmi, per confortarmi del fatto che non sono sola, per assecondare un mio desiderio artistico, per esorcizzare... Insomma per tanti motivi.
E temo di non essere stata esauriente.
 
Web Contacts  Top
Tropical Hi Gain!!!
view post Posted on 6/11/2007, 22:34




CITAZIONE (Jack_from the sky @ 18/8/2007, 12:37)
per me
1. musica=droga, anzi meglio della droga
2. alcune disperano si, ma altre a me mi fan fare dei viaggi tipo creazione della terra, lava, vulcani, terra, universo.
3. bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz(feedback)
4. è il futuro della musica in nessun altro campo esiste una sperimentazione come in questo che sta aprendo nuove porte alla musica

Hai fatto centro vez :P .
 
Top
Deathlike Silence.
view post Posted on 7/11/2007, 19:41




CITAZIONE (Jack_from the sky @ 18/8/2007, 12:37)
per me
1. musica=droga, anzi meglio della droga
2. alcune disperano si, ma altre a me mi fan fare dei viaggi tipo creazione della terra, lava, vulcani, terra, universo.
3. bzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz(feedback)
4. è il futuro della musica in nessun altro campo esiste una sperimentazione come in questo che sta aprendo nuove porte alla musica

Ecco, circa uguale per me.
 
Top
Neve 00
view post Posted on 7/11/2007, 20:45




Ve la dico cosi

Conosco fiori
che nn ho mai colto
Asciugo lacrime
che nn ho mai versato
Rimpiango stagioni
che ancora non ho visto

e amo la mia condanna

Poiché nella più fragile delle esistenze
mi inebrierò di profumi che forse
neanche esistono
 
Top
view post Posted on 7/11/2007, 21:15
Avatar

An eternal outsider...

Group:
Member
Posts:
15,144
Location:
Neither here nor there

Status:


Cavoli Neve complimenti. E' la cosa più vicina che ho trovato per descrivere il mio modo di amare la musica. Grazie.
 
Web Contacts  Top
dano_gpl
view post Posted on 8/11/2007, 02:13




io ascolto tantissima musica, sono parecchio vorace da questo punto di vista.
ho fatto mille pensieri su questo tema, e alla fine sono giunto alla conclusione che semplicemente la musica che uno ascolta riflette le cose/emozioni che uno vive.

un anno fa sul mio blog scrivevo queste parole:
CITAZIONE
Semplicemente ognuno di noi deve lottare per/contro se stesso, contro le proprie paure, per poter ancora provare delle emozioni, contro l'arrendevolezza a tutte le comodità che ti rendono pigro togliendoti la voglia di pensare; lottare per e contro me stesso, per poter arrivare a fine giornata ed essere tranquillo con la mia coscienza, per evitare di perdermi in mille cazzate, perdendo di vista la mia personale chimera, il mio obiettivo verso cui cammino da sempre e a cui non arriverò mai: vivere tranquillo e sereno.

La strada è lunga e tortuosa, non a caso mi piace la musica storta. Mi piace la musica che suscita emozioni estreme, che sono quelle che fanno vivere il cuore. Mi piace trovare nella musica le sensazioni che vivo sulla mia pelle. Questo per me oggi ha un senso.

ecco, credo che questo spieghi tutto. per me ascoltare i converge vuol dire sublimare il dolore. ascoltare i neurosis vuol dire ripensare alle fatiche di tutti i giorni, e al fatto che per quanto pesanti possano essere c'è sempre modo di affrontarle e di superarle. ascoltare i sunn-o))) è sublimare l'alienazione di sto mondo..

poi per carità, non sono un preso male che usa la musica al posto dello psicanalista: tante volte quando son preso bene metto su punk in drublic e mi prendo bene come quando lo ascoltavo a 15 anni :)

per finire, leggete anche questo articolo di repubblica: dice che ascoltare "metal" (ovvero tutta la musica distorta e rumorosa) significa essere più sensibili ed intelligenti ghghghg :D
www.repubblica.it/2006/c/sezioni/scuola_e_universita/servizi/musicagiovani/metal-intelligenti/metal-intelligenti.html
 
Top
view post Posted on 8/11/2007, 11:43
Avatar

An eternal outsider...

Group:
Member
Posts:
15,144
Location:
Neither here nor there

Status:


CITAZIONE (dano_gpl @ 8/11/2007, 02:13)
poi per carità, non sono un preso male che usa la musica al posto dello psicanalista: tante volte quando son preso bene metto su punk in drublic e mi prendo bene come quando lo ascoltavo a 15 anni :)

Uhm posso farti una domanda senza intento polemico? Ci sarebbe qualcosa di male se qualcuno "usa" la musica al posto dello psicanalista? Oppure la metto meglio: ci sarebbe qualcosa di male se qualcuno cerca l'aiuto della musica per non sprofondare in abissi in cui sarebbe meglio non farlo? Credo di no. Per me no.
E' così confortante, quando si sta male, sapere che non si è soli a soffrire...

Edited by darkerstar - 8/11/2007, 12:07
 
Web Contacts  Top
Deathlike Silence.
view post Posted on 8/11/2007, 21:35




CITAZIONE (darkerstar @ 8/11/2007, 11:43)
CITAZIONE (dano_gpl @ 8/11/2007, 02:13)
poi per carità, non sono un preso male che usa la musica al posto dello psicanalista: tante volte quando son preso bene metto su punk in drublic e mi prendo bene come quando lo ascoltavo a 15 anni :)

Uhm posso farti una domanda senza intento polemico? Ci sarebbe qualcosa di male se qualcuno "usa" la musica al posto dello psicanalista? Oppure la metto meglio: ci sarebbe qualcosa di male se qualcuno cerca l'aiuto della musica per non sprofondare in abissi in cui sarebbe meglio non farlo? Credo di no. Per me no.
E' così confortante, quando si sta male, sapere che non si è soli a soffrire...

Il congiuntivo dov'è finito? :D
Comunque sono d'accordo su tutto, tranne sull'ultima frase.. Sapere che non si è soli a soffrire, per quanto mi riguarda, è totalmente inutile.
Non mi cambia niente.
 
Top
22 replies since 18/8/2007, 03:13   734 views
  Share